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Misterioso skilift "preistorico" a Forca Canapine

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  • staiano11
    Contributor III
    • Nov 2004
    • 178
    • Padova

    Misterioso skilift "preistorico" a Forca Canapine

    :idea: Ieri sono passato da Forca Canapine (PG) e ho trovato degli stranissimi ruderi.

    Si tratta di una piccola sciovia a fune bassa risalente agli anni '50.
    La particolarità è che serviva due versanti: le due stazioni terminali (di cui non rimane nulla) si trovavano su due prati separati da una valletta, e la stazione centrale era infossata interno alla valletta stessa. Per cui non si trattava di un percorso dove l'intermedia era al punto più alto, ma di un percorso a "V" con l'intermedia nel punto più basso.

    Di tale stazione intermedia rimane quasi tutto: fabbricato, motore e armadiatura elettrica (distrutta dai vandali).





    Tale stazione intermedia era il punto dove era localizzato il motore che muoveva le due sezioni, ma ci sono alcuni punti che non mi sono chiari. Vi posto le mie foto, c'è qualcuno che sa fare qualche ipotesi?

    Innanzitutto questo: quello a sinistra nella foto è chiaramente un pilone di una delle due sezioni, si capisce dal rullo, ma non mi spego la presenza del sostegno a destra, che ha la classica sagoma a "scarpa".



    Dapprima ho pensato che si trattasse di un sostegno per via (uno per la salita e uno per la discesa); ma la scarpa non è fatta per far scorrere la fune. L'unica ipotesi che posso azzardare è che il sostegno con la scarpa non facesse parte dello skilift ma fosse di una teleferica a parte; nel qual caso però non saprei dove localizzare il passaggio della via dello skilift dove non è presente il rullo sul sostegno a sx.
    Altra foto:



    E non penso che questo ipotetico secondo rullo che però non c'è sia stato smontato; infatti sull'altro versante cosa c'è?



    Il sostegno con rullo, questa volta per entrambe le vie di corsa, e a fianco il solito sostegno a scarpetta.
    La teleferica mi pare l'unica ipotesi possibile; anche perchè nella prima foto dell'intermedia, sulla destra del fabbricato, si nota un altro palo simile, ma senza nulla sopra.

    Veniamo poi al gruppo motore:







    A quanto ho capito, il motore era unico e le due sezioni dello skilift separate; nel gruppo centrale che si nota nelle due prime foto, la puleggia contrassegnata con A riceveva la cinghia di trasmissione dal motore (terza foto), e all'interno del gruppo avveniva la commutazione che faceva muovere le pulegge B e C, a cui erano collegate le due funi.
    Però allora non mi spiego la doppia scalanatura che si nota su alcune pullegge e su alcuni rulli su cui la fune scorreva uscendo dall'edificio, mentre su altri no.
    E poi questi rulli: non intralciavano il movimento? Quale era la loro utilità?

    E ancora: che tipo di traini poteva avere un impianto del genere? O forse era semplicemente solo una manovia? Che ditta costruiva impianti del genere?


    In loco non hanno saputo darmi informazioni.
    Chi mi dà una mano? Secondo me è un bell'enigma...

    Ciro
  • dany80
    Senex VII
    • Jan 2004
    • 920
    • Prov.Treviso
    • Gli impianti a fune svolgono un ruolo deteminante per l'economia turistica della montagna.

    #2
    dico la mia : secondo me l'impianto in questione non è altro che una semplicissima manovia (solo fune senza particolari appigli) il sostegno con la scarpa non è altro che un sostegno intermedio dove scorreva la fune (lo deduco dal fatto che le pulegge sono verticali) che serviva per tenere la fune alla stessa altezza dei rulli degli altri sostegni visto che probabilmente in quel punto c'era un avvallamento..... anche perchè la fune potrebbe essere stata di materiale non dico sintetico ma di corda e quindi scorrere sulla scarpa senza particolari attriti vista anche la bassa velocità delle manovie (:?, a tal proposito vedi anche il topic MANOVIE nella sezione Skilift.

    Per quanto riguarda la doppia gola di alcune pulegge e alcuni rulli probabilmente servivano solo per aumentare l'attrito.....
    ciao!

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    • Petz
      *PLATINUM*
      • Aug 2004
      • 162
      • Telfs / Austria
      • Ciao, Markus
        Website modelli impianti a fune di Petz:

      #3
      This could be an intermediate motorized station for two ropeways because there are two cuts in the walls leading to the wheels B and C.
      The gear looks like a light truck differential gear which may be locked between B and C.
      I seems to be the product of the village blacksmith who had seen a Poma - lift somewhere and has tried to copy it; very mysterious indeed.

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      • staiano11
        Contributor III
        • Nov 2004
        • 178
        • Padova

        #4
        Tenete conto che i sostegni a scarpa non sono allineati col resto della linea!
        Anche io avevo pensato a un semplice sostegno per far scorrere la fune in discesa, ma servirebbe tutto un complesso giro per riuscire a farla rientrare nella stazione sottostante. Tenete conto che tra sostegno a rullo e sostegno a scarpa ci sono circa 4 m.

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        • GIULIO
          MODERATORE LOCALE
          • Sep 2004
          • 683
          • Bolzano

          #5
          Concordo con dany80 è una manovia vecchio tipo , mi ricordo che un rudere simile c' era a Trieste nella pista di "plastica" come impianto di risalita, funzionava con un motore endotermico , per la risalita ti davano una specie di manico con una scanalatura dove l agganciavi alla fune , mi ricordo quante cadute al momento della presa sulla fune....
          Comunque il tutto mi sembra molto artigianale, chedo , anzi sicuramente sia stato utilizzato un ponte posteriore di qualche vecchio camion, peccato che stajano11 non abbia verificato la presenza di marchi o numeri impressi sul guscio del differenziale.

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