Announcement

Collapse
No announcement yet.

Teleferica del vajont

Collapse
X
 
  • Filter
  • Time
  • Show
Clear All
new posts

  • Teleferica del vajont

    A longarone-valle del vajont e a monte sopra la diga sono ancora presenti plinti, fondazioni e alcuni resti della teleferica realizzata per portare il calcestruzzo nel cantiere della diga..chi va a vedere? Mi pare interessante...
  • campolino
    Veteran IX
    • Feb 2004
    • 1574
    • Firenze Le Regine (PT)

    #2
    Questa teleferica (naturalmente ricostruita) si vede anche nel film di Martinelli

    Comment


    • #3
      Ho guardato bene e da vicino (riguardato il film anche per quello), la stazione dove gli addetti appoggiano la lettera di Ancilla sotto al sasso pare una stazione intermedia dato che c'è la puleggia motrice; in ogni caso il carrello era ammorsato in modo fisso alla fune traente e correva su una portante.

      Comment

      • GiorgioXT
        Heroicus VIII
        • Jun 2005
        • 1285
        • Padova & Tai di Cadore

        #4
        Teleferica del Vajont

        Era una bifune a sganciamento dei carrelli, c'é un libro "La Diga del Vajont" edito a Longarone a cura del Comune che racconta la costruzione della Diga, ci sono foto e disegni sia della teleferica che dei Blondin!

        Potrei scannarne una parte, ma il libro é in montagna...

        Comment

        • andre72
          MODERATORE LOCALE
          • Nov 2005
          • 1796
          • Trieste

          #5
          Durante la costruzione della diga, gli inerti sono scavati lungo il corso del Piave, dall'impresa fratelli De Prà e preparati nel cantiere sul greto del Pia ve. Vengono vagliati, lavati, selezionati in 6 classi da 0.06 a 100 mm di diametro. Sono poi fatti arrivare alla centrale di betonaggio nel cantiere del Vajont, mediante una teleferica. Questa ha una lunghezza planimetrica di 1.350 m e uno sviluppo totale di 1.410 m. Da quota 442 sale fino a quota 770, con un dislivello di 328 m, con 34 carrelli, che viaggiano a una velocità di 3,5 m/sec, con un carico di 1.280 kg cadauno.








          Il calcestruzzo adoperato viene preparato nel cantiere in destra del Vajont.
          Il cemento, ferrico-pozzolanico, tipo 500, prodotto dalla ditta Italcementi nello stabilimento di Vittorio Veneto, è trasportato direttamente sul Vajont con 8 autotreni, ognuno dei quali riesce a fare 3 viaggi al giorno con 200 quintali di prodotto. Le ditte di trasporto che hanno l'appalto del servizio sono la De Bona Pietro di Ponte nelle Alpi e l'ATM (azienda trasposti meccanizzati) di Milano.
          Il dosaggio del cemento, 250 kg/m3 con i vari componenti, è fatto con bilance a peso. L'impasto è fatto con betoniere basculanti da 2 m3. La resistenza specifica ottenuta è di 420 kg/cm2 a 90 giorni dal getto.
          Il calcestruzzo preparato viene portato alle benne dei blondin con autobetoniere.





          Blondin

          Per la distribuzione del calcestruzzo vengono installati due blondin radiali (gru-teleferica) da 14 tonnellate, con benne da 4 metri cubi, con pilone fisso in sponda sinistra del Vajont e due torri mobili su via di corsa, in destra, le quali hanno la possibilità di movimento laterale di 100 metri.
          La distanza planimetrica dei piloni è di 436 metri Le funi portanti hanno un diametro di 58 millimetri. Ogni benna riesce a scaricare fino a 48 metri cubi di calcestruzzo l'ora. Grazie agli spostamenti longitudinali e trasversali, i blondin raggiungono con le loro benne quasi tutta la zona di cantiere della diga.
          Per servire l'ala sinistra della diga si ricorre a un derrik triedro (gru fissa) con 60 metri di braccio e una portata di 6 tonnellate, per benne da 2 metri cubi.







