Ragazzi qualcuno sa qualcosa della teleferica di merone, è una bifune, i sostegni sono a traliccio con i rulli della traente messi in basso (tipo ex cabinovia dell'aprica) dovrebbe servire alla cementeria, per quanto ne so è li da sempre, almeno da quando mi ricordo!! qualcuno ne sa di più?? appena ci ripasso munito di macchina fotografica faccio qualche foto!!
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E' una teleferica Badoni, che è stata ammodernata in più fasi dall'Agudio attorno al 1980; in particolare sono state sostituite tutte le morse, sono stati aggiunti dispositivi di sincronizzazione nelle stazioni, ed un ribaltatore idraulico per lo scarico dei vagonetti.
Una particolarità: alla stazione intermedia è stato installato, che io sappia per la prima volta, un dispositivo di sincronizzazione a velocità variabile regolato da inverter.Comment
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Teleferica Erba - Lo conoscete?
Quando stavo guidando da Como a Lecco questo inverno, ho trovato una teleferica vicino al erba. Chiunque gli ha de informazioni? Forse qualcuno ha immagini? Penso che sia una C & T, assomiglia in qualche modo a quella in Alagna, ma più grande. Lo ho trovato in google earth - guardi il link qui sotto.
http://www.trincerone.com/archive/er...erica.erba.kmzComment
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E' la teleferica che alimenta la cementeria di Merone.
Mi pare che fosse originariamente una Badoni, ma ha avuto diversi interventi di potenziamento e di modifica da parte dell'Agudio alla fine degli anni '70.
In particolare erano state sostituite le morse, erano state automatizzate le stazioni ed era stato installato un dispositivo di ribaltamento automatico delle benne alla stazione di arrivo in cementeria.Comment
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confermo, la teleferica porta il materiale estratto dalle cave visibili a sinistra andando da Como verso Lecco fino alla cementeria di Merone. Se volete qualche foto la si può cercare di fare!Comment
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Sarebbe molto piacevole avere alcune foto. Se possibile, sarebbe interessante vedere le piccole stazioni intermedie (quelle senza angolo).
È dalla parte di destra, non è?la teleferica porta il materiale estratto dalle cave visibili a sinistraComment
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se non sbaglio ha una stazione intermedia con un cambio di direzione notevole a circa metà tracciato prima di arrivare alle cave..Comment
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si, infatti attraversa la strada in perpendicolarer e poco dopo la si vede parallela, quindi dovrebbe fare una curva tra i 45 e i 90 gradi contando gli errori ottici di valutazione possibili!Comment
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Fa una deviazione di circa 45°.
Per la movimentazione dei veicoli lungo la curva era stato installata a suo tempo la prima rulliera dotata di rulli motorizzati singolarmente, alimentati in corrente alternata da un inverter.Comment
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Rulli motorizzati singolarmente :?: è stata una "sperimentazione" poi abbandonata per i costi assurdi oppure sono stati soppiantati dalle ruote gommate (tipo girostazione degli amm. automatici)?Comment
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La rulliera doveva solo accompagnare i veicoli a velocità costante, però sempre uguale a quella della fune, con una potenza molto limitata; quindi si sono usati normali motoriduttori trifasi di commercio, estremamente economici.
La rulliera ha circa 15 rulli, ma solo uno alla volta trasmette effettivamente una coppia; quindi l'inverter ha una potenza molto ridotta.Comment
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Se un unico inverter alimenta 10 motori in parallelo,
se si guasta un motore,
i paramentri impostati sull inverter (resistenza interna motore, corrente nominale ecc) non corrispondono più alla realtà perciò ci dovrebbe essere un elevato rischio di fare danni all intero gruppo.
cosa dite ?Comment
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Oggi si farebbe un inverter vettoriale; a quei tempi la tecnologia era più rudimentale, e francamente non mi ricordo i dettagli.
So però che nelle altre stazioni vi era un'apparecchiatura a corrente continua simile a quelle del DMC; dopo circa 10 anni di funzionamento avevo chiesto all'esercente se aveva dato più problemi l'apparecchiatua in continua o quella in alternata; mi ha risposto che quella in alternata funzionava meglio.Comment
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ciao a tutti sono nuovo ma vecchio da progettista. la teleferica in oggetto e' stata progettata e costruita ,se ben ricordo, dalla CERETTI e TANFANI un sacco di anni fa .Agudio ha poi modificato le scarpe sui piloni modificato la stazione d'angolo ,motorizato le rulliere di accelerazione,cambiato le morse ed incrementato la vel di traslaz. vagoniComment
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Originally posted by roberto 40
Confermo la costruzione BADONI e aggiungo che negli anni '90 POMA ITALIA apportò alcune importanti migliorie e modifiche:
- completamento della movimentazione dei vagonetti in tutte le stazioni mediante ruote pneumatiche;
- installazione di un sistema automatico di carico definito "caricatore rotante"
- automazione completa della gestione.
Con tali interventi l'impianto funziona completamente in automatico e l'intervento del personale è limitato alla sorveglianza ed alla manutenzione.
