Credo non succederà mai.
Considera che nella torretta finestrata c'è la stazione meteorologica, nei locali sottostanti è stato allestito il museo delle funivie, e ci sono antenne ovunque.
I locali ora adibiti a sito museale sono visitabili, il piano di imbarco della ex funivia è accessibile come terrazza panoramica con vista su tutta la conca.
Non vedo il motivo di sorprendersi di questa realtà di incuria ed abbandono.
Il primo impatto si ha con lo scheletro della gran baita, il parcheggio delle funivie che si trasforma in un pantano, il rudere della vecchia funivia plain maison e via via quelli sparsi in tutta la conca a partire dalla sciovia chapelette fino alla testa grigia.
Immaginate che impressione possa fare ai turisti svizzeri l'arrivo in paese dalla pista ventina.
Tanto i clienti ci vanno lo stesso, è l'unico sito delle alpi occidentali dove, se volessero, si potrebbe sciare 365 giorni l'anno.
Anche questo fa parte dell'accoglienza ai clienti, ma credono che sia sufficiente voltarsi verso la gran becca per far passare inosservate tutte queste brutture.
E' un vero peccato, potrebbe essere una perla e invece...
Scusate l'OT
Eh purtroppo e' proprio cosi' ..... in VdA secondo me c'e' veramente poca "sensibilita'" per questi argomenti.
Lorenzo
Si, e in questo periodo anche pochi soldi....Comunque non sono totalmente d'accordo,ad es. sulla skyway non mi sembra che abbiano lasciato ruderi forse è solo una questione di priorità in base alle risorse. In ogni caso a me personalmente i ruderi in questione non danno fastidio.
Fa parte dell'ecosistema di quella zona.
Devo dissentire da quanto detto da Lorenzo, in tutto il resto della VdA non noto questa trascuratezza.
Per restare vicini può accomunarsi ad Alagna dove trovo ci sia un analogo "tipo di sensibilità".
Quante schiacciate fatte in quelle cabine che venivano riempite all'inverosimile...
Ricordo che con la linea I la risalita era più veloce visto il cambio rapido alle cime bianche, mentre sulla linea II essendo due impianti separati e con portate diverse c'erano attese e code anche all'intermedia.
Grazie per le foto
Nella stazione intermedia della funivia più vecchia a singola via corsa cos'è quella torre a sinistra? Un contrappeso della fune portante della linea del secondo tronco?
il fascino dell'archeologia industriale, delle fabbriche dismesse così come dei ruderi dei vecchi impianti, esiste. Alcuni ne sono affascinanti proprio e, un pò, anche per me vale, lo ammetto. Ma poi deve prevalere il rispetto per l'ambiente, il senso dell'ordine e della pulizia. Nonchè dell'efficienza e dell'estetica. Questo ormai è diventato uno sfregio a montagne bellissime. Ho fatto una passeggiata, l'ennesima, tra queste amenità della conca del Breuil. Sarebbe davvero l'ora di radere tutto al suolo e immaginare la nuova Cervinia del 2030 e farlo oggi, specie su progetti a medio e lungo termine. Va azzerrato tutto o quasi a Plan Maison, eliminati i piloni delle vecchie linee, abbattute le Cime Bianche e l'arrivo al Plateau. Non ha più senso e lo dico anche a Krisu che ama l'archeologia funiviaria, come a me, del resto. Ma è ora di rispettare la natura meravigliosa del Breuil e, a mio parere, ottimizzare la nuova linea 3S che auspico possa essere costruita di qui a 5/6 anni...
Si, nella torre vi è il contrappeso della fune portante del secondo tronco.
Quella stazione a basso costo potrebbe essere ristrutturata esternamente, e sigillata.
È un bel esempio di architettura razionalista in ambito montano, riconosciuto nel mondo dell'architettura.
I costi per smantellarlo sarebbero più elevati...
Lo stesso vale per la stazione a monte....
Mentre gli edifici dell'impianto più recente, concordo che andrebbe rimosso.