          Stesso punto oggi



          Vista complessiva del cantiere dall'alto





          Stesso punto del cantiere come appare oggi



          Planimetria degli impianti di cantiere e raggio di azione dei blondin (1960)







          Questo invece è il punto dove arrivava la teleferica; si nota ancora un grosso blocco in cemento.
          E' del tutto scomparsa invece la strada che si vede nella pianta (tornante a "S") e che permetteva di raggiungere la parte alta del cantiere e la stazione della teleferica.

          Comment

          • andre72
            MODERATORE LOCALE
            • Nov 2005
            • 1796
            • Trieste

            #6
            Originally posted by andre72
            ... Sono poi fatti arrivare alla centrale di betonaggio nel cantiere del Vajont, mediante una teleferica. Questa ha una lunghezza planimetrica di 1.350 m e uno sviluppo totale di 1.410 m. Da quota 442 sale fino a quota 770, con un dislivello di 328 m, con 34 carrelli, che viaggiano a una velocità di 3,5 m/sec, con un carico di 1.280 kg cadauno.
            Sembra veloce come impianto, considerata anche l'epoca di costruzione.

            Comment

            • andre72
              MODERATORE LOCALE
              • Nov 2005
              • 1796
              • Trieste

              #7
              Ho trovato altri dati tecnici sulla teleferica e i blondin

              CARATTERISTICHE TELEFERICA

              LUNGHEZZA IN ORIZZONTALE : m 1355
              LUNGHEZZA SVILUPPATA : m 1410
              DISLIVELLO : m 339
              PESO DEL MATERIALE : Kg/mc 1600
              PRODUZIONE ORARIA : t 175
              Kg/VAGONETTO UTILI : 1280
              VELOCITA FUNE TRAENTE : 3,50 m/sec
              VAGONETTI IN LINEA : 34
              VAGONETTI DI RISERVA : 4
              POTENZA INSTALLATA : Hp 400
              DISTANZA TRA I VAGONETTI : sec 26


              DATI TECNICI BLONDIN

              DISLIVELLO : m 18
              LUNGHEZZA : m 436,5
              CORSA BENNA IN VERTICALE : m 300
              TRASLAZIONE MASSIMA CARRELLO : m 380
              ALTEZZA PILONE : m 10
              LUNGHEZZA VIA DI CORSA : m 100
              PORTATA MASSIMA DEL GANCIO : Kg 13'000
              VELOCITA- VERTICALE DELLA BENNA : m/sec 2,75
              VELOCITA DI TRASLAZIONE : m/sec 4
              VELOCITA SPOSTAMENTO CARRO : m/sec 0,20
              CICLI ORARI (con 50sec carico e scarico) : 12
              FUNE CHIUSA PORTANTE : diametro 58 mm
              FUNE A TREFOLI SOLLEVAMENTO : diametro 26 mm
              FUNE A TREFOLI TRAENTE : diametro 26 mm
              FUNE A TREFOLI NODI : diametro 18 mm


              PARTICOLARI PILONI BLONDIN




              Comment


              • #8
                Un interessantissimo e molto raro filmato sulla teleferica dagli archivi ENEL-Sade

                Comment


                • #9


                  Immagino che nel 1963 la teleferica fosse ancora li? Qualcuno ha trovato nella forra resti dell'arcone della stazione intermedia?

                  Comment

                  • andre72
                    MODERATORE LOCALE
                    • Nov 2005
                    • 1796
                    • Trieste

                    #10
                    Bella domanda, non ho mai avuto notizie sul periodo esatto in cui è stata smantellata; l'onda potrebbe anche non aver avuto sufficente forza per distruggere la struttura metallica visibile nella foto, visto che si trovava ad una quota discretamente alta.

                    Comment

                    • vicio74
                      Curiosus L0
                      • Sep 2007
                      • 6

                      #11
                      Originally posted by Paolo View Post


                      Immagino che nel 1963 la teleferica fosse ancora li? Qualcuno ha trovato nella forra resti dell'arcone della stazione intermedia?
                      Che sappia io la struttura metallica era stata smontata prima del disastro,solo i 3 plinti sono a tutt'oggi rimasti,ma un po difficili da scovare per via della folta vegetazione.

                      Anche in una mia recentissima "gita" lungo la forra del Vajont, anche se non sono molto pratico di funivie,non ho trovato nulla che possa essere riconducibile alla stazione intermedia.