Nel 2005 si sono aggiunti ulteriori interventi per aumentare la sicurezza inserendo molti controlli prima mancanti ed è statomodificato il sistema di ribaltamento dei vagonetti prima idraulico ed oggi elettroattuato controllato da PLC.Comment
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80 CV mi sembrano veramente pochi per 6 km di linea e 400 T/h.
Equivale a 4 telecabine medie ognuna di 5000 Persone/ora.
Anche se in discesa con leggerissimo dislivello medio poco superiore all 1%, ci sarà ogni tanto uno squilibrio di vagoncini vuoti.
Una fune portante quanti anni dura su questo impianto ? è contappesata ?Comment
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Il trasporto avviene con il carico in discesa.
La linea è in realtà suddivisa in due anelli trattivi movimentati dalla stessa puleggia motrice che per questo ha due gole.
I progettisti dell'epoca hanno adottato questa soluzione cercando il bilancio energetico fra il tronco a monte (più pendente e generatore di energia e quello pianeggiante di valle.
Di fatto la potenza di targa viene assorbita solo in avviamento, a regime l'assorbimento corrisponde a poche decine di kW.
Sulle funi portanti ci sarebbe molto molto da dire, cercando di sintetizzare con l'originale tensione che corrispondeva ad un elevato grado di sicurezza, le funi subivano un processo di degrado molto rapido tanto da dover essere sostituite frequentemente (vado a memoria, ogni 4/5 anni mediamente).
Fu contattato negli anni '80 il massimo esperto di trasporto materiali di allora e cioè l'ingegnere inglese Clayton (da qualche anno deceduto) il quale, dopo approfonditi studi, fece aumentare considerevolmente il tiro delle funi (con tutte le conseguenze immaginabili).
La base del ragionamento fu che per la fune sono molto peggiori i cicli di fatica a flessione generati dal ciclico passaggio dei vagonetti rispetto ad uno stato tensionale forte ma costante (questo in estrema sintesi).
I fatti gli anno dato ragiore e oggi le funi durano mediamente 20 e anche più anni, anche se dobbiamo dire che anche il servizio è stato un pò ridotto ma certamente non in proporzione.
Infine, tutte le funi sono contrappesate con apposite stazioni di tensione in linea,Comment
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Come funziona:?: perchè dalle ultime foto però si vede solo una traente chiusa ad anello...Originally posted by giuliano View Post
Sulla targa (prima foto) non è riportato però il diametro della traente...
E' normale che nelle teleferiche le portanti abbiano diametri diversi a seconda che siano nel ramo carico e scarico:?:Comment
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Ritengo sia abbastanza normale che, nelle teleferiche in cui i vagonetti carichi sono sempre su una linea, sulla linea su cui viaggiano solamente i vagonetti scarichi si utilizzi una fune portante di diametro minore essendo necessari valori più modesti di tensione.
Quindi si possono utilizzare funi con carico somma minore e pertando di diametro minore, realizzando un discreto risparmio.Comment
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Ma funziona ancora? io la vede sempre ferma! mi sembra che anche i piloni siano un po' carenti di manutenzione,sembrano tutti arrugginiti! oppure sono costruiti di conten?Comment
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Abitavo li vicino, ed in effetti l'ho sempre vista. Vedo adesso che é del 1959. Che voi sappiate, i motori hanno generatori autonomi? Ve lo chiedo perché anni fa il mio ex - suocero, camionista, faceva lì dei trasporti di gasolioComment
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Notizia di oggi della provincia di lecco:venerdi pomeriggio un carrello della teleferica è caduto al suolo trascinandone con se un altro fortunatamente sono caduti in un prato a lato della strada senza provocare danni,dall'articolo sembra che i carrelli erano carichi di materiale e la caduta è avvenuta lontano dalle stazioni.Comment
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Buonasera, la teleferica di Merone è ancora in funzione? Perchè normalmente quando è ferma i carri rimangono dove il giorno prima arrivano. Invece sia quest'estate che quest'Ognissanti i carri non c'erano!Comment
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Partita venerdì la demolizione. Un articolo di giovedì scorso:
http://www.laprovinciadicomo.it/stor...42_1046860_11/Pusiano -
Resterà chiusa da venerdì alle 8 e per tre giorni via Martinelli, l’ultima parte della Strada provinciale 42 che collega l’area del Segrino e della Valassina alla Como – Lecco. Le auto potranno quindi scendere dal centro di Eupilio raggiungendo la Como - Lecco sul confine con Erba oppure procedere proprio verso Erba passando da Longone al Segrino.
In ogni caso per chi vuole andare verso Lecco il tragitto si allunga di alcuni chilometri. Inevitabili insomma i disagi. I lavori sono relativi all’eliminazione dei tralicci per il trasporto del materiale per la cementeria. È a fine di un’epoca, quella legata alla Holcim e alla cava dell’Alpetto
Probabilmente l'interruzione della strada è dovuta alla rimozione delle funi. Un giorno per fune (portante destra, portante sinistra e traente).Comment
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http://www.laprovinciadicomo.it/stor...to_1047125_11/
E' finita anche questa purtroppo...Pusiano -
Adesso che li stanno smantellando, quei tralicci in ferro costruiti più di mezzo secolo fa dalla Badoni di Lecco ci mancheranno.
