Nel 1912 (e fino alla progettazione di batterie moderne), non sappiamo assolutamente come immagazzinare l'elettricità: deve essere consumata immediatamente. L'idea di tirare un cavo tra la stazione e il faro è essenziale. Un cavo subacqueo abbastanza forte da resistere alle correnti non era possibile all'epoca: troppo costoso, troppo difficile da mantenere6. Il cavo dovrà quindi essere aereo, il che prevede la costruzione di piloni aggiuntivi, in parte in mare.
Anche la questione della manutenzione è delicata: poiché il faro non è abitato, come accedervi in caso di guasto? Nel 1923, si decise di costruire una piccola funivia, parallela alla linea elettrica. Questa apparecchiatura sarà supportata da due tralicci cilindrici in cemento armato avvitati sulle rocce Concu e Ker-Zu7.
Questo accesso al faro in aereo consente di sbarazzarsi delle condizioni di navigazione. Sono possibili visite frequenti. La funivia consente anche l'accesso al cavo elettrico per tutta la sua lunghezza, consentendone la riparazione prima che si rompa. Grazie alla linea elettrica, il faro era controllabile dalla stazione di Créac'h.
L'abbandono del faro durante la seconda guerra mondiale portò, a causa della mancanza di manutenzione, alla rottura della fune aerea. La funivia fu smantellata definitivamente dopo la guerra, con la decisione di accedervi solo in modo "convenzionale", cioè in barca, come con tutti gli altri fari in mare aperto.
L'affidabilità del faro è stata avvertita, poiché le sue apparecchiature non sono state progettate per funzionare senza una visita regolare.
https://fr.wikipedia.org/wiki/Phare_de_Nividic
Anche la questione della manutenzione è delicata: poiché il faro non è abitato, come accedervi in caso di guasto? Nel 1923, si decise di costruire una piccola funivia, parallela alla linea elettrica. Questa apparecchiatura sarà supportata da due tralicci cilindrici in cemento armato avvitati sulle rocce Concu e Ker-Zu7.
Questo accesso al faro in aereo consente di sbarazzarsi delle condizioni di navigazione. Sono possibili visite frequenti. La funivia consente anche l'accesso al cavo elettrico per tutta la sua lunghezza, consentendone la riparazione prima che si rompa. Grazie alla linea elettrica, il faro era controllabile dalla stazione di Créac'h.
L'abbandono del faro durante la seconda guerra mondiale portò, a causa della mancanza di manutenzione, alla rottura della fune aerea. La funivia fu smantellata definitivamente dopo la guerra, con la decisione di accedervi solo in modo "convenzionale", cioè in barca, come con tutti gli altri fari in mare aperto.
L'affidabilità del faro è stata avvertita, poiché le sue apparecchiature non sono state progettate per funzionare senza una visita regolare.
https://fr.wikipedia.org/wiki/Phare_de_Nividic