L'osceno pero è Plan Maison - non c'è nulla di presentabile li. Per i turisti a piedi che giungeranno da Zermatt col nuovo 3S...
Poi i megaparcheggi a valle, lo scempio ... se vieni dalla Zermatt; li senza macchine , ben curata, attenta ...
Vi saranno non pochi blog o influencer su Youtube che vi faranno una bella "From Zermatt to Cervinia - amazing cable car trip - the italian side however felt like Kabul...but cappuccino was very good".
In realtà a Cervinia è o era un grande laboratorio di architettura moderna (Casa del sole, rifugio Pirovano ecc...), dagli anni'30 fino ai 70 circa. Ogni studente di architettura in Europa sa individuare gli autori Carlo Molino ad esempio.
Poi tanto scempio e inciviltà, traffico, parcheggi (eh, noi del nord non siamo più abituati....), speculazione, ignoranza nella pianificazione del dominio sciabile focalizzata sul brutto. Ad un tal livello, che le bellezze architettoniche non rendono più, anzi, rimangono incomprese e nel visitatore di paesi "clean" si crea un impressione globale negativa su Cervina.
Mi dispiace dirlo cosi, anche perché trovo tanto valore nel nascosto a Cervinia, vi è molta gente brava, attenta e capace, cosciente della storia, delle cose belle...
E troppo tardi per cambiare, per migliorare?
No.
Ma non cambierà niente, è normale, la cultura e quella che è.
E' dal 2006 che non vado a Cervinia. Era già in funzione la funivia laghi plateau rosà. Venendo dalle dolomiti , rimasi un po sconvolto dalle strutture costruite. Ad iniziare dalla partenza a Breuil, del casermone a Plain e dei ruderi lasciati dall evecchie funivie. Brutti , era un complimento
Krisu concordo... Salviamo la memoria storica delle cose belle... Ma cerchiamo di cancellare le oscenità per modernizzare... A Cervinia ci sono cose allucinanti... Ma il posto è così superbo che resti sempre pervaso da sentimenti contrastanti. Primo passo... GRAN BAITA... piuttosto albergone enorme ma così basta...
"Krisu concordo... Salviamo la memoria storica delle cose belle... Ma cerchiamo di cancellare le oscenità per modernizzare... A Cervinia ci sono cose allucinanti... Ma il posto è così superbo che resti sempre pervaso da sentimenti contrastanti. Primo passo... GRAN BAITA... piuttosto albergone enorme ma così basta..."
..dai portate su voi un po' di capitali visto che avete così voglia di ordine e pulizia..:D
dai portate su voi un po' di capitali visto che avete così voglia di ordine e pulizia.
A lungo termine non costa niente. Non sono "capitali" a mancare. Manca altro...
A malincuore evo darti ragione su tutto a parte il cappuccino che non sempre è così buono.
Ma si dai ... il raffronto è la vicina Svizzera, e l'acqua marrone riscaldata per sei franchi e ottanta la chiamano pure Cappuccino. Qundi in questo caso vince Cervinia :-)
Si esatto e dovrebbe essere quella del 61, non quella vecchissima del 39... Io continuo a non capire (se non verrà smantellata l'attuale va e vieni per plateau) dove sarà fatto questo arrivo del nuovo 3s, o demolisci la funivia, o demolisci le vecchie stazioni del 39 e del 61 quelle a monte dove però c'è un museo...
Da fb copio e incollo: "La prima funivia fu costruita nel 1939 dalla ditta Agudio Da Plan Maison un' unica cabina arrivava in due campate sul ghiacciaio Ricerca storica di Giancarlo Marangoni "
p.s.
Tornando alle foto gentilmente postate da Lukka; attualmente, la cabina è ancora lì sospesa all’interno della stazione di monte???
Ciao e grazie,
Michelangelo
Incredibile come era la conca del Breuil! Nella prima parte del filmato sulla destra è ancora presente l'albergo Giomein?
Questa linea è quella occupata attualmente dalla cabinovia 6 posti?
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