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STELVIO Storia impianti nati e smantellati

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  • krisu
    MODERATORE LOCALE
    • Mar 2004
    • 1085
    • Innsbruck / Austria

    STELVIO Storia impianti nati e smantellati

    Una delle specie più interessanti della ricerca sulla storia dei impianti di risalita sicuramente sono i ghiacciai. Trovatosi durante gli anni 60 e 70 in un boom, oggi fanno fatica a rimanere aperti. L'andamento dei ghiacciai e la moda dei stili di vacanza hanno determinato in modo molto significativo anche l'area dello Stelvio. Vorrei mettere insieme una documentazione più approfondita a proposito di quel luogo geniale, inizio qui con qualche foto. Se qualcuno ne ha di foto storiche vecchie...


    Cartina 2005. In verde ho aggiunto la ex seggiovia monoposto Marchisio e la cestovia Graffer. La cestovia era parallela all'attuale funivia Stelvio- Trincerone. Il ghiacciaio soprastante era coperto da un bel numero di ski lift, ormai inesistenti. Anche i Numeri 4 e 5 segnalati sulla cartina sono stati parzialmente smantellati:

    Klikkare per ingrandire...

    Stazione a valle della funivia Stelvio Trincerone. A sinistra si nota l'ex stazione della cestovia, che fu costruita prima della funivia stessa:


    Gabbionvia :-) Stelvio - Trincerone:



    La seggiovia Marchisio al incrocio con la Gabbionvia, oggi ambedue smantellati (foto dal sito www.graffer.it :-) ):



    Stazione a valle della monoposto Marchisio. Stranamente, la seggiovia partiva a una centinaia di metri dal piazzale della funivia attuale ...e arrivava a una centinaia di metri dal Trincerone, troppo basso (vedi anche prossima foto). Come mai fu scelto questo tracciato?




    Trincerone. A sinistra l'ex arrivo della monoposto marchisio:



    Nel 1905 il ghiacciao arrivava ancora quasi fino al passo:



    Oggi il ghiacciaio ha il suo termine più in alto, al Trincerone. Dal Trincerone una volta partivano ben 3 skilift. Immagine del 1986(+/-). A Destra il vecchio Nagler:




    Oggi l'unico skilift al Trincerone rimasto e il 'nuovo' Nagler, che e stato costruito a sinistra di quello vecchio smantellato. A destra del Nagler si vede ancora una fondazione del Vecchio Nagler, che e diventato troppo ripido per mancanza di sostanza nella parte superiore del ghiacciaio:
    Unico skilift al Trincerone ormai e solo il Nagler.
    Sciovia Nagler (Nr.3) in Agosto 2005. I primi due pilastri sulla foto una volta stavano su ghiaccio. Al secondo, la fune e deragliata.
    Per salire a Livrio bisogna per forza prendere il funifor.



    Sciovia Campo Scuola (Nr. 5) anni fa...



    ...e in Agosto 2005. Da notare lo scioglimento dell capotto glaciale della catena del Cristallo sullo sfondo...



    Visto dalla sciovia Campo Scuola, il Livrio una volta era cosi:


    Oggi il ghiacciaio avra perso 8...10 metri in spessore. La funivia ormai e diventata funifor, gli alberghetti Livrio sono stati ricoperti da una pelle stile nave spaziale enterprise.
    Last edited by krisu; 27-07-2015, 23:56.
  • Evasive
    Novicius I
    • Jul 2004
    • 46
    • Milano - Valsesia

    #2
    Io purtroppo non ho foto da allegare ma ripeto qui quello che avevo letto in un rapporto di studio sui ghiacciai dello stelvio, Presena e Indren.
    Lo studio segnalava che più volte nel tempo allo Stelvio hanno riempito i crepacci con ghiaia e materiale roccioso per poi compattare sopra uno strato di neve.
    Questo poteva risolvere il problema momentaneamente ma la roccia e ghiaia inserite scaldavano e rovinavano irrimediabilmente il ghiacciaio.
    Mi domando come si possano fare queste cose per anni senza avere un pò di lungimiranza. Salvi la stagione ma dopo vent'anni non hai più ghiaccio e neve.

    Comment

    • sponda
      Veteran IX
      • Jan 2005
      • 1732
      • Bardonecchia

      #3
      Bravo molto interessante.
      Ricordiamoci che però lo stelvio oltre ad essere l'unico ghiacciaio attualmente aperto in territorio italiano è quello che ha subito i danni minori rispetto agli altri.

      Comment

      • Evasive
        Novicius I
        • Jul 2004
        • 46
        • Milano - Valsesia

        #4
        Alcuni link dell'operazione Save the glaciers...
        Articolo Coccolino - Save the glaciers
        Report 1999
        Report bonifica
        Report 2000

        Purtroppo so che ci sono altri ghiacciai messi male , ero un assiduo frequentatore estivo prima che la tristezza mi facesse desistere...

        Comment

        • Evasive
          Novicius I
          • Jul 2004
          • 46
          • Milano - Valsesia

          #5
          Purtroppo questo agosto non è stato cosi magnanimo...
          Ecco lo stelvio questa mattina:

          e il Plateau:


          che tristezza.

          Comment

          • paolino
            Sapiens V
            • Aug 2004
            • 366
            • Pistoia, Abetone

            • "dai diamanti non nasce niente, dal letame nascono i fiori" (F. De Andrè)

              "bisogna saper scegliere in tempo, non arrivarci per contrarietà, tu giri adesso con le tette al vento, io ci giravo già vent'anni fa!" (F. Guccini)


            #6
            Se anche l'estate 2005 fosse stata come nel 2003 potevamo dire quasi definitivamente addio a molti ghiacciai...ormai è solo questione di 4-5 anni, poi saranno solo piccoli nevai...

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            • Cariboou
              Contributor III
              • Apr 2005
              • 102
              • London Ontario - Canada

              #7
              Me lo ricordo bene il ghiacciaio, la prima volta 28.6-5.7 del 1978 se non sbaglio, bufera tutti i giorni a parte il giorno dell'arrivo, neve a volonta' e un freddo cane! Poi ci sono stato ad Agosto a sciarci un paio di volte mentro ero a Solda in vacanza, e non era male. Oggi vedere il ghiacciaio cosi mal messo mi viene da piangere sighhhhh :x

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              • BALLA77
                MODERATORE LOCALE
                • Jan 2005
                • 3068
                • Piacenza

                #8
                La "gabbionvia" seguiva quel tracciato poichè la funivia non esisteva ed una volta allo stelvio gli impianti si facevano non per far sciare la gente ma per portarla al proprio albergo. Questo è l'esempio più classico dell'orrore: qui si è permesso di costruire alberghi su un ghiacciaio. Va beh che al trincerone forse il ghiacciaio non c'era già più, ma su al Livrio per la miseria si era in pieno ghiacciaio. Non per fare della polemica, ma si trovano nella parte di parco sotto la giurisdizione atesina!

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                • Braza70
                  Novicius I
                  • Oct 2004
                  • 26
                  • Sanremo (Im)

                  #9
                  Anch'io andai per la prima volta allo Stelvio nel '78 e la situazione neve era ben diversa da quella attuale: ricordo però che gli impianti erano divisi in due società. Io ero al Pirovano al passo e potevo usare la monoposto Marchisio e non la funivia ( ). Si dovevano usare dei pulmini per raggiungere la partenza della seggiovia e poi altri pulmini per raggiungere il Nagler. Poi si sciava verso ovest (Nagler, Cristallo e Campo scuola), mentre Geister I e II e Tuckett I e II erano del Livrio. Addirittura ai tempi (anni '60) so che chi andava al Livrio doveva salire con i bagagli sulla Gabbionvia!!!
                  Inoltre si scendeva al passo fino a Luglio inoltrato!
                  Ora è tutto un miraggio, sia per il caldo che scioglie il ghiaccio che per gli scarsi apporti invernali. Una volta non era difficile che nevicasse anche d'estate, ora è fantascienza.

