Il Casentino è un luogo bellissimo dove fino a pochi anni fa esistevano tre località sciistiche, piccole, ma ben fornite con scenari montani unici nel loro genere. I loro nomi sono, per non dire erano, Campigna - Monte Falco e Monte Gabrendo; Badia Prataglia; Vallombrosa - Monte Secchieta.
La prima e l'ultima fornite di impianti di risalita e piste per il fondo, la seconda solo per lo sci di fondo.
Oggi rimane aperta solo Campigna in località Monte Falco con uno ski-lift ormai obsoleto ed una manovia, mentre al Secchieta una semplice manovia.
Conoscete altre località che stanno vivendo la stessa agonia?
E' giusto per voi eliminare gli impianti che sono nati prima dell'istituzione di parchi nazionali o regionali? Io trovo stupido e incomprensibile tutto ciò. L'abilità e la serietà degli amministratori di questi parchi si vede proprio nel saper trovare il giusto connubio tra natura e sport. Se credono che la CHIUSURA sia l'unica soluzione devo dire che SONO DEGLI INCOMPETENTI.
SALVIAMO LE NOSTRE MONTAGNE DA UN AMBIENTALISMO FINE A SE STESSO.
La prima e l'ultima fornite di impianti di risalita e piste per il fondo, la seconda solo per lo sci di fondo.
Oggi rimane aperta solo Campigna in località Monte Falco con uno ski-lift ormai obsoleto ed una manovia, mentre al Secchieta una semplice manovia.
Conoscete altre località che stanno vivendo la stessa agonia?
E' giusto per voi eliminare gli impianti che sono nati prima dell'istituzione di parchi nazionali o regionali? Io trovo stupido e incomprensibile tutto ciò. L'abilità e la serietà degli amministratori di questi parchi si vede proprio nel saper trovare il giusto connubio tra natura e sport. Se credono che la CHIUSURA sia l'unica soluzione devo dire che SONO DEGLI INCOMPETENTI.
SALVIAMO LE NOSTRE MONTAGNE DA UN AMBIENTALISMO FINE A SE STESSO.
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