Secondo me ti confondi un po'. Il Primo Sole era uno skilift Leitner che partiva da Pian della Rocca e saliva passando dove oggi arriva la SA4 Pian delle Rocca e si fermava un poco più in alto. Aveva i sostegni a stelo, la stazione a valle con motore tipica della Leitner di quei tempi ed i piattelli rossi e corti. Non ho foto. Ha funzionato fino al 1995 ed è stato smontato nel 1996.
Forse lo skilift che hai visto fermo con i piattelli lunghi e gialli è il Leitner Moncrons, costruito nel 1990 e che si raggiunge oggi scendendo sul lato sinistro della seggiovia Pian della Rocca. Esiste e funziona, ma spesso è fermo per mancanza di neve. Ciao

Probabile, con tutto il tempo che è passato.

Il Moncrons lo conosco e l'ho anche preso di recente



Probabilmente mi ricordo male l'aspetto dei piattelli, visto che non mi pare (correggimi se sbaglio) che il Moncrons sia così vicino all'arrivo della vecchia Pian della Rocca da essere agevolmente visibile in un bosco.

Quindi, sostanzialmente, il Primo Sole è stato fatto fuori per inglobarlo nella nuova Pian della Rocca?

FE hai delle foto del Primo Sole??

Giusto, Sting, il Moncrons non si vede dalla seggiovia Pian della Rocca ed è vero che il vecchio Primo Sole è stato inglobato al 90% nel percorso della nuova Pian della Rocca.
Se scii a Sauze ti consiglio di prendere lo skilift Bouget e di sganciarti a sinistra: prima ci si spinge un po' e poi si scende, all'inizio in cresta, poi con un tratto ripido: quando sei qui guarda di fronte a te sulla destra e riconoscerai, è evidente la selletta di arrivo del vecchio skilift ed il primo tratto di pista abbandonato; forse resta il fabbricato dei contrappesi.
Non ho purtroppo delle foto, anche se si può dire che ho imparato a sciare sul Primo Sole: non lo sopportavo perché i piatteli erano difficili da prendere e, da bambini, era facile fare la brutta figura di perderli ..
Grazie Skywalker di questo prezioso lavoro di mappatura degli skilift di Sauze: chissà se tra chi legge c'è qualcuno con delle foto? Ricordo anche che lo sk Baby Roch (su Clotes, dismesso nel 2005), la S2 Pian della Rocca e lo sk Primo Sole erano stati costruiti da una piccola società fondata dalla famiglia Besson di Sauze (quelli dell'abbigliamento sportivo Anzi Besson) ... magari loro hanno foto e/o progetti

Chiedo solo per cortesia di mantenere distinte le discussioni, una per ogni impianto, sennò non ci si capisce più nulla!

Grazie mille! Ho fatto proprio la pista che dici tu sabato scorso per andare a prendere il Moncrons, ma non si vedeva un tubo:



Dopo questo suggerimento cercherò di ripassarci con una visibilità più civile, possibilmente facendo delle foto! Grazie!

Speriamo che salti fuori qualcuno che ha delle foto dell'impianto in esercizio...

Seguendo le preziose indicazioni di FE mi sono recato sul luogo a fare un po'di fotografie. Ho trovato molte tracce ed una sorpresa!
Ecco una panoramica del tracciato, presa dall'inizio del bosco ovvero dal punto in cui mi ricordo di avere visto la stazione di partenza (FE, confermi?)


Il vecchio tracciato oggi è intersecato dalla nuova Pian della Rocca e da una delle due piste che partono dall'arrivo di questa seggiovia, in particolare quella che si prende girando a sinistra. Ecco cosa si vede da questa pista guardando verso il basso:


Guardando invece verso l'alto si vede la parte rimanente del tracciato, e la pista che proviene dall'arrivo del Bourget.


Ora faccio una domanda a FE o a chiunque altro se ne intenda: quale era la zona di arrivo? Io ho disegnato sulla foto sotto la mia ipotesi, però è pura speculazione...chi è salito sul Primo Sole mi corregga!

Tra l'altro, c'era forse un ponte per consentire il passaggio della pista proveniente dal Bourget e (forse) la discesa dallo skilift stesso?

A questo punto ecco la sorpresa:


vicino alla stazione di arrivo della vecchia Pian della Rocca c'era niente meno che la casetta di partenza del Primo Sole!


A questo punto credo di avere esaurito tutto ciò che si può ottenere da un sopralluogo invernale...se ne avrò la possibilità vedrò di andare lì d'estate.

