Laceno si trova sui monti Picentini, in provincia di Avellino, ed è la maggiore delle uniche due stazioni sciistiche della Campania (l'altra è Bocca della Selva, sul versante campano del Matese).
Il dislivello complessivo raggiunge quasi i 600 metri, nonostante la vetta della montagna sia poco sotto 1700m e la base degli impianti si trovi ad appena 1100m!
Cartina delle piste tratta dal sito ufficiale www.skilaceno.com :
La località si trova su un altopiano a circa 1000m di quota, dominato dalla presenza di un lago, molto frequentato anche nel periodo estivo.
Due immagini del lago riprese dalla seggiovia:
La neve è un fattore critico per Laceno (anche se nel momento in cui sono state fatte queste foto c'erano incredibilmente 80cm a valle e 350 sulla vetta) sopratutto a causa delle temperature: lo zero termico si trova spesso ben al di sopra dei 1100 metri per cui cade più spesso pioggia che neve, in particolare alle quote meno elevate, e questo costringe talvolta a chiudere la parte bassa del comprensorio, praticamente dimezzando i km di piste sciabili. Va però detto che Laceno riesce quasi sempre a garantire la pratica dello sci grazie ad alcune caratteristiche favorevoli: un microclima locale particolarmente "nevoso", l'esposizione a nord di tutte le piste e la presenza di fitta vegetazione che mantiene la neve in ombra garantendone la conservazione.
A dare una mano, dal 2004 è entrato in funzione un piccolo sistema sperimentale Lenko per l'innevameto artificiale costituito da un'asta fissa V4 e da una ventola FA3 (nella foto in mezzo agli alberi a destra):
La manutenzione delle piste viene effettuata con tre mezzi un pò vecchiotti ma ancora efficienti: Kässbohrer PB200 con verricello, Kässbohrer PB240 e un Leitner modello 380.
Gli impianti comprendono due seggiovie biposto (con scadenza tecnica nel 2015), due tappeti e una manovia per il campo scuola. Partenza della seggiovia Settevalli a quota 1100:
La seggiovia Raiamagra parte da quota 1400 e raggiunge la vetta della montagna:
Due foto della stazione di partenza della seggiovia Raiamagra:
Assolutamente da evitare i fine settimana: i gli impianti lenti non riescono a smaltire le file chilometriche, al contrario dei periodi infrasettimanali quando invece ci si può godere la montagna con pochissima gente!
Alla base degli impianti c'è un parco giochi per i bambini e un piccolo snowpark dotato di un mini-pipe e un paio di salti:
La fitta foresta di faggi rende ardua la ricerca di fuoripista, comunque qualche passaggio si riesce sempre a trovare...
Laceno dispone complessivamente di 16km di piste da discesa più un anello di 2km per il fondo. C'è una discreta varietà di tracciati, tra cui una divertente azzurra lunga ben 5km che porta dolcemente a valle con una serie interminabile di curve e tornanti. Inoltre tre piste hanno ottenuto l'omologazione nazionale per gare di SL e GS per tutte le categorie m/f.
Qui il tratto finale della Lupo:
La nera Amatucci, sullo sfondo il monte ******lto:
Lo skipass costa 15€ che diventano 22 nei festivi. C'è la possibilità di fare una tessera magnetica a tempo, che consente anche il passaggio a mani libere.
Assolutamente da non perdere i piatti tipici locali a base di funghi porcini in uno dei due rifugi o nei vari ristorantini della zona, da soli valgono la pena del viaggio.
In conclusione Laceno è una piccola località che non può certamente reggere il confronto con le più grandi stazioni dell'Appennino centrale, ma va benissimo per trascorrere una piacevole giornata sulla neve senza troppe pretese.
Il dislivello complessivo raggiunge quasi i 600 metri, nonostante la vetta della montagna sia poco sotto 1700m e la base degli impianti si trovi ad appena 1100m!
Cartina delle piste tratta dal sito ufficiale www.skilaceno.com :
La località si trova su un altopiano a circa 1000m di quota, dominato dalla presenza di un lago, molto frequentato anche nel periodo estivo.
Due immagini del lago riprese dalla seggiovia:
La neve è un fattore critico per Laceno (anche se nel momento in cui sono state fatte queste foto c'erano incredibilmente 80cm a valle e 350 sulla vetta) sopratutto a causa delle temperature: lo zero termico si trova spesso ben al di sopra dei 1100 metri per cui cade più spesso pioggia che neve, in particolare alle quote meno elevate, e questo costringe talvolta a chiudere la parte bassa del comprensorio, praticamente dimezzando i km di piste sciabili. Va però detto che Laceno riesce quasi sempre a garantire la pratica dello sci grazie ad alcune caratteristiche favorevoli: un microclima locale particolarmente "nevoso", l'esposizione a nord di tutte le piste e la presenza di fitta vegetazione che mantiene la neve in ombra garantendone la conservazione.
A dare una mano, dal 2004 è entrato in funzione un piccolo sistema sperimentale Lenko per l'innevameto artificiale costituito da un'asta fissa V4 e da una ventola FA3 (nella foto in mezzo agli alberi a destra):
La manutenzione delle piste viene effettuata con tre mezzi un pò vecchiotti ma ancora efficienti: Kässbohrer PB200 con verricello, Kässbohrer PB240 e un Leitner modello 380.
Gli impianti comprendono due seggiovie biposto (con scadenza tecnica nel 2015), due tappeti e una manovia per il campo scuola. Partenza della seggiovia Settevalli a quota 1100:
La seggiovia Raiamagra parte da quota 1400 e raggiunge la vetta della montagna:
Due foto della stazione di partenza della seggiovia Raiamagra:
Assolutamente da evitare i fine settimana: i gli impianti lenti non riescono a smaltire le file chilometriche, al contrario dei periodi infrasettimanali quando invece ci si può godere la montagna con pochissima gente!
Alla base degli impianti c'è un parco giochi per i bambini e un piccolo snowpark dotato di un mini-pipe e un paio di salti:
La fitta foresta di faggi rende ardua la ricerca di fuoripista, comunque qualche passaggio si riesce sempre a trovare...
Laceno dispone complessivamente di 16km di piste da discesa più un anello di 2km per il fondo. C'è una discreta varietà di tracciati, tra cui una divertente azzurra lunga ben 5km che porta dolcemente a valle con una serie interminabile di curve e tornanti. Inoltre tre piste hanno ottenuto l'omologazione nazionale per gare di SL e GS per tutte le categorie m/f.
Qui il tratto finale della Lupo:
La nera Amatucci, sullo sfondo il monte ******lto:
Lo skipass costa 15€ che diventano 22 nei festivi. C'è la possibilità di fare una tessera magnetica a tempo, che consente anche il passaggio a mani libere.
Assolutamente da non perdere i piatti tipici locali a base di funghi porcini in uno dei due rifugi o nei vari ristorantini della zona, da soli valgono la pena del viaggio.
In conclusione Laceno è una piccola località che non può certamente reggere il confronto con le più grandi stazioni dell'Appennino centrale, ma va benissimo per trascorrere una piacevole giornata sulla neve senza troppe pretese.
Comment