La vecchia funivia va e vieni dei Tondi venne dismessa a metà degli anni 80 (se non ricordo male). Va detto che negli ultimi tempi veniva utilizzata solamente per corse di servizio, che servivano per portare in quota rifornimenti alimentari per il rifugio posto accanto all'arrivo della seggiovia Girilada. Per quanto riguarda la decisione di smantellare l'impianto, ricordo che sentii la storia di un incidente (se qualcuno ne sapesse di più... io allora ero ancora un bambino), che evidentemente diede la spinta finale all'opera di dismissione. Oggigiorno le seggiovie che partono più a valle assicurano comunque il collegamento per gli sciatori, mentre l'ex stazione di partenza viene usata come ricovero per i gatti delle nevi.
Era una cabinovia bifune. C'è qualche foo in bianco e nero su una rivista, da qualche parte nella casa di vacanza dei miei nonni a Cortina. Ora sono li, chiederò.
Ricordo bene quell'impianto, purtroppo e' stato smantellato per la rottura della portante durante una corsa di servizio, uccidendo il gestore del rifugio Tondi. (purtroppo non ricordo il riferimento bibliografico di Quota Neve)
Sono anche salito diverse volte su quella funivia, l'ultima nel marzo 1977.
Si trattava di una pulsee, riconvertita a va e vieni con due grappoli di cabine quadriposto, nelle stazioni era molto evedente la presenza della rotaia di girostazione. Mi ricordo le vibrazioni delle cabine e la assoluta mancanza di oscillazioni laterali al passaggio sull'unico sostegno, anche perche' avveniva molto vicino alla stazione a monte.
Se non ricordo male la rottura della portante (una fune di tipo ercole molto rigida) avvenne proprio alla fine della scarpa del sostegno.
Ciao
Enrico
Vi ringrazio per le precisazioni.
Aspetto con piacere la foto di Coccodrillo. Se non sbaglio, oggi la stazione a monte raffigurata nell'immagine sopra mostrata non esiste più, essendo stata demolita. E' vero?
Ciao!
come primo intervento su questo sito (che bello finalmente trovare altri appassionati di impianti a fune!) vi invio una storica foto dell'impianto dei Tondi. Il mio attuale lavoro (e residenza) non mi consentono di conoscere le ultime novità, ma in fatto di foto e cartoline vecchie....
Sperando che vi interessi anche la roba vecchia!!!
E' un pozzo senza fondo questo forum!!! Si scoprono sempre cose nuove!
Fino a qualche minuto fa ignoravo che a Cortina esistesse un impianto del genere.
Per scariscarsi ad alta risoluzione le pagine riportate sopra c'è un link che però almeno a me non porta a nulla come devo fare? Nella pagina precedente invece c'è una foto che non riesco a vedere.
Aggiungo un paio di riflessioni: Cortina era all'avanguarda negli impianti a fune negli anni 50. Mi sembra che una volta si sperimentasse di più, oggi invece forse a causa dell'industralizzazione e della serizzazione della progettazione la maggior parte degli impianti è sempre della stessa tipologia. Il vincolo della portata oraria mi sembra che oggi sia il maggiore e quindi l'AA sia in versione seggiola si ainversione cabina ha contagiato un po' tutti.
Grazie a tutti delle foto! :D Purtroppo tutti sappiamo del brutto incidente che successe anni fa. Lessi su QuotaNeve che la fune portante tipo Ercole si strappò all'improvviso, facendo cadere due cabine con la morte di una persona. Forse la fune si ruppe in prossimità dell'ultimo sostegno, quello di allineamento alla stazione a monte. Si pensa che la causa sia stata la logorazione dei trefoli proprio in prossimità del rivestimento in legno della scarpa perchè con il tempo e l'umidità si sono sprigionate sostanze acide che corrosero la fune. Inoltre dobbiamo prendere in considerazione le elevate sollicitazioni a cui era sotto posta la fune. Purtroppo la persona a bordo di una cabina è morta perchè la traente non ha trattenuto le due cabine che si sono schiantate al suolo. So che è stata smantellata ed ora rimane poco, qualcuno sa dirmi di preciso in che stato sono i pochi resti? magari ancora foto :D Grazie ancora, e ciao a tutti!
Michele
Grazie a tutti delle foto! :D Purtroppo tutti sappiamo del brutto incidente che successe anni fa. Lessi su QuotaNeve che la fune portante tipo Ercole si strappò all'improvviso, facendo cadere due cabine con la morte di una persona. Forse la fune si ruppe in prossimità dell'ultimo sostegno, quello di allineamento alla stazione a monte. Si pensa che la causa sia stata la logorazione dei trefoli proprio in prossimità del rivestimento in legno della scarpa perchè con il tempo e l'umidità si sono sprigionate sostanze acide che corrosero la fune. Inoltre dobbiamo prendere in considerazione le elevate sollicitazioni a cui era sotto posta la fune. Purtroppo la persona a bordo di una cabina è morta perchè la traente non ha trattenuto le due cabine che si sono schiantate al suolo. So che è stata smantellata ed ora rimane poco, qualcuno sa dirmi di preciso in che stato sono i pochi resti? magari ancora foto :D Grazie ancora, e ciao a tutti!
