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Teleferica Borgo San Dalmazzo - Robilante
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Si fa difficoltà a scorgere i piloni anche perkè passa in riva al torrente Gesso però se si ingrandisce abbastanza si vede l'ombra dei blondin.
Sono riuscito a seguirla fino al sovrappasso
In settimana vado a far alcune foto
Ti do le coordinate
ARRIVO
LAT. 44° 18'59.18" N
LON. 7° 28' 1.82 E
SOVRAPASSO STRADALE
LAT 44° 18' 12.66" N
LON 7° 27' 10.97" EComment
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Aggiornalo all'ultima versione da http://earth.google.com, anche la versione base consente di disegnare i percorsi.
Impianto inserito
La stazione del cementificio non è individuabile bene dato che la zona non è coperta, l'intermedia però si distingue benissimo; io cercavo nella valle di Robilante per quello non la trovavo!Comment
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Ci sono riuscito
PILONE IN LINEA
STAZIONE INTERMEDIA
SOVRAPASSO STRADALE
PILONE USCITA STAZIONE INTERMEDIA VERSO MONTE
PARTICOLARE SULLA FUNE PORTANTE
CARELLINO
SCARPA SU PILONE
USCITA STAZIONE INTERMEDIA VERSO MONTE
VISTA LINEA VERSO MONTE
appena posso cerco di andare a fotografare la stazione di monteComment
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LE foto erano già state tutte pubblicate nella monografia
http://www.funivie.org/pagine/specia.../mrw_robilanteComment
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Bellissimo il sovrappasso stradale in C.A.
Scusate l'OT, ma mi è venuto in mente che qualcosa del genere l'aveva anche la teleferica di Pistoia, sulla A11 ai tempi in cui era a corsia unica (!). Era su una rivista dei primi anni '60 (credo...) Spero tanto di ritrovarla a casa dei miei e postarla nel topic apposito.Comment
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Quello di congiungere spezzoni di fune portante mediante un manicotto con doppia testa fusa è un uso abbastanza frequente nel mondo delle teleferiche trasporto materiali.
Lunghezze di fune difficilmente gestibili o danni localizzati sono le principali cause del giunto in linea.
Sugli impianti moderni e dove le velocità in linea sono superiori a 3,5 m/s, si tende a non utilizzare tale sistema che ha ovvie ripercussioni sulle sollecitazioni sui carrelli e sulla rumorosità.Comment
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Confermo che il particolare della quinta foto è una giunzione di due teste fuse. Ne ho viste molte anche sulla teleferica di Calusco, e i carrelli ci passano sopra con un discreto rumore (e frustata sulla fune). La presenza di giunzioni vicino alle stazioni è dovuta allo scorrimento delle portanti: quando la scorta è finita viene aggiunto lo spezzone necessario dal lato opposto a dove si tira, e la distanza dalla stazione indica più o meno da quanto tempo la scorta è finita. A Calusco per esempio (impianto del 1929, secondo le targhe sui sovrappassi) la prima giunzione è già a un buon 300 metri dalla stazione a monte, e penso che al prossimo esaurimento scorta lo spezzone superiore verrà sostituito tutto, per non fare 2 giunzioni ravvicinate. In piena linea invece quelle giunzioni servono a tagliare via le parti usurate (per esempio scarpe a forte deviazione) senza sostituire tutta la fune.
bifuneComment
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Scusate errore mio.....
Oggi sono andato di nuovo a fare le foto, la stazione di testa non son riuscito ad andare (ma ci andrò) sono andato a curiosare nell'intermedia e ho notato che si cambia solo la portante ma non la traente.
Inoltre nello stabilimento esiste ancora un altra intermedia prima di arrivare nella stazione di scarico.Comment
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Ed ecco un altro impianto che se ne va.
O.T. Vengono ancora costruite teleferiche industriali? Sul sito dell'agudio ne cita qualcuna, ma niente di nuovo.Comment
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Paolo tu hai ragione ...però sabato ero al SAMOTER e di queste ditte che promuovevano i loro sistemi di trasporto di materiali non c'era neanche l'ombra... PERCHE?
mi sono venuti in mente tre motivi:
1 il mercato italiano non interessa.....
2 il costo di questi sistemi è improponibile rispetto all'odiata gomma....
3 normativamente realizzare impianti del genere al di fuori dalla proprietà privata tra autorizzazioni, permessi, diritti di sorvolo, e comitati anti tutto quello che proponi a prescindere è impossibile....Comment
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Quoto all'unisono benito99 e Paolo: anche il sottoscritto é passato dal SAMOTER di Verona per scoprire quello che si sa da molto tempo ossia: in Italia non si fa più nulla. Vuoi per i soldi, vuoi per la pigrizia, vuoi per la mancanza di idee. Da ultimo, ma soprattutto, per la limitatezza dei politici, schiava dei comitati e del potere dei media, sussurro di jattura. E il mondo funiviario, noto rustego benpensante, fatalmente si adegua rammentando il bel tempo antico...Comment
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![](https://www.funivie.org/immagini_forum/comunicazione_non_ostile.png)
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