Hai fotografato correttamente il tracciato, ma non riconosco bene la posizione della stazione a monte che hai ipotizzato; comunque la zona dovrebbe essere quella.
Non c'era nessun ponticello, ma la situazione piste era questa:
- sganciandosi a destra si trovava un tratto ripido in cui confluiva la pista proveniente dal Bourget; il tratto ripido finiva esattamente dove oggi c'è la stazione della Pian della Rocca e poi si poteva proseguire per l'attuale 41 azzurra (la stradina) o attraversare lo skilift (che qui aveva un pilone di ritenuta) e prendere la 2002
- sganciandosi a sinistra si faceva un tratto di stradina e poi si prendeva più in alto di oggi la pista 2002. Se sali col Moncrons e vai a destra percorrendo, se è aperta, la 34 nera, puoi vedere la zona dall'alto e forse riconoscerai meglio la stazione di arrivo e le vecchie piste; tra l'altro credo che la 34 si immetta nella 2002 più in alto della zona dove si prende normalmente usando la quadriposto e quindi dovresti percorrere un pezzo della vecchia 2002.
D'estate è facile: dalla partenza a valle del Bourget si segue la 41 che è comoda da salire perché c'è uno stradino; arrivati alla stazione a monte della quadriposto si risale la pista ripida, si prende a sinistra nel punto dove si vede la pista che scende dal Bourget e si arriva proprio nel punto di sgancio del vecchio skilift (è inconfondibile!) Salendo ancora un pochino si raggiunge la strada sterrata che dal Col Basset va all'Assietta passando per il Genevris: se hai modo, auto o bici quindi ci puoi arrivare anche dall'alto.

Grazie mille FE, sei una fonte inesauribile di ottime informazioni!

Grazie a te per l'interesse. Dato che ho iniziato a sciare a Sauze nel 1972 e mi sono sempre piaciuti gli impianti questi sono dei bei ricordi e il Primo Sole era il nostro campo scuola più utilizzato.

Se riesco domani faccio un salto sulla 34 nera del Moncrons, così vedo di aggiungere anche qualche foto aerea.

Finalmente ho trovato una cartolina che ritrae il Primo Sole in funzione!



La foto è stata scattata poco prima della stazione a monte. Si notano bene:
- i sostegni a T nel tipico colore blu della Leitner di quel periodo;
- i mitici traini rossi;
- in primo piano la radura con pilone di ritenuta dove adesso è situata la stazione a monte della SA4 Pian della Rocca. Qui convergono, a sinistra, dietro agli alberi, la pista 41 dal Bourget e dalla stazione a monte del Primo Sole e, a destra, la pista 2002;
- sullo sfondo l'ampia area senza alberi che fu chiamata Pian della Rocca quando vennero costruiti questi impianti. Spicca in bianco la stazione in muratura a portale della S2 Pian della Rocca: oggi la stazione è ancora in piedi, ma la biposto non esiste più.

Bella foto, grazie FE! Dalla Pian della Rocca ho proprio visto la traccia di questo skilift.
A proposito ho inviato già da qualche giorno la monografia sulla quadriposto automatica Poma Italia.

Che bello rivedere la foto di uno degli impianti sui quali ho imparato a sciare....mi ricordo che il piattello era durissimo da prendere per un bambino, se non c'era l'addetto agli impianti si rischiava di rimanere trascinati per diversi metri tenendo il piattello con tutte e due le mani. Qui e sul "baby rock", molto più a valle e sostituito qualche anno fa, si può dire che io abbia imparato a prendere gli skilift.

Lo stesso per me; figuracce tremende con quei piattelli così duri e piccoli da prendere!!

GRANDE FE!! Finalmente una foto del Primo Sole!

Condivido il commento su quel tipo di piattelli Leitner....io da piccolo li prendevo sullo skilift Sylvenoire di Cogne: veramente un'ardua impresa per un bambino (comunque, meglio così che essere preso per fesso e mandato sul tappeto....)

Ho fatto un'escursione estiva sul tracciato del vecchio skilift; ho trovato diversi "reperti" e...una sorpresa!

Dove sorgeva la stazione di valle non c'è più nulla, perlomeno in superficie; il vecchio tracciato comincia con una staccionata.


Si inizia a salire dopo la staccionata. La pendenza è poco marcata.


Il primo plinto; si notano i bulloni arrugginiti con cui il sostegno era fissato.


Come si nota guardando indietro, il primo sostegno era poco distante dalla partenza.


Si incontra subito la prima sorpresa: una vecchia fune dello skilift, che ci accompagnerà fino in vetta!


Dopo il primo tratto si incontra una zona quasi pianeggiante, prima della quale non poteva non esserci un sostegno di appoggio; il plinto è tuttavia nascosto da fitti cespugli.


