:arrow: :idea: Mi è venuto in mente un altro skilift da capogiro:
Si tratta del breve skilift "CAMPO SCUOLA" nel comprensorio di Arabba - Marmolada. Qualcuno se lo ricorda? E' stato dismesso solo da un paio di anni, e nè piloni nè stazioni sono ancora stati abbattuti.
Di fabbricazione Leitner, con i tipici piloni verdi a portale anni '70 - '80 e i traini dal lungo tubo giallo e col piattello rosso, era stato montato sul versante est del Passo Padon a servizio del rifugio "Padon"; nel suo brevissimo percorso era dunque parallelo al tratto finale della vecchia S2 Nascivera "Padon 1" che saliva dal versante del Fedaia (quella che è appena stata sostituita dalla SA4 Leitner).
Il piccolo impianto, lungo solo 400 m, con soli 7 piloni, in compenso aveva una pendenza da capogiro, perchè già la partenza stessa avveniva su uno spigolino roccioso da cui cominciava un pendio da 60 % di pendenza che digradava solo verso la cima del passo. A ciò si aggiunga che la pista di risalita non era mai battuta perchè sarebbe stato troppo complicato, e perciò si saliva "appesi" al traino con gli sci che scorrevano in due scie tutte ghiaccio e buche, raccomandandosi al Creatore...
Ora, chiunque abbia in mente la situazione geografica di tale luogo, converrà con me che non c'era nessun motivo di costruire lassù un simile impianto - che serviva solo i primi 400 metri della discesa verso il Fedaia, nel tratto in cui la pista corre sotto alla seggiovia - nè tantomeno di chiamarlo "Campo Scuola"; infatti pure la pista di discesa (e non solo quella di risalita) non era proprio facilissima, nè penso che mai qualche maestro di sci si sarebbe sognato di salire fin lì solo per fare lezione. Ma tant'è, e questo impianto ha resistito fino a pochi anni fa, sempre vuoto (chè gli sciatori ovviamente scendevano tutti verso valle e il Fedaia), e con l'addetto alla partenza che passava intere giornate sognando di vedersi comparire davanti uno sciatore; e se mai si capitava là, anche se si era perfettamente in grado di prendere da soli la sciovia, non si era minimamente tentati dal lesinare al povero lavoratore il piacere di svolgere il proprio mestiere consistente nel porgere al visitatore il tubo di gomma con cui affrontare la terribile risalita.
Date queste premesse, non mi spiego come abbia potuto resistere fino a pochi anni fa.
E sempre a proposito di piccoli skilift con pendenze esorbitanti, non scherzava neppure il "Bombasel" all'Alpe Cermis. Lungo 280 m e con un dislivello di 100, era stato costruito dalla Leitner per collegare alla cima del Cermis la pista "Prafiorì"; è stato pre lui dismesso 2 anni fa a seguito dell'apertura di un nuovo raccordo sci ai piedi.
E OVVIAMENTE NON HO FOTO DI NESSUNO DEI 2 !!
Si tratta del breve skilift "CAMPO SCUOLA" nel comprensorio di Arabba - Marmolada. Qualcuno se lo ricorda? E' stato dismesso solo da un paio di anni, e nè piloni nè stazioni sono ancora stati abbattuti.
Di fabbricazione Leitner, con i tipici piloni verdi a portale anni '70 - '80 e i traini dal lungo tubo giallo e col piattello rosso, era stato montato sul versante est del Passo Padon a servizio del rifugio "Padon"; nel suo brevissimo percorso era dunque parallelo al tratto finale della vecchia S2 Nascivera "Padon 1" che saliva dal versante del Fedaia (quella che è appena stata sostituita dalla SA4 Leitner).
Il piccolo impianto, lungo solo 400 m, con soli 7 piloni, in compenso aveva una pendenza da capogiro, perchè già la partenza stessa avveniva su uno spigolino roccioso da cui cominciava un pendio da 60 % di pendenza che digradava solo verso la cima del passo. A ciò si aggiunga che la pista di risalita non era mai battuta perchè sarebbe stato troppo complicato, e perciò si saliva "appesi" al traino con gli sci che scorrevano in due scie tutte ghiaccio e buche, raccomandandosi al Creatore...
Ora, chiunque abbia in mente la situazione geografica di tale luogo, converrà con me che non c'era nessun motivo di costruire lassù un simile impianto - che serviva solo i primi 400 metri della discesa verso il Fedaia, nel tratto in cui la pista corre sotto alla seggiovia - nè tantomeno di chiamarlo "Campo Scuola"; infatti pure la pista di discesa (e non solo quella di risalita) non era proprio facilissima, nè penso che mai qualche maestro di sci si sarebbe sognato di salire fin lì solo per fare lezione. Ma tant'è, e questo impianto ha resistito fino a pochi anni fa, sempre vuoto (chè gli sciatori ovviamente scendevano tutti verso valle e il Fedaia), e con l'addetto alla partenza che passava intere giornate sognando di vedersi comparire davanti uno sciatore; e se mai si capitava là, anche se si era perfettamente in grado di prendere da soli la sciovia, non si era minimamente tentati dal lesinare al povero lavoratore il piacere di svolgere il proprio mestiere consistente nel porgere al visitatore il tubo di gomma con cui affrontare la terribile risalita.
Date queste premesse, non mi spiego come abbia potuto resistere fino a pochi anni fa.
E sempre a proposito di piccoli skilift con pendenze esorbitanti, non scherzava neppure il "Bombasel" all'Alpe Cermis. Lungo 280 m e con un dislivello di 100, era stato costruito dalla Leitner per collegare alla cima del Cermis la pista "Prafiorì"; è stato pre lui dismesso 2 anni fa a seguito dell'apertura di un nuovo raccordo sci ai piedi.
E OVVIAMENTE NON HO FOTO DI NESSUNO DEI 2 !!
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