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                  • BALLA77
                    MODERATORE LOCALE
                    • Jan 2005
                    • 3068
                    • Piacenza

                    #10
                    Giusto dimenticavo di dire che la funivia che sale al trincerone è stata costruita nel 1975 ma è rimasta ferma fino al 1980 poichè il proprietario della monoposto non concedeva il permesso di sovrappasso. Quindi chi saliva al trincerone doveva per forza caricarsi i bagagli sulla gabbionvia!

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                    • Braza70
                      Novicius I
                      • Oct 2004
                      • 26
                      • Sanremo (Im)

                      #11
                      Originally posted by BALLA77
                      qui si è permesso di costruire alberghi su un ghiacciaio.
                      Tra il Livrio (circa 300 posti) e il Thoeni (albergo con lussi e comfort) penso proprio che tu abbia ragione: è stato fatto un bello scempio e da che ne so io tutte quelle strutture non navigano in buone acque.... si barcamenano per non chiudere....

                      Comment

                      • BALLA77
                        MODERATORE LOCALE
                        • Jan 2005
                        • 3068
                        • Piacenza

                        #12
                        Il piccolo è chiuso, non so se ci vive qualche appassionato di montagna o altro, il grande livrio è aperto ma ci bazzicano poche persone anche perchè i simpaticoni degli impianti gli chiudono alle 16e30 quindi puoi ben capire che far scattare la ritirata a quell'ora è un po' triste, mentre il thoeni sembra che giri abbastanza dato che è stato tutto restaurato.

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                        • Speck
                          Novicius I
                          • Aug 2005
                          • 16
                          • bassa comasca

                          #13
                          Ciao a tutti!
                          Leggo da diverso tempo questo forum dove trovo sempre argomenti e discussioni molto interessanti, ma non sono mai intervenuto prima d'ora.
                          Lo faccio adesso in quanto l'argomento trattato (Lo Stelvio e i suoi impianti con relativa storia, appunto) mi interessano molto essendo questa località dotata per me di particolare fascino e bei ricordi.


                          Dai primi anni 90 quasi ogni anno ci passo una settimana delle mie vacanze estive, alternando i mesi di giugno, prima metà di luglio o seconda metà di ottobre.
                          Purtroppo nel frattempo sono cambiate tante cose.
                          Ricordo che i primi anni si tornava a casa dalla settimana bianca con tante nuove amicizie, gli alberghi erano quasi pieni di turisti.
                          Ultimamente invece ogni anno si rivedono sempre le stesse facce degli anni precedenti, i soliti affezionati che non rinunciano a questo tipo di vacanza ormai "giù di moda" e gli alberghi, se non fosse per qualche sciclub che viene ad allenarsi per qualche giorno, sono spesso miseramente semideserti (almeno nei periodi dove vado io).


                          Ovviamente anche l'innevamento è cambiato (in peggio, of course) e con esso anche gli impianti sul ghiacciaio.
                          Io ricordo il funzionamento di 10 skilift più le 2 funivie, e puntualmente ad ogni anno successivo (o quasi) mi trovavo qualche impianto in meno rispetto all'anno precedente.
                          Capisco in parte questa riduzione fisiologica viste le mutate condizioni del ghiacciaio e la minore affluenza turistica, però penso che alcuni impianti siano stati chiusi non tanto una di queste cause, bensì per un eccessiva politica di risparmio da parte della Sifas (società che gestisce gli impianti).


                          Tanto per non andare troppo indietro nel tempo, ad esempio, non capisco per quale motivo è stato messo in disuso da ormai 3 anni lo skilift n.5 della cartina (il fu Campo Scuola 2).
                          Ok, sono d'accordo che in questo periodo vista la foto di Krisu (al quale faccio i complimenti per il suo bel servizio) non possa funzionare, ma a giugno, luglio e ottobre, quando si scia anche nella parte bassa del ghiacciaio fino al trincerone, è ottimo per tornare nella parte alta senza dover prendere la funivia con relativi tempi di attesa per risalire.


                          Anche l'impianto n. 4 (fu ancora Stelvio), dei quali non ci sono neanche più i pilastri da almeno 2 anni ma che sulle cartine pubblicitarie dello Stelvio continua ad essere indicato nell'elenco degli impianti in funzione, era ottimo sempre nei periodi di cui sopra quando in giornate di cattivo tempo la parte alta del ghiacciaio non era agibile x forte vento o nuvole basse.


                          Qualcuno mi potrà obiettare che visto il relativo breve periodo durante la stagione in cui questi impianti potrebbero essere utilizzati ne giustifichi lo smantellamento, ma allora non capisco come mai ogni anno il direttore della Sifas pubblichi sulla rivista SCI una pseudointervista (uno di quegli articoli che sembrano veri ma in realtà sono pubblicità camuffate) dove dice (rivista SCI di Ottobre 2002): "Per i prossimi anni vorremmo iniziare la stagione già da marzo - aprile, in futuro miriamo anche all'apertura tutto l'anno".
                          Quindi se si vuole anticipare l'apertura della stagione ai mesi primaverili, i suddetti impianti sarebbero molto utili in quanto anche la parte bassa del ghiacciaio sarebbe perfettamente agibile per diversi mesi.


                          Tralascio poi un articolo sempre su SCI ma nell'ottobre 2001, dove sempre in una intervista veniva dichiarato che "C'è un progetto per una seggiovia doppia che parte dal Madaccio (zona bassa del ghiacciaio sul versante altoatesino) per arrivare al Livrio: si potrebbero sfruttare nuovi chilometri di piste con parti anche tecniche e molto spettacolari".

                          No comment...
                          Ah, appena riesco poi vedo se riesco a scannerizzare una vecchia cartolina che riprende il ghiacciaio da una vista aerea, sulla quale ho contato 12 skilift sul ghiacciaio + le 2 funivie + 2 impianti di cui ignoro l'identità che dal Passo (presumo perché dalla foto il passo non si vede) arrivano fino in zona Trincerone.
                          Se riesco la allego nei prossimi giorni.
                          Spero di non avervi tediato...
                          Saluti

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                          • BALLA77
                            MODERATORE LOCALE
                            • Jan 2005
                            • 3068
                            • Piacenza

                            #14
                            probabilmente l'impianto che sale dal passo è la vecchia bidonvia. in realtà nella conca del livrio fra le due stazioni del funifor doveva essere realizzato uno skilift nuovo in sostituzione di quello in scadenza.......però l'altro giorno son salito e ho visto solo i pali del vecchio skilift adagiati sul fianco del piccolo e del grande livrio (hotel)

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                            • Speck
                              Novicius I
                              • Aug 2005
                              • 16
                              • bassa comasca

                              #15
                              Originally posted by BALLA77
                              Il piccolo è chiuso, non so se ci vive qualche appassionato di montagna o altro, il grande livrio è aperto ma ci bazzicano poche persone anche perchè i simpaticoni degli impianti gli chiudono alle 16e30 quindi puoi ben capire che far scattare la ritirata a quell'ora è un po' triste, mentre il thoeni sembra che giri abbastanza dato che è stato tutto restaurato.
                              Io sono stato al grande Livrio per molti anni, fino al 2002.
                              In effetti il fatto che gli impianti chiudano alle 16.30 - 17.00 è un po' riduttivo, ma quando anni fa c'era molta gente vi era sempre qualcosa da fare (tornei di calcetto, ping pong, a volte partite di pallone sulla neve sul piano del ghiacciaio di fronte al Livrio), alla sera c'era la discoteca e si andava a letto stanchissimi.
                              Poi la gente è andata sempre diminuendo fino a quando nel 2003 c'è stato un cambio di gestione e molti clienti affezionati (me compreso) sono passati ad altri alberghi.
                              Da quello che ho saputo attualmente il Livrio ha un'affluenza molto scarsa (e un po' mi dispiace visto le tante belle settimane in cui ci ho passato) , tanto che non so se sia vero ma mi hanno riferito che si pensa di riaprire il Piccolo Livrio al posto del Grande vista la poca gente...

