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Ringraziamento e saluti (e due domande)

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  • funifo
    Curiosus L0
    • May 2021
    • 1

    Ringraziamento e saluti (e due domande)

    Ringrazio per l'ammissione e invio un saluto a tutto il forum.

    Poiche' non sono ancora abilitato a scrivere nel thread della disgrazia di Stresa (i moderatori valuteranno questo mio intervento) vorrei porre 2 domande:

    1) Gli esperti del forum - nel caso in questione si fossero trovati come utenti della funivia - avrebbero notato la presenza del "forchettone"? (in altre parole: quando siete in presenza, anche solo come utenti, di qualcosa che conoscete bene lo analizzate con spirito "critico"?)

    2) Nel caso aveste notato al presenza del forchettone - oltre a chiedervi il perche' della presenza - avreste fatto qualche "mossa"? (es.: non salire sulla funivia, avvertire "chi di dovere" (chi, in particolare) ...?

    Le mie domande non sono "a posteriori" ma derivano dal fatto di volere conoscere sempre piu' cose per potersi "difendere": se lo conosci (un pericolo) lo eviti.
    Es. io non credo che prendero' mai una funivia (la montagna, da sempre, e' l'ultimo posto dove andrei), ma gli utenti di questo forum, la prox volta che prenderanno una funivia, controlleranno (anche, ma non solo) la presenza del forchettone?

    Grazie ancora.

  • #2
    1) Gli utenti appassionati e del settore sicuramente, le persone normali no.
    2) .... sta alla persona fare un esposto o altro...

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    • VolpeSorniona
      Curiosus L0
      • Oct 2010
      • 1

      #3
      Rispondo a funifo sulla base delle mie esperienze "aziendali" in svariati settori, mediate da una formazione di taglio ingegneristico in un settore, l'industria chimica, nel quale la parte di rispetto delle buone pratiche di sicurezza, in un quadro normativo articolato, corrisponde a garantire la continuità di marcia quotidiana e la resilienza dell'attività economico-industriale nel lungo periodo. A questo aggiungo la mia attuale occupazione nel settore del credito nel quale l'abitudine ad agire in maniera "veloce" e secondo prassi non congrue ad un contesto regolamentare (spesso benedetta da una stretta gerarchia che ne gode i benefici, scaricando a valle le respnsabilità dirette) è stata battuta da sistemi di "whistleblower" (cioè segnalazioni anonime, ma tracciate) che hanno messo a fuoco sistemi di gestione aziendale non corretti, e da un contesto informatico di tracciatura e segnalazione di eventi a livello di sistema (in tal modo sono state scoperti numerosi traffici illeciti, in passato facilmente realizzabili coi mezzi finanziari tradizionali).

      Credo occorra una normativa adeguata a garantire che si possano fare segnalazioni "anonime", non nel senso che non si deve sapere chi le ha fatte - perchè si aprirebbe il varco alla calunnia- ma nel senso che si debba garantire l'assoluta impossibilità di trasmetterne il contenuto a chi è stato segnalato. In altri ambiti questo permette di tener molto basso il livello dei comportamenti "fuori regola" (ancorchè questa sia di buon senso) facendo sentire chi deraglia comunque osservato. Altri sistemi di segnalazione completamente "sul chiaro" intimidiscono chi, giustamente, le fa, ed evitano che emergano comportamenti o abitudini assai pericolose.

      Aggiungo una considerazione di carattere generale: sono sconvolto dalla faciloneria con la quale larga parte della popolazione fa passare comportamenti a rischio come giustificati dal punto di vista economico, peraltro con una visione di corto raggio, volto alla ripresa del guadagno immediato, ma limitato, piuttosto che ad un consolidamento di situazioni di sicurezza e una ripresa vera e prolungata delle attività economiche.

      Non esiste alcuna giustificazione a bypassare standard di sicurezza che, per il loro fine di togliere i "paracadute" (quindi minando la fiducia e la presenza di una ancora di salvezza), sarebbero quasi da punire in maniera più seria (perchè intenzionale) rispetto a chi ha la colpa (spesso del tutto accidentale, almeno che non sia un pazzo) del motivo degli incidenti.

      Confido che, come è accaduto altre volte in Italia, al disastro e al sacrificio di tante vite umane faccia seguito una stretta su chi agisce in maniera irregolare e pericolosa, ancor più se abitudinaria, e una nuova, migliore e più funzionale procedura di controllo dei sistemi di sicurezza in ogni contesto, lavorativo e di svago.

      Infine viene da pensare che una aumentata frequenza di incidenti su impianti derivi da una minore incidenza dei controlli fatti dagli enti preposti o da un sistema per renderli inefficaci. Non ho alcuna possibilità di verificare questa ipotesi ma il dubbio, in ultima istanza, sorge spontaneo,

      Lo strumento del forum coinvolge esperti e curiosi, utenti e gestori, facendo emergere in tutti questi partecipanti elementi utili di giudizio, privi di filtri che ne renderebbero minore l'efficacia come strumento di indagine su questi argomenti. Pertanto colgo in ultimo l'occasione di ringraziarvi della cura e della professionalità con le quali lo gestite.


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      • faustodossi
        Novicius I
        • Feb 2005
        • 36

        #4
        adesso su tutti i forum ho visto che gli impiantisti sono sotto l'onta del ciclone si l'opinione publica hanno preso di mira chi lavora sugli impianti...

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        • BUBUm
          Heroicus VIII
          • Sep 2006
          • 1020
          • GENOVA

          #5
          purtroppo funifo ,quando salgo in funivia non guardo mai il carrello in quanto pur appassionato non ho la deformazione professionale di come quando salgo su un bus , sono autoriparatore, ma per esempio mi è capitato nella vita di fruitore di notare allineamenti non corretti di rulliere o rumori strani al passaggio della pinza , addirittura a 7 anni bloccare il marchisio "Sapel" di Sangiacomo per scarrucolamento sul ramo di discesa, poi mai dire mai per i seguenti semplici motivi di esempio: un giorno ti capiterà di esser a Taormina e scender a Lido Mazzarò oppure salire ad Erice da Trapani.
          Ok sono monofuni semplici e non funivie come il Mottarone ma sempre funivie sono.
          Poi nella tua vita ti vuoi perder la bellezza di esser in cima al mondo sul Bianco o Le Tofane,Lagazuoi, Marmolada o nel futuro Piccolo Cervino? non sai che ti perdi a non farlo.

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