Perchè non è mai stato gradito dal pubblico !
Gli sciatori della val Gardena che possono scegliere tra 80-440 impianti preferiscono sciare al sole.
Era un grande momento per Thöni, che è riuscito ad imporsi per l ultima volta sul grandissimo Stenmark allora appena 18-enne. Una specie di canto del cigno per lui e per i suoi fan's. Nulla di più. All estero nessuno si ricorda dell evento.
A nulla sono serviti i vari interventi finanziari di figure pubbliche e private.
Noi, per esempio, regalammo a suo tempo un cannone nuovo di zecca della Lenko. La soc. Ronc però non riusciva a pagare neanche le spese per metterlo in moto.
Sarebbe ora che la mano pubblica riconoscesse di avere sbagiato per 30 anni di seguito a far fuzionanziare un impianto del genere.
Tra l altro i turisti vedendo del paese credono che ad Ortisei tutte le piste siano all ombra e si fanno una pessima immagine del luogo.

Ho consciuto la Val Gardena grazie a qulla gara

Non ci sono i numeri per un utilizzo notturno?

Werner, quella "collina" del tunnel tra la rotonda e il Cavallino c'è sempre stata o è una frana venuta giu tanti anni fa dal seuc (dove c'è ora lo skilift) partita dalla faglia che ha fatto franare il palasetil nel giugno del 99?
Non mi sembra geologicamente normale che il Derjon faccia quel giro attorno alla collina in mezzo a una valle che è completamente aperta da Selva a Pontives...

Mi pare di ricordare che sia un Graffer.

Di notte lo skipass paga solo la metà (della metà) della corsa.
Perciò i numeri sono ancora più difficili da raggiungere. Specie con uno skilift.
La nostra società, pochi mesi fà ha voluto partecipare all aumento di capitale della società che gestisce tutti gli skilift nel paese.
Ci è stato risposto però che l associazione turisitca si impegna di versare altri soldi e che preferiscono prendere i soldi dai singoli esercizi alberghieri anzichè da una grossa società concorrente.

Non è accettabile che qualcuno percepisce soldi dell associazione turistica, mentre altri nò.
Sbagliano quelli che continuano a dare volontariamente soldi all associazione, visto che potrebbero benissimo farne a meno.

Sia a destra destra che a sinistra del torrente ci sono molti metri di terreno di origine franosa.
è sicuro che laddove c' è la stazione a valle della telecabina l origine del materiale era una frana che è partita molto più a monte verso l alpe.

Ipotizzo che sia questo riporto che ha causato la curva del torrente.

Per il Palasetil.
C' era un... niente..
hanno fatto un campo da pattinaggio.
Lo hanno poi trasformato in una mega struttura con tetto e megatribune.
Lo hanno ricoperto con un tetto in lamellare, tiranti in acciaio e tanto amianto sopra.
Non mi esprimo sulla rispondenza alle norme antincendio dei tranti e sull aminato.
Hanno fatto un bel muro a ridosso della scarpata.
Con il muro era più difficile ragguingere con gli sci lo skilift Ronc'
Allora "qualcuno" ha fatto un sentiero sopra il muro togliendo pochi centimetri di terreno alla scarpata.
Il sentiero per merito di "qualcuno" è diventato ogni anni più largo e i centimeti sono cresciuti eccome.
Addirittura doveva passarci il battipista.
Si sapeva che era una situazione critica.
Ci sono delle foto con degli alberi legati, altre con gli alberi in orizzontale..
Il comune diceva che avrebbe costruito un muro di sostegno...
Nel frattempo noi costruimmo la telecabina e smantellammo regolarmente il sostegno vecchio che si trovava non lontano.
qualche giorno dopo, dopo qualche mega aquazzone successe l evento annunciato. La frana di pochi metri cubi diede una "spinta" al tetto e questo si spostò di lato fino ad uscire dagli appoggi e crollare a terra.
Ci sono tuttoggi le foto aeree su www.atlanteitaliano.it.
Molto "comodamente " il sindaco denunciò la nostra società per l accaduto.
Passarono gli anni e il perito incaricato dal tribunale accolse in sostanza la nostra perizia di parte, che dimostrava che non è stato il vecchio sostegno la causa del crollo.
Intanto però nessuno ha indagato sulle altre ipotesi...

oddio,un colpo al cuore!

la mia prima settimana bianca in val gardena nel 1992, la mattina col maestro sciavo sempre tra furdenan e ronc.....che ricordi


2 cose


1) ho visto che il ronc è ricomparso nella cartina della val gardena e nell'elenco degli impianti....... è resuscitato?