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                              • Speck
                                Novicius I
                                • Aug 2005
                                • 16
                                • bassa comasca

                                #16
                                Originally posted by BALLA77
                                Questo è l'esempio più classico dell'orrore: qui si è permesso di costruire alberghi su un ghiacciaio. Va beh che al trincerone forse il ghiacciaio non c'era già più, ma su al Livrio per la miseria si era in pieno ghiacciaio. Non per fare della polemica, ma si trovano nella parte di parco sotto la giurisdizione atesina!
                                Effettivamente il Livrio con la sua mole imponente non sarà il massimo dal punto di vista paesaggistico ma non mi sembra neanche così uno scempio.
                                A quanto ne so io è stato costruito su della roccia che già affiorava dal ghiacciaio, qundi non hanno dovuto scavare nel ghiaccio o cose del genere.
                                La differenza è che purtroppo allora il livello ghiaccio era quasi a ridosso della costruzione, oggi invece è molto più in basso

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                                • Evasive
                                  Novicius I
                                  • Jul 2004
                                  • 46
                                  • Milano - Valsesia

                                  #17
                                  Altro che tediato, le esperienze personali le apprezzo moltissimo!
                                  Riguardo all'apertura anticipata, dovrebbero decidersi a sistemare la strada e a studiare un modo per liberarla velocemente dalla neve.
                                  Un mio amico è rimasto bloccato al passo a causa di una nevicata improvvisa di non forte intensità.
                                  Tenere aperto il passo più a lungo però non basta al rilancio della stazione, che secondo me non è pensata per lo sciatore che tolti gli sci vuole avere altri servizi (pub, discoteche, negozi, campi sportivi, ecc.), servirebbe una forte spinta al rinnovamento...

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                                  • Speck
                                    Novicius I
                                    • Aug 2005
                                    • 16
                                    • bassa comasca

                                    #18
                                    Tenere aperto il passo più a lungo però non basta al rilancio della stazione, che secondo me non è pensata per lo sciatore che tolti gli sci vuole avere altri servizi (pub, discoteche, negozi, campi sportivi, ecc.), servirebbe una forte spinta al rinnovamento...[/quote]

                                    E' anche vero che dove le metti al Passo queste cose?
                                    Non c'è molto spazio... :wink:

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                                    • gioto
                                      Habilis IV
                                      • Sep 2003
                                      • 331
                                      • Verona
                                      • Giovanni T.

                                        "vuolsi così colà ove si puote ciò che si vuole, e più non dimandare"

                                      #19
                                      Aggiungo il mio piccolo contributo con alcune panoramiche, una delle quali aiuta a capire meglio la zona e gli impianti.







                                      Ciao

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                                      • Teo86
                                        Habilis IV
                                        • Dec 2004
                                        • 321
                                        • Milano - Chamonix (F)

                                        #20
                                        Che impianto e' quello che interseca la bidonvia "stelvio-pirovano"?

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                                        • krisu
                                          MODERATORE LOCALE
                                          • Mar 2004
                                          • 1085
                                          • Innsbruck / Austria

                                          #21
                                          belle foto gioto. E quanta gente sulle piste!

                                          @teo: Si tratta della seggiovia monoposto marchisio. La bidonvia ci passa sopra, quindi la seggiovia dovrebbe essere stato il primo impianto dello stelvio.
                                          L'enigma che mi si pone e perche inizia cosi lontano dalla "valle", e perche si ferma a una centinaia di metri dal plateau Trinceone?

                                          Sembra che apparteneva ad un altra societa, quella che nel 1980 per 5 anni non dava il permesso di sovrapasso per la funivia parallala alla bidonvia?

                                          Non e che qualcuno ne sa di piu sulla storia iniziale degli impianti?

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                                          • BALLA77
                                            MODERATORE LOCALE
                                            • Jan 2005
                                            • 3068
                                            • Piacenza

                                            #22
                                            L'impianto che incrocia la bidonvia era una seggiovia monoposto. La stessa che dal 1975 al 1980 ha impedito l'esercizio della funivia

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                                            • PIEMONTE_FUNIVIE
                                              MODERATORE GLOBALE
                                              • Oct 2003
                                              • 376
                                              • Gaggiano - Milano

                                              #23
                                              Invio anch'io alcue foto...








                                              Mio papà si ricorda ancora quando negli anni 70 per prenotare al Livrio doveva chiamare a Gennaio...e si faceva fatica a trovare posto...

                                              Dovrei avere un' altra cartolina, appena la trovo la invierò.
                                              Ciao.

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                                              • PIEMONTE_FUNIVIE
                                                MODERATORE GLOBALE
                                                • Oct 2003
                                                • 376
                                                • Gaggiano - Milano

                                                #24
                                                Altra immagine con impianti e piste da sci



                                                Ciao.

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                                                • Freya
                                                  Contributor III
                                                  • Apr 2006
                                                  • 178
                                                  • Ladinia
                                                  • "La funivia evoca un concetto che si potrebbe definire demiurgico. E' come se i passeggeri stipati in quella cabina sospesa mettessero la loro vita nelle mani di un gigante buono, invisibile, servizievole e, nella maggior parte dei casi, molto efficiente" (Frank Ferrand, "L'età d'oro degli sport invernali")

                                                  #25
                                                  Che topic interessante !!! Io sono una sciatrice incallita e quindi non mi faccio mancare lo sci estivo allo Stelvio, un luogo che adoro con il mitico Ortles che incombe maestoso. Mi sono piaciute molto le vedute d'epoca e finalmente ho potuto saperne di più sulla cestovia e sulla seggiovia di cui avevo letto su una vecchia guida del Touring Club senza però riuscire a localizzarle.

                                                  Posso dire la mia perché mi è capitato di andarci a svariati anni di distanza e di vedere molte differenze.

                                                  La prima volta è stato nel luglio 1982, ero in vacanza a Bormio con i miei e andammo a visitare il ghiacciaio. Ricordo benissimo che agli ultimi tornati della strada si trovava la neve e che c'erano muri di neve pure sul passo e al parcheggio, faceva un freddo cane e c'era una marea di gente.

                                                  Sono tornata nel luglio del 1996, a sciare (ero al rifugio grande Pirovano) e all'epoca funzionavano regolarmente la sciovia Nagler e quella Campo scuola. In pratica, si usciva dal rifugio, si prendeva la Nagler con cui si arrivava tranquillamente al Livrio e poi si ritornava al rifugio senza levarsi gli sci dai piedi. C'era tantissima neve, si poteva sciare agevolmente anche al pomeriggio, e c'era un sacco di gente. E c'erano pure il Ghedo e la Compagnoni ad allenarsi !!

                                                  Sono tornata nell'agosto 2004 e ho constatato un sacco di cambiamenti... le sciovie Nagler e Campo scuola chiuse, i piloni del Campo scuola buttati alla meglio su al Livrio, meno neve e una generale aria di crisi. Per esempio, il Pirovano ora tiene aperto solo l'albergo al passo e così ogni giorno tocca sorbirsi due tronchi di funivia all'andata e al ritorno... Mi hanno detto che le due sciovie in questione sono state chiuse perché il ghiacciaio si è mosso e quindi i piloni non hanno retto. Non so che dire perché non me ne intendo fino a questo punto. Mi chiedo però perché si ostinino a mantenere le due sciovie sulle cartine, sia alla partenza della funivia sia sulle cartine ufficiali che compaiono su siti su argomenti di montagna e sciistici, ecc.

