Il vecchio Lago Pilone, o forse Lago Nero, non ricordo bene, in ogni modo quello che finiva in quella stupenda baita a Sauze era molto ripido specialmente in alcuni tratti. Inoltre essendo abbastanza lontano dalle piste se cadevi erano solo che problemi tuoi. Da bambino ero terrorizzato al pensiero di farmi tutto il bosco in neve fresca...
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SAUZE D'OULX Storica sciovia Lago Nero
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Vecchio SL Lago Nero Sauze d'Oulx (to)
Originally posted by Purtie View PostIl vecchio Lago Pilone, o forse Lago Nero, non ricordo bene, in ogni modo quello che finiva in quella stupenda baita a Sauze era molto ripido specialmente in alcuni tratti. Inoltre essendo abbastanza lontano dalle piste se cadevi erano solo che problemi tuoi. Da bambino ero terrorizzato al pensiero di farmi tutto il bosco in neve fresca...
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Scusate, ho notato solo adesso che hanno già postato sul lago nero. Però dovete scusarmi, ma non ho resistito alla tentazione di scrivere la mia su questo impianto favoloso. Mi ricordo anche che partiva al Clotes piuttosto in alto, in corrispondenza dell'albergo "il Capricorno" e che la mattina, dall'arrivo della seggiovia del Clotes, dovevi scarpinare parecchio per arrivare a prendere lo skilift. Erano altri tempi ed era un modo forse più poetico di intendre lo sci
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Si per prenderlo ti conveniva quasi prendere la Pian della Rocca ed arrivarci dalla pista o metterti gli sci in spalla e salire. Più di una volta ho visto animali vari attraversare la linea dello skilift mentre salivo. Cose che non ho mai più visto in altri posti e nemmeno a Sauze dopo la demolizione di questo splendido impianto... Questo rendeva prendere il Lago Nero bellissimo e, nonostante la lunghezza e la difficoltà del tracciato, riuscivi ad apprezzare ogni minuto che passavi attaccato al piattello ad ammirare il fitto bosco. Lungo il suo tracciato tuttavia si può sempre fare un bellissimo fuoripista anche se la pendenza della montagna in alcuni punti lo sconsiglia caldamente a sciatori non esperti...
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Sul Lago Nero ci sarebbe tanto da dire.
Questo è il primo impianto, uno slittone, dal dopoguerra fino agli anni '60. Per lui era stata progettata dal famosissimo architetto Mollino il bellissimo chalet che è stato restaurato dal Comune di Sauze e oggi è accessibile per mostre o ... matrimoni!
Tra i progetti per il futuro c'è il riposizionamento della SA4 Pian della Rocca sul percorso del Lago Nero.
Questo è il Lago Nero skilift in versione ancora che utilizzava lo stesso locale sotto allo chalet dove prima era posto il motore dello slittone. L'ancora è stata fatta nei primi anni '60 (mia mamma ha usato lo slittone molte volte) e aveva pali tondi classici Marchisio, tipo la Treceira. Io, che ho iniziato nel '72, la usavo regolarmente quando imparavo a sciare.
Attorno al 1978-80 è stato trasformato in piattello ed è durato fino al 1995.
La stazione era qui, di fronte all'hotel Capricorno, oggi sommersa dalla pista allargata nel 2005 (nella foto i lavori)
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Aggiungo qualche foto recente dell'inizio e della fine del tracciato:
Parte finale della pista di risalita, fotografata dando le spalle allo chalet Mollino
Prima parte del tracciato.
Come si nota, sebbene gli alberi si siano ripresi parte della larghezza il tracciato è ancora ben visibile.
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Guarda, era un impianto del tutto particolare e artigianale, su cui certamente aveva messo la mani la Marchisio. Provo a descriverlo:
- la stazione a valle si trovava nell'avvallamento che si vede nella foto, dove oggi è stata fatta la pista. Era di rinvio e tensionamento e la particolarità era che tutta la struttura della stazione, in carpenteria metallica e piuttosto imponente, scorreva su due binari tirata dai contrappesi in fossa.
- la linea aveva pali cilindrici tipo Marchisio, come quelli dello Chamonier. Le testate erano un po' asimmetriche per lasciare lo spazio ai due sciatori appoggiati all'ancora. A un certo punto, direi tra il 1975 e 76, al posto delle ancore vennero montati i piattelli, che erano sicuramente Marchisio.
- la stazione motrice era inserita dentro la cantina dello chalet Mollino, come si vede nelle foto.
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