2) uno dei motivi dell'abbandono del ronc sicuramente sarà stata la chiusura della pista di rientro dall'alpe di siusi (la pilat)... avrà ridotto al minimo gli accessi all'impianto, mi sbaglio werner?


visto che ci siamo, come mai non si è mai pensato a rimettere a posto anche la pista che scendeva dall'alpe di siusi?

non sò quale ricordo tu abbia, spero molto piacevole e non di freddo e ombra..
L alternativa sarebbe state imparare a sciare con un maestro che ti faceva sciare su una pista al sole, a Ortisei o anche nella restante valle.
Ti ricordo che i maestri di sci di Ortisei sono i cogestori dell impianto, se sciavi all ombra contribuivi a migliorare il bilancio della scuola sci.
Sì, l anno scorso ha ripreso a funzionare, anche per un contributo a fondo perduto della "mia" società.
Non è assolutamente vero,
è solo estremamente comodo scaricare sugli altri la colpa.
L impianto era in passivo anche con la pista in funzione. I numeri parlano chiaro ! Anche riaprendo la pista l impianto Ronc' non raggiungerebbe mai i numeri per riportare il bilancio sopra lo zero.
Chi ti ha detto che che c' è un nesso tra la pista Pilat e l impianto Ronc' ?
Certo che sì.
D altronde le precedenti amministrazioni comunali di Ortisei e Castelrotto non si sono affatto adoperate per trovare una soluzione al problema, con noi non hanno MAI parlato.
Invece si sono adoperate per tentare di affibbiarci la colpa del crollo dello stadio del ghiaccio. Meno male che il giudice e il perito da lui incaricato sono stati di altro avviso.
Bisogna anche dire a chiare lettere che per innevare la pilat ci è stata concessa solo acqua per alimentare UN UNICO CANNONE con aperte solo 2 CORONE sù 3 !!! (la pista è lunga 5 km)
Il rappresentante del comune che siedeva in commissione nulla ha fatto per cambiare questo fatto.
Capisci che con queste prospettive non è realistico fare una pista da 11 miliardi di lire nel 1999.

Come vedi ci sono tante cose che ti nessuno ti ha mai detto :wink:
Forse anche in malafede è stato sparso del veleno

Le amministrazioni di oggi invece sembrano più propense ad una soluzione positiva per tutti. Riferirò degli sviluppi.

grazie per le rispost werner!

comunque,solo il primo anno,che eravamo tutti ragazzini di 11-13 anni, ci fecero sciare tra furdenan e ronc.

anzi,per la precisione, il corso era di 5 giorni (2 mattine da 3 ore, 2 giornate intere,e l'ultimo giorno gara al furdenan). le due mattine le abbiamo passate ad ortisei,anche perchè in 3 ore non c'è molto tempo per spostarsi.

nelle due giornate intere, ci fecero sciare al col raiser ed all'alpe


quanto alla relazione pilat-ronc, era solo una mia supposizione, io per esempio quando scendevo dall'alpe,se il ronc era ancora aperto,mi facevo volentieri altre 2-3 discese,così come la mattina magari,prima di prendere la funivia (che di prima mattina era un pò affollata),magari mi facevo qualche corsa sullo skilift. però effettivamente era sempre poco frequentato,anche con la pilat aperta

beh comunque a gennaio vengo a selva, sarà l'occasione per farmi due discesine anche sul ronc,dopo tanti anni

dacci notizie sulla pilat appena ne hai,era un bel tracciato nel bosco, io li adoro! :wink:

sul pendio servito dal ronc vi si disputò anche lo speciale dei mondiali del 70?La Pilat è chiusa anche in caso di neve abbondante in fondovalle?

la pista nella cartina che scende dall'alpe di Siusi fino agli skilift di Ortisei, perchè è rimasta chiusa in questi anni? non sarebbe fattibile fare l'impianto di innevamento artificiale per quella pista di rientro? l'esposizione al sole mi sembra buona...o no?