                                                  Sono ritornata nel 2005 per ben due sttimane e le condizioni del tempo hanno garantito un ottimo manto nevoso perché è nevicato tantissimo, anche il giorno di Ferragosto (sembrava pieno inverno !!) e ha fatto tanto freddo con temperature anche sotto lo zero. Però la gente era poca, persino la settimana di ferragosto c'era un mortorio... il maestro di sci mi ha detto che questa crisi dipende molto anche dal cambiamento dei gusti in fatto di vacanze e ovviamente dai costi. Faccio un esempio: lo skipass costa una cifra esorbitante in proporzione al numero degli impianti e delle piste, per sette giorni sono circa 150 Euro !!! All'incirca quanto uno skipass invernale !! Io penso che la SIFAS dovrebbe fare qualcosa.... Diciamo che oramai lo sci estivo è diventato una vacanza di nicchia per chi è proprio appassionato di neve e di montagna e non può farne a meno (come la sottoscritta !!)
                                                  In ogni caso sia l'anno scorso che due anni fa ho constatato con piacere che tanti atleti stranieri scelgono lo Stelvio per allenarsi (c'erano i bellissimi norvegesi del biathlon !!).

                                                  Naturalmente. la mia estate 2006 sarà all'insegna dello Stelvio e pazienza se lo skipass costa un botto ! Con le bellissime monografie delle due funivie che ho letto qui sul sito, prenderle sarà veramente un'emozione grandissima ! Evvia lo Stelvio e speriamo che il clima non faccia scherzi e ce lo preservi ancora per tanti anni !

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                                                  • Freya
                                                    Contributor III
                                                    • Apr 2006
                                                    • 178
                                                    • Ladinia
                                                    • "La funivia evoca un concetto che si potrebbe definire demiurgico. E' come se i passeggeri stipati in quella cabina sospesa mettessero la loro vita nelle mani di un gigante buono, invisibile, servizievole e, nella maggior parte dei casi, molto efficiente" (Frank Ferrand, "L'età d'oro degli sport invernali")

                                                    #26
                                                    Ieri ho fatto una ricerca in uno scatolone di vecchie foto di famiglia e indovinate un po' ? Ho trovato delle foto dello Stelvio risalenti all'agosto del 1964, scattate da mia madre che era andata lì in gita.
                                                    Appena ho un po' di tempo le scansiono perché ci sono alcune cose interessanti... in un paio si vede una sorta di manovia dove c'è ora lo skilift Nagler, in un altra -anche se un po' lontano- si intravede le cestovia. Altre sono dei panorami, ma penso che possano essere interessanti per vedere come si è evoluto il ghiacciaio.
                                                    Appena il lavoro mi dà un po' di tregua mi metto sotto con lo scanner !

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                                                    • Speck
                                                      Novicius I
                                                      • Aug 2005
                                                      • 16
                                                      • bassa comasca

                                                      #27
                                                      Originally posted by BALLA77
                                                      Riguardo agli skilift, realizzare nuovi impianti allo Stelvio non è facile, non tanto per le condizioni di lavoro particolari ma quanto ai problemi relativi al ghiacciaio e alle istituizioni. Non è un caso che solo una delle due funivie sia stato possibile sostituirla! Tuttavia è da un paio di anni che si sente parlare della realizzazione di un nuovo skilift in quota ma sempre per i motivi di cui sopra le cose stanno avanzando molto ma molto lentamente.
                                                      PS: peccato che quando sono salito io il 22 agosto non abbia visto in giro le norvegesi! Altrimenti altro che funivia che avrei fotografato!!!
                                                      Per caso avresti qualche informazione in più riguardo al "realizzando" skilift di cui parli? (partenza/arrivo ecc).
                                                      Come ho avuto modo di dire già agli inizi di questo topic, personalmente trovo che in questi ultimi anni la gestione degli impianti sia stata un po' scadente.
                                                      Non dico di costruire nuovi impianti, visto che purtroppo lo sci estivo aimé non "tira" più come una volta e i soldini scarseggiano, ma perché hanno dismesso l'ancora Stelvio che serviva egregiamente la parte bassa del ghiacciaio (ottima per le prime sciate mattutine o quando in alto c'è la nebbia) e lo skilift campo scuola?
                                                      Ora in basso è rimasta soltanto l'ancora Nagler, che però essendo ormai sulla roccia e non più sul ghiacciaio è utilizzabile solo per periodi molto brevi, e in più dopo una sciata con questo impianto se si vuole salire in alto non si può più usare lo skilift campo scuola che fungeva da raccordo ma bisogna andare a pigliare il Funifor che sarà anche comodo, spazioso, ecc. però ti devi togliere gli sci, aspettare 10 minuti che parta e così via.
                                                      Anche i gestori di alcuni alberghi del passo mi hanno riferito di non essere molto d'accordo con questa politica al risparmio ma non ci possono fare niente.
                                                      Ho inviato un paio di email in tempi passati alla Sifas (società che gestisce gli impianti) dove gentilmente chiedevo informazioni ma non si sono degnati di rispondermi.
                                                      Per questo ed altri motivi, dopo tanti anni di settimane passate allo Stelvio, il prossimo giugno mi sa che emigrerò in qualche altrà località (prime fra tutte Stubai o Hintertux).

                                                      P.S.: ma com'è che in tutti questi anni di frequentazione ho incontrato sciatori austriaci, tedeschi, giapponesi, ma mai le fondiste norvegesi?!?
                                                      Se mi dite quando ci sono ritiro tutte le critiche di cui sopra e torno subito allo Stelvio!!...

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                                                      • Freya
                                                        Contributor III
                                                        • Apr 2006
                                                        • 178
                                                        • Ladinia
                                                        • "La funivia evoca un concetto che si potrebbe definire demiurgico. E' come se i passeggeri stipati in quella cabina sospesa mettessero la loro vita nelle mani di un gigante buono, invisibile, servizievole e, nella maggior parte dei casi, molto efficiente" (Frank Ferrand, "L'età d'oro degli sport invernali")

                                                        #28
                                                        Consultando un vecchio manuale di tecnica sciistica (1991), alla sezione sci estivo, si parla ovviamente dello Stelvio e come impianti vengono citati "2 funivie e 10 sciovie". Sulle 2 funivie non ci sono dubbi ;P ma dove stavano 'ste 10 sciovie ?? Io, la prima volta che sono andata su, 1996, mi ricordo che erano funzionanti 6 sciovie e non mi ricordo di aver visto resti di sciovie in disuso... A voi risultano 10 sciovie ??

                                                        PS: le foto cui accennavo le ho scansionate finalmente. Presto faccio un album su Yahoo e le posto.

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                                                        • Speck
                                                          Novicius I
                                                          • Aug 2005
                                                          • 16
                                                          • bassa comasca

                                                          #29
                                                          Originally posted by Freya
                                                          Consultando un vecchio manuale di tecnica sciistica (1991), alla sezione sci estivo, si parla ovviamente dello Stelvio e come impianti vengono citati "2 funivie e 10 sciovie". Sulle 2 funivie non ci sono dubbi ;P ma dove stavano 'ste 10 sciovie ?? Io, la prima volta che sono andata su, 1996, mi ricordo che erano funzionanti 6 sciovie e non mi ricordo di aver visto resti di sciovie in disuso... A voi risultano 10 sciovie ??
                                                          Toh, anch'io penso di possedere il manuale di cui parli (De Vecchi editore, autori Francesco D'Alessio e Roberto Serafin, giusto?)

