A Predazzo (TN) esistevano due sciovie in localita' Loze.
Loze e' il nome di un ristorante ancora esistente. Nei primi anni '70 dava il nome a tutta la zona, situata a sud di Predazzo.
All'epoca le sciovie erano rigorosamente chiamate skilift.
Lo skilift piu' lungo (circa 500m) arrivava al maso Miola. Ora e' un ristorante il cui sito riporta anche un po' di storia degli impianti:
http://www.ristorantemiola.com/stori...-predazzo.html
La pista era riservata agli sciatori piu' esperti per via del temibilssimo muro finale . In pratica non ci potevo andare solo io che ero il piu' piccolo.
Uno skilift piu' corto era situato poco piu' a sud. La pista era molto facile. Questo impianto era riservato a me .
A dispetto della ristrettezza del comprensorio (a Predazzo c'era gia' l'ovovia che portava al Latemar) c'era una scuola di sci con maestri di ottimo livello. /OT Io ricordo il maestro Finco, ex Finanziere e soccorritore alpino. Pochi anni piu' tardi lo vidi intervistato in un Tg Rai in merito alle attivita' del soccorso alpino. Fui molto orgoglioso si poter dire che lo conoscevo. OT/
Carico qualche foto dello skilift piu' lungo. Di Quello corto, purtroppo, non he ho.
Skilift visto dalla partenza, sulla sinistra il "temibilssimo" muro finale della pista
Lo skilift visto dal maso Miola. Alle spalle, la bella piana di fiemme innevata.
Skilift e partenza dal Loze
Partenza skilift. Il Maestro Finco si appresta ad ad afferrare il piattello
Loze e' il nome di un ristorante ancora esistente. Nei primi anni '70 dava il nome a tutta la zona, situata a sud di Predazzo.
All'epoca le sciovie erano rigorosamente chiamate skilift.
Lo skilift piu' lungo (circa 500m) arrivava al maso Miola. Ora e' un ristorante il cui sito riporta anche un po' di storia degli impianti:
http://www.ristorantemiola.com/stori...-predazzo.html
La pista era riservata agli sciatori piu' esperti per via del temibilssimo muro finale . In pratica non ci potevo andare solo io che ero il piu' piccolo.
Uno skilift piu' corto era situato poco piu' a sud. La pista era molto facile. Questo impianto era riservato a me .
A dispetto della ristrettezza del comprensorio (a Predazzo c'era gia' l'ovovia che portava al Latemar) c'era una scuola di sci con maestri di ottimo livello. /OT Io ricordo il maestro Finco, ex Finanziere e soccorritore alpino. Pochi anni piu' tardi lo vidi intervistato in un Tg Rai in merito alle attivita' del soccorso alpino. Fui molto orgoglioso si poter dire che lo conoscevo. OT/
Carico qualche foto dello skilift piu' lungo. Di Quello corto, purtroppo, non he ho.
Skilift visto dalla partenza, sulla sinistra il "temibilssimo" muro finale della pista
Lo skilift visto dal maso Miola. Alle spalle, la bella piana di fiemme innevata.
Skilift e partenza dal Loze
Partenza skilift. Il Maestro Finco si appresta ad ad afferrare il piattello
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