Michele
Rimangono la stazione a valle, utilizzata come ricovero per i battipista (e quindi privata delle strutture dell'impianto), e quella a monte, chiusa (dentro potrebbe esserci ancora qualcosa) con il relativo sostegno di avanstazione, tra l'altro l'unico della linea.
La vecchia tele-cabina dei "Tondi di Faloria"
Ciao. Io ricordo bene quell'impianto. Ho postato anche qualche foto nella Gallery. E ho anche una brevissima sequenza filmata con la ripresa in super8 delle vecchie cabine. Ero ancora bambino. Ricordo che qualche anno fa' salii al rifugio e la signora che lo gestisce (ha una formidabile collezione di grappe fatte in casa) mi raccontò della disgrazia subita dal marito. Credo fosse l'83.
Il termine "Pulsè" viene dal francese, letteralmente = a singhiozzo. Sono impianti monofune o bifune ad ammorsamento fisso. Normalmente l'impianto è formato da gruppi di cabine di 3 o di 5. Bisogna distinguere il Pulsè dalla Funivia a Grappoli. Il Pulsè non può essere a va e vieni. Una funivia a Grappoli può essere a va e vieni come nel caso dell'impianto di Zermatt o di Santorini.
Rarissimi i casi di Pulsè bifuni, la cabinovia dell'Aiuguille du Midì e la prima funivia dell'Etna. In alcuni casi quando un gruppo di cabine entra in stazione le cabine in linea possono fermarsi ad un'intermedia. Tipico il caso del Pulsè di Saalbach - Hinterglem in Austria.
Ciao, mi chiamo Marco sono di Cortina e l'attuale gestore del rifugio Tondi.
Sono il figlio della persona scomparsa a seguito del incidente della funivia e quindi posso darvi qualche ulteriore notizia.
L'incidente avvenne il 22 dicembre 1982 alle ore 16,30 circa.
La funivia all' epoca era ancora in fuzione e doveva entrare in servizio la mattina seguente.
Per ovvi motivi il magistrato dispose subito il sequestro e poi la burocrazia portò tempi molto lunghi per il termine del processo.
Ad esempio la cabina precipitata venne rimossa solo qualche anno fa dal punto dello schianto e quindi i nuovi soci della Faloria persero ogni interesse a ripristinare l'impianto in quanto negli anni vennero costruiti altri impianti per raggiungere la cima del faloria.
Spero di poter aggiungere ancora delle notizie prossimamente nel frattempo un saluto a tutti dai monti
Ancora ciao a tutti.
purtroppo dopo anni di battaglie con mia madre e mio fratello abbiamo deciso di costituirci parte civile e quindi dopo molti anni il processo è caduto in prescrizione a causa dei tempi e della scomparsa di alcune delle persone allora responsabili della società.
Noi siamo stati liquidati, quindi, con un minimo ma la forza ci ha fatto scegliere comunque di continuare sulle orme di mio padre come credo lui avesse voluto e quindi il nostro esercizio continua ad essere gestito dalla famiglia per la terza generazione costruito nel lontano 1940 da mio nonno sig. Dino Verzi.
Mi sto adoperando di trovare ulteriori immagini relative che spero di potere immetere al più presto.
Posso inoltre ricordare che quella sera un altra persona stava sulla funivia un nostro allora collaboratore che a differenza stava salendo con la cabinovia opposta e fortunatamente è sopravissuto.
Purtroppo questi sono solamente ricordi raccontati dalla mia famiglia in quanto io avevo solo 7 anni e quindi non ho ulteriri notizie.
Ancora saluti
Ricordo che all'ora in famiglia avevamo un appartamentino ad Auronzo di Cadore e si sciava a Cortina. Correva voce in paese che era caduta una funivia in zona Faloria proprio dove saremmo dovuti andare il giorno dopo, sciegliemmo come zona il Cristallo. Dopo qualche giorno ci recammo al Faloria e io vidi una carcassa rossa (credo fosse la cabina che saliva da valle) buttata a fianco di una pista che scendeva a Rio Gere e mi domandavo se ci fossero state delle persone lì dentro...
L'entusiasmo e la voglia di sciare calarono un pò...
A proposito del battipista del video, che dovrebbe essere un tucker sno-cat, qualcuno sa quando sono arrivati a Cortina (e qui sulle Dolomiti) e per quanti anni sono stati utilizzati?
Una pagina nera per l'immagine della località, per la società che avrebbe dovuto eseguire i controlli a regola d'arte e per la giustizia italiana che ha lasciato andare in prescrizione la pena.
Esatto, fino a qualche anno fa erano ancora presenti le scarpe di avan-stazione a monte - vedi post n.24 3^ foto. Comunque vi posso assicurare che in caso di vento dondolavano eccome.... mi pare che proprio il vento sia la causa dello scontro fra le cabine nel tragico incidente del Natale del 1982 che causò la morte del titolare del rifugio Capanna Tondi :-(
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