                                                          Aritoh, anch'io sono stato allo Stelvio per la prima volta nel 1996 (quante cose abbiamo in comune, eh? :wink: ) e ricordo quella fantastica settimana come se fosse ieri.

                                                          Dunque, io ero stato su la prima settimana di giugno e ricordo che stavano finendo di "costruire" la doppia sciovia ancora + skilift che parte dal Livrio.
                                                          Al momento non era ancora utilizzabile, ma so che l'hanno aperta quell'estate stessa.
                                                          Durante la mia presenza, gli impianti funzionanti erano:
                                                          2 skilift paralleli Tuckett 1 e 2 (guardando dal Livrio verso la Punta degli Spiriti erano sull'estrema sinistra), più a destra altri 2 skilift paralleli Geister 1 e 2, ancora più a destra un altro skilift Geister 3, poi c'era lo skilift Cristallo, lo skilift Campo Scuola 2 e più in basso le 2 ancore Stelvio e Nagler che servivano la parte bassa del ghiacciaio.
                                                          Quindi se li contiamo fanno in tutto 9 sciovie funzionanti, presumo che la decima fosse lo skilift Campo Scuola 1 che però era già stato dismesso in favore del costruendo doppio nuovo impianto.
                                                          (Te invece che impianti avevi trovato? Non è che quelli paralleli li hai contati come uno solo?)
                                                          Poi sono tornato l'anno successivo e, SORPRESA!, il nuovo impianto era funzionante ma da solo aveva sostituito i 2 skilift Tuckett e i 3 Geister.
                                                          Faccio poi notare che era la prima settimana di giugno e tutti gli impianti menzionati erano perfettamente funzionanti, ora che da 9 ne sono rimasti solo 5 hanno pure il coraggio di aprire la stagione facendone funzionare solo 2...
                                                          Bah, dite quello che volete, sarà il ritiro dei ghiacciai, sarà che meno gente va a sciare d'estate, comunque a me sembra che stiano adottando una politica di eccessivo risparmio.
                                                          Dalla loro parte comunque hanno il fatto che lo Stelvio ormai è uno dei pochi posti in Italia dove si può sciare in estate e quindi volenti o nolenti se si vuole fare qualche serpentina nei mesi caldi si è quasi obbligati ad andare lì.

                                                          Saluti

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                                                          • Freya
                                                            Contributor III
                                                            • Apr 2006
                                                            • 178
                                                            • Ladinia
                                                            • "La funivia evoca un concetto che si potrebbe definire demiurgico. E' come se i passeggeri stipati in quella cabina sospesa mettessero la loro vita nelle mani di un gigante buono, invisibile, servizievole e, nella maggior parte dei casi, molto efficiente" (Frank Ferrand, "L'età d'oro degli sport invernali")

                                                            #30
                                                            Ciao Speck,

                                                            il manuale di cui parlavo è proprio quello della De Vecchi editore .

                                                            Ti ringrazio molto delle delucidazioni, perché veramente non riuscivo a capire dove fosse tutta questa abbondanza di skilift.

                                                            Allora, quando sono andata su nel 1996 (ultima settimana di luglio), funzionavano 6 sciovie: Cristallo, Payer, il doppio Geister su al Livrio, mentre al Trincerone c'erano il Nagler e il Campo scuola. Io ero al rifugio grande del Pirovano e ricordo che uscivo dal rifugio particamente con gli sci ai piedi... si prendeva il Nagler, poi si prendeva il Campo scuola che arrivava più alto e si arrivava al Livrio senza dover prendere la funivia... bei tempi !!
                                                            Non è che hai una piantina dell'epoca ? Sarebbe bello pter visualizzare bene tutta la situazione. Sul sito del Pirovano c'è una piantina che indica sei sciovie, comprese Nagler Campo Scuola e Tuckett.... boh ??

                                                            Ho letto anch'io che ad apertura stagione funzioneranno solo i due Geister e che Payer e Cristallo apriranno la settimana successiva. Questa manovra proprio non la capisco ! C'è tanta gente, anche gli sci club, che va a sciare all'aprtura proprio per trovare la neve migliore e gli fanno questo cattivo servizio !

                                                            La politica di gestione degli impianti proprio non va bene. Pensa che lo skipass per una settimana costa 150 euro.... in proporzione agli impianti che si possono utilizzare è veramente tanto ! Visto che oramai - purtroppo ! - gli altri ghiacciai italiani reggono difficilmente per tutta la stagione e che lo Stelvio è uno dei pochi dove si può sciare a Ferragosto dovrebbero fare qualche investimento in più sugli impianti. Così sarebbe giustificato il costo dello skipass.... pensa che io di solito mi faccio due settimane e che mi viene una botta di skipass di 235 euro !

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                                                            • Freya
                                                              Contributor III
                                                              • Apr 2006
                                                              • 178
                                                              • Ladinia
                                                              • "La funivia evoca un concetto che si potrebbe definire demiurgico. E' come se i passeggeri stipati in quella cabina sospesa mettessero la loro vita nelle mani di un gigante buono, invisibile, servizievole e, nella maggior parte dei casi, molto efficiente" (Frank Ferrand, "L'età d'oro degli sport invernali")

                                                              #31
                                                              A questo link la cartina sciistica più veritiera che ho trovato sugli impianti dello Stelvio:
                                                              http://www.bormioonline.it/it/estate.../?k=270&p=2576

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                                                                Contributor III
                                                                • Apr 2006
                                                                • 178
                                                                • Ladinia
                                                                • "La funivia evoca un concetto che si potrebbe definire demiurgico. E' come se i passeggeri stipati in quella cabina sospesa mettessero la loro vita nelle mani di un gigante buono, invisibile, servizievole e, nella maggior parte dei casi, molto efficiente" (Frank Ferrand, "L'età d'oro degli sport invernali")

                                                                #32
                                                                Ho creato un album on line su Yahoo con le mie immagini dello Stelvio; vi metto il link, così non si appesantisce la pagina:
                                                                http://it.pg.photos.yahoo.com/ph/fre...?.dir=/3e18re2

                                                                Buona visione

                                                                Didascalie:

