La Sacra di San Michele è un complesso architettonico medioevale su uno sperone roccioso a 960m di altezza all'imbocco della Valle di Susa (TO). Le parti più antiche dell'abbazia risalgono attorno all'anno 1000.
Tra la fine del 1800 e l'inizio del 1900 l'architetto italo-portoghese Alfredo d'Andrade sottopose l'abbazia ad un corposo restauro che la salvò dal crollo. Tra le varie cose realizzò gli archi rampanti che oggi sostengono la chiesa ed il tetto:
Per questo riattivò l'antica cava che 900 anni prima aveva fornito le pietre per la costruzione dell'abbazia e fece anche costruire una rudimentale teleferica tra la cava ed il monumento.
La linea sembra fare una curva.
Le due stazioni sono ancora esistenti. Non ho potuto visitare la stazione della cava, mentre quella della Sacra è facilmente visibile nel giardino, all'interno di un'apertura nel muro di cinta. Si vede un semplice carrello con piano di legno e struttura in ferro:
A fianco una struttura in legno con quelli che sembrano essere dei supporti per un motore:
Dall'esterno (foto presa da lontano con lo zoom) l'apertura nel muro in cui è stata costruita la stazione:
Attrezzature dell'antico cantiere:
Nel 2018 un incendio ha danneggiato il tetto del vecchio monastero. Per i lavori di restauro è stata costruita una nuova teleferica temporanea concettualmente simile alla vecchia:
Tra la fine del 1800 e l'inizio del 1900 l'architetto italo-portoghese Alfredo d'Andrade sottopose l'abbazia ad un corposo restauro che la salvò dal crollo. Tra le varie cose realizzò gli archi rampanti che oggi sostengono la chiesa ed il tetto:
Per questo riattivò l'antica cava che 900 anni prima aveva fornito le pietre per la costruzione dell'abbazia e fece anche costruire una rudimentale teleferica tra la cava ed il monumento.
La linea sembra fare una curva.
Le due stazioni sono ancora esistenti. Non ho potuto visitare la stazione della cava, mentre quella della Sacra è facilmente visibile nel giardino, all'interno di un'apertura nel muro di cinta. Si vede un semplice carrello con piano di legno e struttura in ferro:
A fianco una struttura in legno con quelli che sembrano essere dei supporti per un motore:
Dall'esterno (foto presa da lontano con lo zoom) l'apertura nel muro in cui è stata costruita la stazione:
Attrezzature dell'antico cantiere:
Nel 2018 un incendio ha danneggiato il tetto del vecchio monastero. Per i lavori di restauro è stata costruita una nuova teleferica temporanea concettualmente simile alla vecchia: