Riassuntissimo:
La funivia è la più anziana originale della Germania (1.7.1928).
Dislivello 1150, stazione a monte 1614, tempo di vviaggio 8,5 minuti
Primo viaggio 9.00, ultima discesa a valle 17.00.
in IT dopo 40 anni si è obbligati per regolamento a sostituire comunque l impianto.
In DE invece il TÜV valuta attentamente da caso a caso, anche dopo 75 anni.
Il TÜV è ritenuto un istanza di controllo molto seria, anche in altri campi della tecnica.
La storia ci insegna che la prima seggiovia in senso assoluto è stata costruita nel 1935 a Sun Valley (U.S.A), come derivazione di un impianto per trasporto di caschi di banane che il progettista aveva visto in Costa d'Avorio. Al posto dei ganci per i caschi di banane, furono installati dei seggiolini. In Europa la prima seggiovia comparve nel 1938 in Cecoslovacchia.
Penso che sia la Funivia del Faloria la più "antica" in funzione , é del 1936 e anche se rinnovata mantiene la struttura originale comprese le stazioni valle , intermedia con interuzione di portante e monte
Accertato che in Italia non e' materialmente possibile mantenere un impianto invariato causa revisioni obbligatorie, il criterio potrebbe essere quello di impianti :
- che rispettano il progetto originario , quindi
-- dello stesso tipo (funivia per funivia, seggiovia monoposto per monoposto)
-- con il medesimo tracciato , partenze ed arrivi
-- con le stesse stazioni di partenza ed arrivo
Le parti meccaniche , funi e gli azionamenti secondo me vanno considerati come "materiale di consumo" e quindi destinato a sostituzione periodica
la funivia piu vecchia in funzione e la funivia Predigtstuhl a Bad Reichenhall, Germania (dal 1927-28).
vedi (solo in tedesco) http://www.predigtstuhlbahn.de/ueber.html
Sempre valido Predigtstuhl ad oggi? O c'è un nuovo primato?
Da buon genovese vi confermo che la seggiovia del Monte Moro di Frabosa tiene sempre alta la bandiera
Aggiungerei il Pian Mesdì di Chiomonte/Pian del Frais (Marchisio 1953) e il La Motta di Sestriere (Marchisio 1959), entrambi in provincia di Torino ed entrambi sostanzialmente nella loro configurazione originale, anche se tutte e due le stazioni di valle sono state sostituite negli anni 80
Aggiungerei il Pian Mesdì di Chiomonte/Pian del Frais (Marchisio 1953) e il La Motta di Sestriere (Marchisio 1959), entrambi in provincia di Torino ed entrambi sostanzialmente nella loro configurazione originale, anche se tutte e due le stazioni di valle sono state sostituite negli anni 80
il motta ha subito della variazioni di quota della stazione di partenza, una volta era più in basso, poi è stata posizionata più o meno dov e adesso, ma prima del 2006 la partenza è stata situata qualche metro più in alto con una zona più ampia
il pian mesdi adesso ha una intermedia, che ormai è la linea di sgancio che si usa abitualmente(non quest anno perché era chiuso) ma una volta l 'intermedia era abusiva(penso che non hanno fatto modifiche per rendere fruibile l'intemedia, qui quando ci si sgancia bisogna farlo in fretta perché la fune è molta alta=situazione non ottimale)
il motta ha subito della variazioni di quota della stazione di partenza, una volta era più in basso, poi è stata posizionata più o meno dov e adesso, ma prima del 2006 la partenza è stata situata qualche metro più in alto con una zona più ampia
Sì, la vecchia stazione di partenza è ancora visibile (ma abbandonata) qualche centinaio di metri più in basso, ad ogni modo il tratto di linea dismesso è breve e poco significativo...le vere pendenze sono nel tratto tuttora attivo, che rimane originale (alcuni plinti sono stati rifatti perchè franati). La stazione di monte è immutata, anni fa d'estate ci ho anche trovato la puleggia originale smontata.
Originally posted by Flober
il pian mesdi adesso ha una intermedia, che ormai è la linea di sgancio che si usa abitualmente(non quest anno perché era chiuso) ma una volta l 'intermedia era abusiva(penso che non hanno fatto modifiche per rendere fruibile l'intemedia, qui quando ci si sgancia bisogna farlo in fretta perché la fune è molta alta=situazione non ottimale)
Sono uno dei fortunati che ha potuto prenderlo fino in cima in tempi "moderni" (attorno al 2010/2011 se ben ricordo)
Tra gli impianti a fune più vecchi sicuramente ci sono i vagonetti di Savona che collegano il porto con Cairo Montenotte (18 km di linea mi sembra), entrati in funzione nel 1912.
Vi lascio qui di seguito un video in tedesco su una piccola funivia privata Niederberger (Obermatt - Zingelalp) del 1921, ancora in servizio (le cabine sono state cambiate nel 1931)
La funivia di Rapallo-Montallegro è del 1934, credo ci sia ancora molto dell'originale, i sostegni credo siano invece stati rifatti, gli originali erano in cemento
Vi lascio qui di seguito un video in tedesco su una piccola funivia privata Niederberger (Obermatt - Zingelalp) del 1921, ancora in servizio (le cabine sono state cambiate nel 1931) https://www.youtube.com/watch?v=VlXTO5CND-8
Insomma, un viaggio da levare il fiato...
il modo di gestire l acqua sembra abbastanza pericoloso.
a campata unica e senza differenziare la fune zavorra, deve appesantire a dismisura la cabina in discesa.
io riempirei entrambe le cabine fino allo straripamento e poi aprirei il freno.
Spontaneamente le due cabine andranno in equilibrio grossomodo a metà campata.
Il passeggero a bordo apre lo scarico e la vettura riprende velocità, fino a rallentare di nuovo...o arrivare a destinazione.
non credo che finirebbero in equilibrio perchè passeggero + acqua credo peserebbero considerevolmente di più rispetto cabina vuota + acqua. Sono d'accordo sul resto ma forse bisognerebbe calcolare la giusta quantità d'acqua
abbiamo un sistema a equilibrio stabile, che si sposta man man che l acqua fuoriesce.
si parte con la cabina a valle piena d acqua, ma che si scarica salendo.
si inizia la corsa riempendo la cabina di monte.
si avrà una marcia lenta per tutta la corsa.
No, perché come si vede nella parte finale del video quando arriva a valle la cabina scarica automaticamente l’acqua (anzi, probabilmente controllando il fine corsa si riesce anche a gestire -approssimativamente- la quantità d’acqua che rimane nel serbatoio).
Immagino lascino nel serbatoio un po’ d’acqua per compensare poi parzialmente il peso della persona nell’altra cabina in discesa (ovviamente “quanta” dipende dagli attriti che qui non saprei quantificare). E la cabina in discesa (con persona o senza) parte sempre con un po’ d’acqua che viene poi scaricata in linea per evitare di accelerare troppo.
Comment