                                                                Foto 1: la funivia Stelvio - Trincerone in una foto del luglio 1996, quando aveva ancora le cabine rosse.
                                                                Foto 2: i piloni della funivia Stelvio - Trincerone in una foto dell'agosto 2004.
                                                                Foto 3: panorama della punta Nagler in una foto del luglio 1996 scattata all'alba.
                                                                Foto 4: panorama dei rilievi che affacciano sul passo (versante Bormio) scattato nell'agosto 2005 dopo una nevicata.
                                                                Foto 5: il Trincerone e l'Ortles sullo sfondo in una foto del luglio 1996.
                                                                Foto 6: ancora il Trincerone e l'Ortles con in primo piano un gatto delle nevi in una foto del luglio 1996.
                                                                Foto 7: il Cristallo in una foto dell'agosto 2004.
                                                                Foto 8: la pista del Crsitallo e sullo sfondo lo skilift Payer, in una foto dell'agosto 2004.
                                                                Foto 9: panorama della punta Nagler in una foto del luglio 1996.
                                                                Foto 10: il passo idello Stelvio n una foto dell'agosto 1964, scattata da mia madre.
                                                                Foto 11: veduta aerea del ghiacciaio e della zona sciistica in una cartolina del 2005; ingrandendo l'immagine si riescono a distinguere gli impianti.
                                                                Foto 12: il gruppo dell'Ortles visto dal versante di Trafoi, in una cartolina del 2005.
                                                                Foto 13: l'Ortles in una cartolina del 2005.
                                                                Foto 14: il gruppo dell'Ortles, dal versante di Trafoi e sulla sinistra il rifugio Payer, in una cartolina del 1992.
                                                                Foto 15: il Trincerone in una cartolina del 1996. Sulla sinistra si nota la stazione di partenza dell'ancora Nagler.
                                                                Foto 16: il Trincerone in una cartolina del 1996. In primo piano l'ancora Nagler. In secondo piano, la stazione di partenza della funivia Trincerone - Livrio; ingrandendo l'immagine si nota una delle vecchie cabine nella fossa.
                                                                Foto 17: la stazione di partenza dell'ancora Nagler in una foto del luglio 1996. In secondo piano, lo skilift Campo Scuola e la stazione di arrivo della funivia Tricerone - Livrio.
                                                                Foto 18: panorama del Piz Umbrail imbiancato dalle abbondanti nevicate dell'agosto 2005, in una foto dell'agosto 2005.
                                                                Foto 19: l'Ortles in una foto dell'agosto 2005.
                                                                Foto 20: una suggestiva immagine del ghiacciaio nel 1962, da una cartolina promozionale del Pirovano. Si nota il rifugio "Grande" del Pirovano.
                                                                Foto 21: la strada dello Stelvio in una cartolina del 1964.
                                                                Foto 22: la punta Nagler in una foto scattata da mia madre nell'agosto 1964. In primo piano gli scaitori e poi è evidente il tracciato di un vecchio impianto Nagler (mi sembra che all'epoca fosse una manovia).
                                                                Foto 23 - 24: l'Ortles in due faoto scattate da mia madre nell'agosto 1964.
                                                                Foto 25: l'Ortles coperto parzialmente dalle nuvole in una foto dell'agosto 2005. In primo piano il rifugio Tibet.
                                                                Foto 26: la voce "Passo dello Stelvio" nella Guida Rapida d'Italia del Tourong Club, edizione 1975. Il testo "fotografa" la situazione degli impianti in quell'anno.
                                                                Foto 27: la starda dello Stelvio in una cartolina del 1985.

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                                                                • Freya
                                                                  Contributor III
                                                                  • Apr 2006
                                                                  • 178
                                                                  • Ladinia
                                                                  • "La funivia evoca un concetto che si potrebbe definire demiurgico. E' come se i passeggeri stipati in quella cabina sospesa mettessero la loro vita nelle mani di un gigante buono, invisibile, servizievole e, nella maggior parte dei casi, molto efficiente" (Frank Ferrand, "L'età d'oro degli sport invernali")

                                                                  #33
                                                                  Per gli appassionati dello Stelvio, segnalo che al passo c'è un piccolo mueso storico dedicato a Carlo Donegani, l'ingegnere bresciano che ha progettato la mitica strada. Il museo percorre tutta la storia del passo, anche dal punto di vista sciistico, ed è molto interessante.
                                                                  Sito del museo: http://www.popso.it/donegani/

                                                                  Segnalo un paio di articoli (con foto) molto interessanti sul passo, dal sito "Orobie.it".

                                                                  Articolo "Lo Stelvio dei giganti"
                                                                  http://www.orobie.it/articolo.asp?Ur.../ARDM_not.html

                                                                  Articolo "Dallo spazzaneve alla laurea"
                                                                  http://www.orobie.it/articolo.asp?Ur.../ARDM_not.html

                                                                  Comment

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                                                                    Novicius I
                                                                    • Aug 2005
                                                                    • 16
                                                                    • bassa comasca

                                                                    #34
                                                                    Dopo mesi e mesi finalmente mi sono deciso a scannerizzare la seguente cartolina con una vista dall'alto del ghiacciaio dello Stelvio dalla quale si possono vedere gli impianti esistenti diversi anni fa (scusate l'immagine un po' grande ma altrimenti a video non si vedevano, già così alcuni si intuiscono solamente).
                                                                    L'ho acquistata nel 1996 ma sicuramente la foto risale a un po' di anni prima.
                                                                    Ho tracciato delle righe rosse a fianco degli impianti per evidenziarli.



                                                                    Come si può notare , erano molti di più rispetto ad oggi, se ne contano 8 (!) nella zona del Livrio, più il Cristallo e i 2 nella zona del Trincerone.
                                                                    Del resto negli anni d'oro dello sci estivo c'era moltissima gente sulle piste e bisognava pure smaltira in qualche modo...
                                                                    Ad oggi le cose sono cambiate parecchio, di tutti quegli skilift l'unico a essere rimasto al suo posto è quello del Cristallo, per il resto hanno dismesso tutto e costruito il doppio Geister che parte davanti al Livrio (skilift + ancora), lo skilift Payer e l'ancora Nagler che purtroppo proprio da quest'anno mi pare di capire che è chiusa per sempre.
                                                                    Effettivamente oggi tutti quegli impianti non avrebbero senso, però secondo il mio piccolo e modesto parere di amante dello Stelvio sarebbe davvero importante costruire uno skilift che possa servire la zona del Trincerone, dove in passato ho fatto tante bellissime sciate a inizio stagione (giugno e luglio, poi riapriva ad ottobre con le prime nevicate autunnali) e che a vederla adesso dalle webcam "inutilizzata" mi piange il cuore...
                                                                    Poi se mettessero un altro skilift con partenza dal vecchio Campo Scuola 2 e arrivo più o meno dove arriva oggi lo skilift doppio sarebbe il massimo, servirebbe una pista molto bella ma oggi poco utilizzata proprio perché a circa 3/4 della discesa bisogna girare a destra e racchettare un po' per andare a riprendere l'ancora del Geister per risalire.
                                                                    Qualche anno fa avevo sentito dai maestri che era già stato programmato ma poi non si è visto più niente...
                                                                    Ecco qui la stessa foto di prima (un po' più piccina stavolta) dove ho tracciato in rosso gli impianti esistenti oggi (anche se non va più ho messo anche il Nagler, alla memoria... ) e in verde i 2 fantaimpianti che mi piacerebbe tanto trovare.



                                                                    Staremo a vedere, nel frattempo accettansi commenti e/o suggerimenti ...

                                                                    Comment

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                                                                      MODERATORE LOCALE
                                                                      • Mar 2004
                                                                      • 1085
                                                                      • Innsbruck / Austria

                                                                      #35
                                                                      interessantissima cartina, speck (a proposito di speck: Quelli della Baita Ortler, simpaticissimi, me ne hanno offerto due chili dopo che gli ho disinfettato (senza sucesso) il loro PC). La Baita Ortler ha sofferto molto sia per la chiusura del nagler e del campo scuola, ma anche a causa del funifor che parte adiacente al primo tronco della funivia da psso. stelvio.

                                                                      Come mai sulla foto non hai evidenziato i due nagler? Cosi si ariverebbe a un totale di ben 13 skilift! (poi c'era un quartodicesimo, che arrivava sotto al rifugio -oggi chiuso- all'altezza dell'ultimo pilone in CA della funivia)

                                                                      Comment

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                                                                        Junior II
                                                                        • Nov 2005
                                                                        • 74
                                                                        • gemona del friuli

                                                                        #36
                                                                        interessanti le due cartine....
                                                                        l'anno scorso a settembre c'erano ancora i resti degli skilift posizionati fra il livrio e trincerone.....certo è che se guardi ora la webcam capisci ke di neve nn ce nè già più!!!!e del nagler mi sembra di nn vedere nemmeno più i piloni!!!lo avranno già smantellato???
                                                                        per essere fine giugno il ghiacciaio è già bello ke martoriato!!!
                                                                        se continua così nn mi stupirei se chiudesse durante il mese di agosto....