La pista è stata chiusa perchè troppo ripida e pericolosa, se ne parla nel topic dedicato al 2s Mont Seuc, non sono stati problemi di innevamento

ci sono novità per questo bellissimo e storico impianto,ed eventualmente per la pista che scendeva dall'alpe di siusi dismessa una decina di anni fa?

Nel nuovo piano di settore c'è una ricostruzione...

A 8 anni di distanza dall'ultimo messaggio di Werner sull'argomento skilift Ronc e pista Pilat, mi chiedevo se fosse cambiato qualcosa (almeno per la Pilat). Sulla nuova rielaborazione 2013 del piano di settore della provincia sono presenti entrambe i progetti.
I più informati sanno qualcosa di nuovo?

"Tutti" ad Ortisei lamentano da anni la chiusura della Pilat. La colpa la danno alla società che non sembra aver voglia di innevare e preparare una pista... meglio incassare i soldi anche per il ritorno verso Ortisei... Che il motivo principale è la non disponibilità del comune (di Castelrotto) di concedere l'acqua per far funzionare più di un canone, lo leggo solo oggi qui su questo forum (risposta data da Werner nel 2005). Anche sulle indagini per la frana che ha demolito lo stadio del ghiaccio non ne sapevo nulla, ma mi sembra plausibile l'affermazione di Werner, che la "sua" società non ne aveva colpa. Werner dovrebbe battere sul tavolo e raccontare la sua versione in un articolo nella Dolomiten o Usc di Ladins - la gente altrimenti non ne sa niente.

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Guarda caso proprio oggi è apparso sulla Dolomiten un articolo, dove Paolo Cappadozzi (per l'ennesima volta) cerca di convincere i valligiani, che abbiamo bisogno del collegamento Monte Pana - Saltria, in pratica un impianto lungo circa 4 km che collega l'Alpe di Siusi alla SellaRonda, ma senza pista (tipo il Borest a Colfosco). La maggioranza dei valligiani però non ne vuole sapere di questo progetto e preferisce non toccare i Piani di Cunfin, bellissimo bosco ai piedi del Sassolungo. Ammirate qui:


Questo progetto è anche il primario motivo, che il Gruppo del Sassolungo non è stato messo tra le montagne del'Patrimonio dell'Unesco.

Ovviamente per realizzare la "Gardena Ronda", oltre al collegamento Monte Pana - Saltria ci vuole anche la pista Pilat che dall'Alpe scende ad Ortisei...

è anche vero però che questo zona "incontaminata" della val Gardena è attraversato ogni volta dalle corriere che fanno la linea monte Pana-Saltria, perciò si tratterebbe di decidere fra continuare a inquinare con le corriere o costruire un impianto di risalita che si, costringerà a fare un taglio nel bosco, ma sicuramente non inquina quanto un mezzo di trasporto.
Perciò per quanto mi riguarda non ci sarebbe neanche da discuterne più di tanto a riguardo.
Se proprio devo dirla tutta i problemi, se mai, (sia per quanto riguarda questo collegamento, la pilat e perchè no mettiamoci in mezzo anche il rinnovo della Marinzen) sono ben più stupidi e sono da attribuire secondo me alla chiusura mentale di coloro che devono decidere ai "piani alti" di Castelrotto.
Scusate per l' off-topic.

Leggevo qualche tempo fa un articolo su Alto Adige,
in poche parole il Comune di Castelrotto è favorevole al collegamento Saltria-Monte Pana, ma il sindaco di Ortisei no, perché sarebbe impattante in una zona incontaminata.
Di conseguenza il sindaco è favorevole al ripristino della Pilat, ma a Castelrotto (quasi per ripicca) non approvano il progetto.
In più mettiamoci che è stato respinto il progetto del secondo tronco della Marinzen che arriverebbe direttamente sul Bullaccia da Castelrotto (con annessa pista di rientro), progetto che farebbe rivalutare Castelrotto.