                      Comment

                      • Il_guardiano_della_diga
                        Novicius I
                        • Mar 2007
                        • 11
                        • Adegliacco-UDINE
                        • Vivo la mia vita un quarto di diga alla volta, e in mezzo a quei conci mi sento libero...

                        #12
                        Originally posted by andre72 View Post



                        Questo invece è il punto dove arrivava la teleferica; si nota ancora un grosso blocco in cemento.
                        E' del tutto scomparsa invece la strada che si vede nella pianta (tornante a "S") e che permetteva di raggiungere la parte alta del cantiere e la stazione della teleferica.
                        Ciao a tutti, solo una precisazione:
                        quello visibile nella foto non è il punto dove arrivava la teleferica, che si trova più a monte di qualche decina di metri, trattasi bensì di un generoso getto che ospitava il deposito provini cls diga e carotaggi Toc da dopo la scoperta della frana.

                        Comment


                        • #13
                          Ecco qua i piloni, esistono ancora!

                          Comment


                          • #14
                            Riporto quanto ho scritto su Progettodighe
                            Nel video
                            http://dailymotion.virgilio.it/video...jont-raro_tech

                            [img]http://img297.**********.us/img297/2310/intermediavajont1.jpg[/img]

                            si vede che il ragazzo prende la lettera dal vagone, ma per farlo ferma completamente l'impianto (si nota dai rulli all'interno dell'arcone che continuano a girare per inerzia dato che al passaggio della vettura la fune traente viene sollevata dai rulli dal carrello-morsa); quindi non c'era un disammorsamento ma probabilmente solo un pulsante di arresto per servizio o emergenza in caso di problemi. Se i carrelli si fossero disammorsati sarebbe stato necessario tutto il sistema di trascinamento in stazione, con convogliatori a catena, che li non ci sono.


                            La stazione intermedia personalmente non mi sembra quindi una vera e propria stazione dato che non avrebbe senso in quel posto; potrebbe essere piu probabilmente un dispositivo rompitratta con gli ancoraggi delle funi portanti di primo e secondo tronco; il carrello rimane ammorsato alla fune traente ma scende dalla prima portante, percorre una tratta su binario e sale sulla seconda portante; per confermare la cosa sapete dirmi quanti metri ci sono dall'arcone alla stazione di monte?

                            Una riproposizione moderna del sistema, pare assomigliare


                            Segnalo la presenza anche di un primo sostegno che dovrebbe essere facilmente individuabile sopra Dogna
                            [img]http://img21.**********.us/img21/4043/palo1vajont.jpg[/img]

                            qui
                            http://www.flashearth.com/?lat=46.26....8&r=0&src=msa

                            Comment


                            • #15
                              Libro da scaricare assolutamente e mettere nel reliquiario!!
                              http://www.progettodighe.it/gallery/...retto_Sade.pdf



                              Comment


                              • #16




                                Sempre da Progettodighe...zona piena di vipere

                                Comment


                                • #17
                                  Segnalo che è stato individuato anche il primo pilone!



                                  http://www.progettodighe.it/forum/vi...?p=45851#45851

                                  Comment

                                  • BL097
                                    Curiosus L0
                                    • Nov 2013
                                    • 1

                                    #18
                                    cose che non sapevo nemmeno io che sono del territorio... documenti utilissimi! grazie! appena passo su per di la vedrò che riesco a trovare...

                                    Comment


                                    • #19
                                      Stazione a monte, da Facebook


                                      - - - Aggiornato - - -

                                      Dal gruppo Facebook del Vajont ci segnalano un altro sostegno tra l'arcone di vertice e la stazione a monte

                                      Comment

                                      • cestò
                                        Curiosus L0
                                        • Jan 2015
                                        • 3
                                        • Colleferro (Rm)

                                        #20
                                        Originally posted by Paolo View Post
                                        Ciao a tutti, mi sono iscritto due giorni fa e questo è il mio primo intervento su questo forum. Mi presento...sono Marco, quello a destra nella foto, in compagnia del mio grande amico Vicio. Sono anche colui che ha individuato la zona del primo pilone della teleferica e con molto piacere vedo che avete caricato le mie foto. Se avete bisogno d'altro chiedete pure.
                                        Buona serata!