                                                                        Comment

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                                                                          Novicius I
                                                                          • Aug 2005
                                                                          • 16
                                                                          • bassa comasca

                                                                          #37
                                                                          Originally posted by krisu
                                                                          La Baita Ortler ha sofferto molto sia per la chiusura del nagler e del campo scuola, ma anche a causa del funifor che parte adiacente al primo tronco della funivia da psso. stelvio.
                                                                          Eh già perché prima le stazioni di arrivo e partenza delle due funivie erano separare e per andare dall'una all'altra dovevi per forza passare davanti alla Baita Ortler. In più uscivi dall'albergo e sci ai piedi con la Nagler + Campo Scuola eri sulle piste, oggi devi per forza prendere la funivia. Scusa l'OT, ma oltre a (non) disinfettargli il PC sei mai stato loro ospite? Io allo Stelvio sono stato al Livrio e al Pirovano ma volevo provare anche la Baita. Sai se i maestri sono bravi e com'è l'ambiente?

                                                                          Originally posted by krisu
                                                                          Come mai sulla foto non hai evidenziato i due nagler? Cosi si ariverebbe a un totale di ben 13 skilift!
                                                                          In effetti ho guardato e riguardato la cartolina anche con la lente d'ingrandimento ma nonostante si vedono dei segni strani lungo l'attuale percorso del Nagler, di piloni non ce ne sono e quindi ho pensato che magari lo avessero costruito dopo. E poi io per Nagler intendo quello che ha funzionato fino allo scorso anno, tu invece mi parli di due impianti differenti. Qual era il secondo?

                                                                          Comment

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                                                                            Contributor III
                                                                            • Apr 2006
                                                                            • 178
                                                                            • Ladinia
                                                                            • "La funivia evoca un concetto che si potrebbe definire demiurgico. E' come se i passeggeri stipati in quella cabina sospesa mettessero la loro vita nelle mani di un gigante buono, invisibile, servizievole e, nella maggior parte dei casi, molto efficiente" (Frank Ferrand, "L'età d'oro degli sport invernali")

                                                                            #38
                                                                            Grazie a Speck per le belle immagini.

                                                                            E' vero che su al Livrio gli skilift sono diminuiti, però - da quello che si vede nella foto - prima c'era un po' una 'selva' di skilift. Io penso che il cambiamento dell'assetto degli impianti che ci sono oggi al Livrio sia stato voluto anche perché il comprensorio sta all'interno di un parco nazionale e stonerebbe vedere una selva di funi e rulliere. Però uno skilift tra i due Geister e il Payer ci starebbe bene.

                                                                            Penso che tutte le strutture che stanno al Trincerone hanno sofferto, non solo la Baita Ortler. E' chiaro che da quando il Trincerone non è più sciabile per tutta la stagione c'è meno interesse a soggiornare lì. Anche il rifugio Grande del Pirovano ne ha risentito ed è chiuso da 4 anni, ufficialmente perché deve essere ristrutturato. Chissà se è vero.... Peccato, perché era un rifugio delizioso.
                                                                            Alla Baita Ortler ora c'è ospite la squadra italiana C di sci alpino che si sta allenando sul ghiacciaio fino a fine mese.

                                                                            Comment

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                                                                              Contributor III
                                                                              • Apr 2006
                                                                              • 178
                                                                              • Ladinia
                                                                              • "La funivia evoca un concetto che si potrebbe definire demiurgico. E' come se i passeggeri stipati in quella cabina sospesa mettessero la loro vita nelle mani di un gigante buono, invisibile, servizievole e, nella maggior parte dei casi, molto efficiente" (Frank Ferrand, "L'età d'oro degli sport invernali")

                                                                              #39
                                                                              Ciao a tutti,
                                                                              ho aggiornato il mio Yahoo album sullo Stelvio con tante nuove immagini, scattate nelle scorse settimane durante la mia ultima vacazna allo Stelvio.

                                                                              Ecco il link:
                                                                              http://it.pg.photos.yahoo.com/ph/fre...gard/my_photos

                                                                              Le foto nuove sono quelle dalla numero 28 alla numero 60.

                                                                              Didascalie:

                                                                              Foto 28: Piste attualmente praticabili. Le ho segnate io su un dépliant della SIFAS. Da notare che quest'anno la pista alla destra dello skilift Cristallo è tornata nuovamente agibile per gli sciatori; fino allo scorso anno c'era il "fun park" per gli snowboardisti.
                                                                              Foto 29: Tabella impianti affissa alla stazione di partenza della funivia Stelvio - Trincerone. Da notare che vengono riportati ancora tre skilift dismessi (Nagler, Campo Scuola e Passo Stelvio) e che il Payer viene indicato come "in fase di realizzazione". Inoltre, sono indicate le piste per il kilometro lanciato che attualmente non sono più utilizzate.
                                                                              Foto 30 - 31: Fronte e retro del dépliant SIFAS con gli impianti. Sono ancora indicati gli skilift Nagler e Campo Scuola.
                                                                              Foto 32 - 33: Due immagini del Monte Cristallo visto dalla pista Geister.
                                                                              Foto 34: La funivia Stelvio - Trincerone in una recente cartolina.
                                                                              Foto 35: La stazione di partenza della funivia Stelvio - Trincerone.
                                                                              Foto 36: La cabina della funivia Stelvio - Trincerone. (La sciatrice in primo piano sono io )
                                                                              Foto 37: I gatti delle nevi parcheggiati nei pressi del Rifugio Livrio.
                                                                              Foto 38 - 39 - 40: Il gruppo dell'Ortles in tre recenti cartoline. Nella terza, si distinguono bene i piloni della funivia Stelvio - Trincerone.
                                                                              Foto 41: La cima Nagler. In primo piano si nota la puleggia della stazione di partenza del vecchio skilift Campo Scuola.
                                                                              Foto 42: La stazione di partenza della funivia Stelvio - Trincerone durante una delle nevicate della prima metà di agosto 2006.
                                                                              Foto 43: L'Ortles pieno di neve, visto dalla pista Geister.
                                                                              Foto 44: L'Ortles all'alba, visto dal passo.
                                                                              Foto 45: La stazione di partenza della funivia Stelvio - Trincerone dopo un'abbondante nevicata.
                                                                              Foto 46: Un pilone dello skilift Cristallo.
                                                                              Foto 47: Il cartello stradale del passo.
                                                                              Foto 48: La pista Geister. Sullo sfondo, i piloni del doppio skilift Geister, la stazione di arrivo della funivia Trincerone - Livrio e il Rifugio Livrio.
                                                                              Foto 49: Un'altra immagine della pista Geister.
                                                                              Foto 50: La stazione di arrivo dello skilift Payer.
                                                                              Foto 51: La zona sciistica del Geister in una cartolina del 1992; si contano 5 skilift più uno che parte dai pressi del Rifugio Livrio e conduce agli altri skilift.
                                                                              Foto 52: Il doppio skilift Geister, visto dalla terrazza della stazione di arrivo della funivia Trincerone - Livrio.
                                                                              Foto 53: La linea dello skilift Geister 1.
                                                                              Foto 54: Il doppio skilft Geister in una vecchia immagine; sulla sinistra si notano tre piloni di un vecchio skilift.
                                                                              Foto 55: Ancora il doppio skilift Geister in una vecchia immagine; sempre sulla sinistra, ma molto piccoli, s'intravedono i piloni del vecchio skilift.
                                                                              Foto 56 - 57: Il doppio Geister, visto dalla pista Geister di destra.
                                                                              Foto 58: La linea dello skilift Geister 2.
                                                                              Foto 59: Un pilone del doppio skilift Geister.
                                                                              Foto 60: La stazione di arrivio del doppio skilift Geister.

                                                                              E per concludere... Freya vi saluta dalle nevi della pista Geister
                                                                              http://it.pg.photos.yahoo.com/ph/fre...e2.jpg&.src=ph

                                                                              Spero di aver reso un buon servizio ad un luogo meraviglioso quale è lo Stelvio e che le foto vi piacciano.