Il paesaggio non sarà più lo stesso: perderà per sempre quella connotazione industriale che lo ha caratterizzato per oltre mezzo secolo e riacquisterà un aspetto più armonioso e naturale, non offrendo alcun ostacolo alla vista del lago di Pusiano. Senza dubbio molti lo preferiranno nella nuova (anzi vecchia), veste.
Altri ricorderanno con nostalgia un’epoca che se ne è andata definitivamente. I carrellini che correvano senza sosta su e giù da Cesana a Merone, giorno e notte, sabato e festivi inclusi, sono stati il motore dello sviluppo economico dell’Erbese.
Che piaccia o meno, la Cementeria di Merone, come si è chiamata per tanti decenni prima di diventare Holcim, è stata l’unica grande fabbrica di un territorio disseminato di piccole aziende.
Quel gigante che con le sue ciminiere macinava e cuoceva in continuazione la marna per ricavarne cemento, ha offerto opportunità di lavoro e di crescita non solamente alle centinaia di persone che occupava direttamente nell’impianto di Merone o nelle cave a pochi chilometri. Certo, a caro prezzo per l’ambiente. Ma ancora non si vede chi o che cosa possa prenderne il posto e assumere un ruolo guida per il nostro territorio.
Pusiano è il paese che più di altri ha vissuto il processo di deindustrializzazione, anche al di là del destino della cementeria: prima con la trasformazione della Roda Acciai, divenuta area residenziale. Poi con la dismissione della cava, che adesso ospita concerti e spettacoli teatrali. Ora con la teleferica, i cui carrellini, per ragioni di sicurezza, erano già stati rimossi alcuni anni fa.
Il tunnel in costruzione, una volta che sarà transitabile, toglierà definitivamente il traffico dal lungolago, completando la transizione verso una vocazione turistica. In questo senso, quello che sta accadendo a Pusiano, potrebbe indicare la strada per il futuro di tutta la nostra area.
E proprio la priorità data al tunnel (la esplosioni sotterranee funzionali allo scavo minano le fondamenta dei piloni, e per questo motivo si è reso necessaria la loro rimozione), la dice lunga sulla conversione di obiettivi e prospettive del nostro territorio.
Era il 1928 quando la Cementeria della famiglia Montandon trasferì qui la sua attività, e già quattro anni dopo cominciò la costruzione della teleferica, che solo negli anni Cinquanta e Sessanta sarebbe stata completata, raggiungendo le miniere di Pusiano e Cesana, portando così a sei chilometri la lunghezza complessiva del sistema di trasporto.
Oggi quei piloni vengono smantellati e molti non li rimpiangeranno. L’importante, però, è che si ricordi che con essi se ne va un pezzo della nostra storia.
Franco TonghiniComment
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Tante belle idee sparate secondo me da qualcuno che non ha la minima idea di tecnica funiviaria, dei costi di costruzione di un impianto e dei costi di gestione. Purtroppo l'epoca in cui di costruivano con facilità impianti a destra e a manca é passata da diversi decenniOriginally posted by Paolo View PostComment
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Ma questo impianto ha ricevuto nuovi veicoli appena prima di chiudere?
http://www.agudio.com/it/prodotti/te.../merone-italiaComment
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No, sul sito della Agudio hanno erroneamente inserito le fotografie della teleferica di Apiai, in Brasile. Non so di preciso quali interventi siano stati eseguiti nel 2006, ma fino alla chiusura ho sempre visto gli stessi veicoli delle fotografie della pagina precedente.Comment
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Il parte del primo tronco pare sia in attesa dello smantello funi (Stazione intermedia-Dispositivo rompitratta). La parte dal dispositivo fino alla stazione di monte in cava è già stata disarmata da funi. Impressionante la struttura del dispositivo rompitratta che dalla nuova strada si vede ancora meglio.Comment
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Mamma mia...la soprintendenza !
Tutelare la teleferica di Merone è abbastanza ridicolo, come pensarne un recupero a fini turistici (per cosa poi? )
A me pare che si sia alla follia!Comment
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Ultima News
Oggi pomeriggio passando sulla strada che da Erba conduce a Suello, ho notato che il terzo tronco (Stazione intermedia-Cementeria) é stato privato delle portanti e delle traenti...Purtroppo non ho foto.Comment
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Il tronco intermedio (tra il rompitratta e la stazione intermedia a L) è ancora provvisto di funi.
Chissà se verra lasciato a testimonianza dell'impiantoComment
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Buonasera a tutti, sono nuovo del forum.
Ho letto i vari articoli della demolizione della teleferica...
Ma qualcosa è rimasto? Tipo stazione a monte o stazione a valle? Saluti, CristianComment
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Credo che la stazione di monte sia ancora in piedi, anche se non so se sia accessibile o circondata da retiComment
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