                                        Comment

                                        • andre72
                                          MODERATORE LOCALE
                                          • Nov 2005
                                          • 1796
                                          • Trieste

                                          #21
                                          Ciao Marco, benvenuto. Ormai ci incontriamo ovunque, spero presto anche dal vivo ;-)

                                          Comment

                                          • cestò
                                            Curiosus L0
                                            • Jan 2015
                                            • 3
                                            • Colleferro (Rm)

                                            #22
                                            Ciao Andrea e grazie del benvenuto. Spero anch'io di riuscire ad incontrarti!

                                            Comment


                                            • #23

                                              Comment

                                              • cestò
                                                Curiosus L0
                                                • Jan 2015
                                                • 3
                                                • Colleferro (Rm)

                                                #24
                                                E' senz'altro un percorso molto più agevole rispetto a quello che abbiamo fatto noi e credo che sia quello che percorreva l'addetto ai tempi della costruzione della diga. Ottimo video, complimenti ai "plintisti"!

                                                Comment

                                                • faustodossi
                                                  Novicius I
                                                  • Feb 2005
                                                  • 36

                                                  #26
                                                  percorrendo le ferrata della memoria un paio di mesi fa, ho avuto l'occasione di vedere almeno un paio di strani plinti, proprio all'uscita della ferrata, si uno anche a forma di casa e un'altro con due rami verso alto, alto 5..6 metri in tutto, sarebbe bello sapere la storia di questa costruzione...

                                                  Comment


                                                  • #27
                                                    A centro foto la stazione di monte della teleferica che scaricava sui sili, foto scattata dal blondin di cantiere

                                                    Comment

                                                    • Michele L
                                                      Heroicus VIII
                                                      • Mar 2005
                                                      • 1279
                                                      • Scandicci (Firenze)

                                                      #28
                                                      La stazione a valle in riva al Piave:

                                                      Comment

                                                      • Agid
                                                        Novicius I
                                                        • Mar 2021
                                                        • 10

                                                        #29
                                                        Riguardo la foto postata da Paolo, c'è una curiosità. I 2 Blondin, finito il cantiere, dovevano essere destinati al cantiere della diga di Neves. Vennero poi dirottati per il cantiere della diga di Piastra, per gli impianti dell'alto Gesso a Entracque, vista la notevole mole di cls ( 450.000 m3 di Piastra contro i 105.000 della diga di Neves).

                                                        Comment

                                                        • Adriatic
                                                          Novicius I
                                                          • Dec 2011
                                                          • 36
                                                          • Verona

                                                          #30
                                                          Mio padre ha lavorato come elettricista al cantiere della diga del Vajont dal giugno all'agosto 1960 (e più di una volta l'hanno fatto viaggiare sul carrello della teleferica Torno, con un certo timore, per spostarsi da una parte all'altra del cantiere).
                                                          Si ricorda che all'epoca, tra gli operai, si diceva che i blondin sarebbero stati poi destinati al cantiere per la diga del Mis (poi, in realtà, li possono effettivamente aver destinati altrove, come dice Agid).
                                                          Last edited by Adriatic; 06-04-2023, 00:48.

                                                          Comment


                                                          • #31
                                                            Costruttore Ceretti e Tanfani, grazie a giuliano

                                                            Comment


                                                            • #32
                                                              Tutto quanto volevate sapere sul cantiere del Vajont

                                                              Comment

                                                              • andre72
                                                                MODERATORE LOCALE
                                                                • Nov 2005
                                                                • 1796
                                                                • Trieste

                                                                #33
                                                                Stupefacente l'escursione dei contrappesi di tensionamento della linea nella fossa, parliamo di almeno 6-7 metri.

                                                                Comment

                                                                • BUBUm
                                                                  Heroicus VIII
                                                                  • Sep 2006
                                                                  • 1021
                                                                  • GENOVA

                                                                  #34
                                                                  Seconda parte di quel che resta di 60 anni fa



                                                                  Dovremmo proporre al mio sindaco e al sindaco di Longarone il " Gemellaggio per ingordigia umana "

                                                                  Comment

                                                                  Working...
                                                                  X