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SELLA CHIANZUTAN VERZEGNIS Teleferica cava monte Lovinzola

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  • claudio.pn
    Novicius I
    • Oct 2006
    • 45

    SELLA CHIANZUTAN VERZEGNIS Teleferica cava monte Lovinzola

    sono stato a sella chianzutan (UD) e di fronte ai due vecchi skilift si sta ricostruendo (per uso didattico storico e dimostrativo) la teleferica che veniva usata un tempo per trasportare i minerali dalla cava del monte lovinzola a valle
    per info comune di Verzegnis (UD)
    sembra un bel progetto e i cavallotti di sostegno della teleferica sono stati ricostruiti in legno!
    a breve inviero' qualche foto, anche se i lavori non sono terminati;
    volevo segnalare inoltre che nella zona si stanno sistemando anche i sentieri
  • claudio.pn
    Novicius I
    • Oct 2006
    • 45

    #2
    aggiungo qualche foto




    Comment


    • #3
      La prima foto sarebbe la stazione? Quindi impianto a va e vieni?

      Comment

      • claudio.pn
        Novicius I
        • Oct 2006
        • 45

        #4
        non so dirti con certezza, ma suppongo proprio di si; dalla cava vi era un trenino che superava un tratto di leggera discesa e poco dopo l'uscita dalla galleria la linea dei binari terminava per poter caricare i minerali sulla funivia per la calata fino al valico (sella Chianzutan); non so cosa trasportassero in salita, presumo cose necessarie alla lavorazione e agli operai, i quali erano alloggiati in costruzioni vicino alla cava.

        la prima cosa che avevo notato del traliccio, con una ricotruzione abbastanza fedele a quello storico della foto e' che in discesa vi era una portante, mentre in salita due

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        • bifune67
          Heroicus VIII
          • Dec 2003
          • 1177
          • Milano

          #5
          Bel mistero!

          Il carrello nella foto ha le rulliere solo per una portante, quindi ciò conferma il funzionamento a va e vieni, ma non mi spiego perché asimmetrico...

          bifune

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          • ARCHIMEDE
            Junior II
            • Apr 2007
            • 64
            • luserna san giovanni (to)

            #6
            magari dovevano tirare su qualcosa(macchinari) per cui una sola portante non bastava e poi e' sta lasciata montata cosi'

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            • #7
              Ripensandoci direi un carrello a portante singola e uno a doppia portante, per due tipi di carichi

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              • #8
                Foto di [MENTION=784]andre72[/MENTION]





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                • andre72
                  MODERATORE LOCALE
                  • Nov 2005
                  • 1796
                  • Trieste

                  #9
                  Altre immagini della stazione a monte di questa antica teleferica che ho visitato la scorsa settimana:































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                  • #10
                    Non c'è nessun marchio di fabbrica neanche sulle pulegge? Forse Spadaccini?

                    Comment

                    • andre72
                      MODERATORE LOCALE
                      • Nov 2005
                      • 1796
                      • Trieste

                      #11
                      Non ho visto nulla sulle pulegge, forse le scritte erano nascoste. Del resto, purtroppo le attrezzature erano talmente degradate che era difficile persino capire le esatte funzioni delle varie componenti meccaniche.

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                      • bifune67
                        Heroicus VIII
                        • Dec 2003
                        • 1177
                        • Milano

                        #12
                        Nei dintorni della puleggia di monte dentro il casotto in cemento non si vedono tracce di motori, ma solo i due freni a mano sulle gole ai lati di quella per la fune, il che mi fa pensare a un funzionamento in discesa per gravità: il carrello bifune per i pezzi grossi e quello monofune per quelli più piccoli, come il masso della foto storica. In questo modo si potevano probabilmente portare piccoli carichi anche in salita, nel cestello che nella foto storica si vede ancorato solo alla traente a monte del carrello monofune.

                        All'esterno del fabbricato sembra di vedere invece un argano ad avvolgimento azionato probabilmente da un motore a scoppio (rimosso), poiché si vedono delle protezioni per una cinghia veloce e un piccolo riduttore nella foto delle leve (probabilmente freno manuale e frizione o inversione), il che mi fa pensare a un riutilizzo successivo della linea monofune come teleferica "standard".

                        Impianto molto interessante, e grazie per le belle foto!

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