                                                                              Comment

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                                                                                Contributor III
                                                                                • Apr 2006
                                                                                • 178
                                                                                • Ladinia
                                                                                • "La funivia evoca un concetto che si potrebbe definire demiurgico. E' come se i passeggeri stipati in quella cabina sospesa mettessero la loro vita nelle mani di un gigante buono, invisibile, servizievole e, nella maggior parte dei casi, molto efficiente" (Frank Ferrand, "L'età d'oro degli sport invernali")

                                                                                #40
                                                                                Un vecchio skipass degli impianti dello Stelvio, risalente all'estate del 1996.
                                                                                Link:
                                                                                http://it.pg.photos.yahoo.com/ph/fre...e2.jpg&.src=ph

                                                                                Comment

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                                                                                  Contributor III
                                                                                  • Apr 2006
                                                                                  • 178
                                                                                  • Ladinia
                                                                                  • "La funivia evoca un concetto che si potrebbe definire demiurgico. E' come se i passeggeri stipati in quella cabina sospesa mettessero la loro vita nelle mani di un gigante buono, invisibile, servizievole e, nella maggior parte dei casi, molto efficiente" (Frank Ferrand, "L'età d'oro degli sport invernali")

                                                                                  #41
                                                                                  Una bella veduta del Passo dello Stelvio in una cartolina datata agosto 1964:
                                                                                  http://it.pg.photos.yahoo.com/ph/fre...e2.jpg&.src=ph

                                                                                  Quanta bella neve c'era.... e non c'erano tutti gli alberghi di oggi che hanno rovinato il panorama...

                                                                                  Comment

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                                                                                    Junior II
                                                                                    • Oct 2006
                                                                                    • 82
                                                                                    • Genova

                                                                                    #42
                                                                                    Il problema dello stelvio, oltre alla scarsità di neve che affligge molti ghiacciai, penso sia la sua posizione. Chi va ad esempio a Deux Alpes, dopo aver sciato, può fare 1000 attività che allo Stelvio non può fare. Allo stelvio scii fino all'una o le due e poi la tua giornata è finita. Per questo è freuqentato solo da fanatici dello sci, sci club o gente che sale in giornata e al pomeriggio ridiscende. Aggiungici il costo elevato dello skipass, gli impianti vecchi e spesso chiusi, la scarsità cronica di neve e capisci perchè sia ormai così poco frequentato.

                                                                                    Comment

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                                                                                      Contributor III
                                                                                      • Jan 2005
                                                                                      • 171

                                                                                      #43
                                                                                      @Purtie: D'accordo su tutto salvo che sull'innevamento.
                                                                                      E' mediamente migliore allo Stelvio che a Les Deux Alpes e Tignes.
                                                                                      Non a caso è l'unico ghiacciaio dove gli impianti restano aperti anche il pomeriggio.

                                                                                      Comment

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                                                                                        Curiosus L0
                                                                                        • Oct 2006
                                                                                        • 2
                                                                                        • Brianza

                                                                                        #44
                                                                                        ciao a tutti
                                                                                        qulcuno sa dirmi qualcosa di un vecchissimo impianto su quella che era la vedretta delle platigliole?
                                                                                        ricordo che risalendo il nuovo nagler guardando nella conca ormai rocciosa a destra si vedeva un manufatto di cemento armato che sembrava la partenza di uno skilift

                                                                                        Comment

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                                                                                          Contributor III
                                                                                          • Apr 2006
                                                                                          • 178
                                                                                          • Ladinia
                                                                                          • "La funivia evoca un concetto che si potrebbe definire demiurgico. E' come se i passeggeri stipati in quella cabina sospesa mettessero la loro vita nelle mani di un gigante buono, invisibile, servizievole e, nella maggior parte dei casi, molto efficiente" (Frank Ferrand, "L'età d'oro degli sport invernali")

                                                                                          #45
                                                                                          Secondo quello che mi ha raccontato il maestro di sci (gli ho fatto un terzo grado sugli impianti !!!) da quella parte lì c'era uno skilift che funzionava più di trent'anni fa. Il maestro mi ha detto che srviva una pista molto ripida che veniva usata per gli allenamenti, ci si è allenato anche Stenmark.

                                                                                          Comment

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                                                                                            Curiosus L0
                                                                                            • Oct 2006
                                                                                            • 2
                                                                                            • Brianza

                                                                                            #46
                                                                                            sai x caso se arrivava +/- all'arrivo della nagler attuale (o meglio appena defunta)?
                                                                                            grazie cmq x l'info, se il tempo (e gli impegni) lo permetteno giove o vene inizio la stagione allo Stelvio!

                                                                                            Comment

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                                                                                              Junior II
                                                                                              • Oct 2006
                                                                                              • 82
                                                                                              • Genova

                                                                                              #47
                                                                                              ski d' eté
                                                                                              Utente D.O.C.



                                                                                              Iscritto: 17 Gen 2005
                                                                                              Messaggi: 522


                                                                                              Inviato: Oggi @ 10:45 Oggetto:



                                                                                              @Purtie: D'accordo su tutto salvo che sull'innevamento.
                                                                                              E' mediamente migliore allo Stelvio che a Les Deux Alpes e Tignes.
                                                                                              Non a caso è l'unico ghiacciaio dove gli impianti restano aperti anche il pomeriggio.
                                                                                              Scusa mi sono espresso male. Intendevo scarsità di neve in generale su un po' tutti i ghiacciai europei. è ovvio che bisogna distinguere stagione per stagione, posto per posto, ma penso che la gente (per gente intendo masse numerose non pochi appassionati di sci) sia in generale scoraggiata ad andare a sciare in estate a causa delle notizie pessime che apprende su giornali e telegiornali riguardo all'innevamento e alle condizioni dei ghiacciai.

                                                                                              Comment

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                                                                                                Contributor III
                                                                                                • Jan 2005
                                                                                                • 171

                                                                                                #48
                                                                                                @Purtie: Sì, su questo aspetto sono d'accordo.
                                                                                                Il fattore "moda" mi pare comunque fondamentale.
                                                                                                Ci sono stati anni in cui una località senza sci estivo veniva considerata automaticamente di serie B.
                                                                                                Oggi non è più un problema e i ghiacciai vengono chiusi, innevamenteo a parte, perchè non più redditizi.

                                                                                                Comment

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                                                                                                  • 3068
                                                                                                  • Piacenza

                                                                                                  #49
                                                                                                  Purtroppo c'è di mezzo anas che se ne frega di tutte le richieste e soprattutto delle condizioni effettive. Ci son di mezzo anche altre ragioni: gli addetti agli impianti e agli alberghi provengono in gran numero da Bormio e altre località sciistiche della zona dove svolgono la stagione invernale. Per tanto è necessario che la chiusura degli impianti venga fatta in modo da consentire la manutenzione degli impianti post chiusura, la manutenzione degli alberghi, e soprattutto di godere delle ferie ancora non godute. Dopodichè si passa alla stagione invernale. Ecco spiegato perchè ci sono sempre almeno 3 settimane di differenza tra chiusura Stelvio (impianti) e apertura impianti di Bormio. Gli addetti infatti iniziano a lavorare la stagione invernale prima dell'effettiva apertura impianti, non dimentichiamo che i preparativi iniziano diversi giorni prima.
                                                                                                  Il caso dell'apertura fino a natale dello stelvio fu dettata da condizioni climatiche davvero particolari: era l'unica montagna dotata di neve, quindi con gli impianti di bormio totalmente chiusi fu necessario portare la gente a sciare allo stelvio.

                                                                                                  Comment

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                                                                                                    • 1603
                                                                                                    • Milano

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                                                                                                    Non mi sembra che si sia mai parlato dello skilift Sasso Rotondo. In che punto si trovava? Quando è stato smontato?

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