A me sembra (chiedo ai locals più esperti conferme) che sia un gioco di ripicche tra comuni dove ognuno vuole portare l'acqua al suo mulino.
L'unica cosa che non capisco è come mai la Pilat sia sotto il comune di Castelrotto.

perchè il confine fra comune di Castelrotto e comune di Ortisei passa lungo il torrente che passa sotto il ronch e la stazione a valle della cabinovia dell' alpe, in pratica il torrente è un confine naturale fra i due comuni e tutto quello che c'è nel lato "alpe" è sotto il comune di castelrotto e il restante è di Ortisei
Fatto sta che, datemi dell' ottuso o di quello che vi pare, ma a parte rare eccezioni il paragone "impianto di risalita-inquinamento e contaminazione del territorio" non lo riesco proprio a concepire.. ad esempio: se mi dite che il "panettone" del plan de Corones è un esempio di eccesso nell' inserimento di impianti di risalita che deturpa il paesaggio vi do ragione, ma dire che per un impianto che taglia un bosco si rischia di mettere a repentaglio una zona di montagna mi sembra eccessivo (e non ritorno al discorso autobus perchè da me già detto)

La strada forestale Monte Pana-Saltria ha un impatto minimo. Come ben si vede dalla foto qui sopra, la strada è praticamente invisibile.
Consiglio a tutti di prendere l'autobus su quella linea (5 Euro andata e ritorno): un tragitto in un bosco incantato, circondato da abeti alti pieni di neve - un paesaggio da favola! Talmente bello, che gli autobus partono ogni 15 minuti.
Ovviamente la frequenza degli autobus disturba coloro che vorrebbero fare questo tragitto a piedi... La soluzione secondo me è di fare una seconda stradina solo per i pedoni.

Purtroppo questo video è di pessima qualità: http://www.youtube.com/watch?v=pMQrl-kYOh4

La Standard era una pista molto ripida e pericolosa, mai battuta, in pratica un fuori-pista semi-ufficiale.

Da Google Earth ormai la standard non si riconosce quasi più (immagini del 2008), mentre la Pilat è ben visibile e abbastanza pulita.
Infatti la Pilat penso sia ancora omologata così come la Ronc (sono inserite nel piano provinciale), mentre della Standard non vi è traccia.

Qui si vede la Pilat e un variante approvata




Sempre con Google si vede benissimo lo skilift Ronc tramite Street View.

Interessante lo spostamento previsto per lo skilift Ronc. Il disegno inganna però e mancano delle linee altimetriche: ll primo tratto infatti è molto ripido. Forse dovrà diventare una seggiovia? vedo anche un nuovo collegamento con lo skilift Furdenan.

E in basso del disegno (finalmente) un decente collegamento dalla seggiovia Mezdì alla stazione a monte della cabinovia.

Bisogna dire che oggi la tecnica dello sci e' ben diversa. Oggi si fanno piste anche con 60% e + di pendenza. 30 anni fa gia il 50% era improponibile.

spero vivamente in un rifacimento della pilat, sarebbe veramente la ciliegina sulla torna per Ortisei

... e magari anche la Standard.

Ps ho fatto la strada Pana Alpe di Siusi prima che mettessero l'autobus è molto bella concordo con mmss

eh magari ma ti dico, ho avuto modo di vedere ciò che ne rimane ogni volta che prendevo la cabinovia dell' alpe e la sua pendenza è a dir poco impressionante, specialmente nella prima parte, della serie che la Gran Risa o la Fodoma in confronto sono delle azzurre.. (e non sto neanche esagerando più di tanto)

L'ho vista pure io più di una volta.

Ecco una vecchia foto più esaustiva ... concordo è veramente un muro

Bella foto Paolo! purtroppo la visuale è scattata dal punto più alto e meno pendente della pista.
il "precipizio" è in questo punto (ha la stessa pendenza del vecchio muro della pista Croda Rossa di Sesto)

Dal libro di Zeno Colò "122 piste di discesa":



Cartina e legenda:

Con lo street view del 2011 si vede bene il tracciato. lo skilift passa attraverso il giardino privato di una abitazione.

Che strano sostegno, visto?
https://www.google.it/maps/@46.57052...7i13312!8i6656

anche qua
https://www.google.it/maps/@46.57411...7i13312!8i6656

Si torna a parlare di riapertura della Pilat e ricostruzione skilift Ronc:

http://altoadige.gelocal.it/bolzano/...lat-1.12615011

Ciao.
Possono esserci problemi con il Comune, visto che dovrebbe essere Castelrotto anche se conurbato con Ortisei?
Può essere una piccola/piccolissima cosa ma può fare la differenza !
Ciao

Sì tutto il tracciato è all'interno del comune di Castelrotto, il confine passa per il fiume.