Dopo qualche decina di metri la pendenza aumenta un po'


Poco prima di incrociare la 4CLD Pian della Rocca, che ha inglobato 2/3 del percorso di questo vecchio skilift, si nota un breve tratto sensibilmente più ripido dei precedenti. Il terreno nella zona è franoso e quasi sicuramente diversi plinti lungo il percorso sono stati sotterrati da qualche smottamento.


Com'è logico, in cima a questo tratto si trova un plinto.


Incrocio con la 4CLD Pian della Rocca


Un "assembramento" di giovani larici sul tracciato


Un altro breve tratto un po'più ripido della media, poco prima dell'arrivo della seggiovia.


Siamo ora arrivati all'incrocio con la pista - tuttora attiva - che scende dal Bourget, alla quale è possibile accedere anche girando a sinistra dopo essere scesi dalla nuova 4CLD. La zona è di scarso interesse "storico" dal momento che ha subito diversi rimaneggiamenti dopo lo smantellamento dello sklilft "Primo Sole".


Arrivati al bordo dell'attuale pista, che interseca quasi perpendicolare il vecchio tracciato, si trova un plinto.


Incontriamo nuovamente anche la vecchia fune.


Il tratto che segue, dopo con l'incrocio con la pista (che peraltro esisteva anche quando lo skilift era in funzione), è il più ripido di tutto lo skilift.


Si sale ancora


Dove il pendio si fa per qualche metro meno ripido, si incontra un altro plinto.


Inizia la salita finale,in cima alla quale si trova la "sorpresa" annunciata all'inizio del post.


Guardando a destra si nota la pista che scende dal Bourget, con il tratto abbandonato che consentiva di raggiungerla dopo lo sgancio dal Primo Sole.


Continuando per gli ultimi metri, appare sulla sinistra la "sorpresa": il casottello dello sgancio perfettamente conservato!


A parte i vetri della finestra rotti, è robusto e perfettamente ben conservato.


Sul pavimento della stazione di arrivo c'è scritto "Colle Bouget"; questo ben si concilia con il nome con cui l'impianto compare sulle referenze Leitner, ovvero "Pian della Rocca-Colle Bourget".


Il casottello è vuoto, fatta eccezione per una sedia scalcinata e qualche altra cianfrusaglia.


La finestrella con i vetri rotti.


Dalla finestrella si vede abbastanza male il tracciato, a causa della crescita dei rami che negli anni ha "ingrossato" gli alberi.


Uscendo dalla casetta e spostandosi verso il centro il tracciato è invece ben visibile tra gli alberi.


Dopo lo sgancio, lo skilift saliva ancora per qualche metro.


Anche la fune prosegue


Il pianoro finale dello skilift, dove si trovava la stazione tenditrice. Purtroppo è stato tutto ricoperto di terra, compresa la fossa dei contrappesi. Questo punto è proprio sulla cresta della montagna.


Il Primo Sole dev'essere stato veramente un bell'impianto! Sono molto dispiaciuto di non averlo mai preso, ma solo visto fermo.

Caro Sting. io quello skilift l'ho preso e ripercorrendo il tracciato con le tue foto mi stringe il cuore.
Adesso ho io una sorpresa per te, quello che manca dalle tue foto: lo skilift Primo Sole!



Queste foto, come tutte quelle che sto postando nei vari topic, risalgono ad almeno 13-15 anni, quando con la nikon reflex di mio padre andavo a fare foto agli impianti!

Ciao Sting, di questa fune hai visto per caso anche il ramo di ritorno? Perchè altrimenti è probabile che sia la fune di messa a terra che collega la base di tutti i sostegni.

Martagon sei veramente un grande!!! Non so come ringraziarti!

Ciao, in effetti la mia ipotesi è basata solo sul diametro della fune, che mi sembra ragionevole per uno skilift. Non ho visto la fune di ritorno, ma la zona è franosa per cui ho ipotizzato che potesse essere stata sotterrata, come del resto parecchi tratti della fune che ho fotografato.
Comunque penso proprio che abbia ragione tu: al 99% si tratta della fune di messa a terra!

Molto particolare a mio giudizio la forma di questi sostegni a T "dritti", solitamente i sostegni a T di Leitner avevano il fusto inclinato. Quanto alla fune potrebbe essere benissimo quella dello skilift, delle volte capita che negli smantellamenti venga tagliata a pezzi e che qualcosa rimanga sul posto. In ogni caso grazie a Sting e a Martagon per le belle foto!

Tra l'altro: qualcuno sa come mai l'impianto sia stato chiamato "Primo Sole"?

Grazie Sting della tua ricognizione che anche a me ha fatto venire una grande nostalgia delle sciate fatte su questo impianto che ho utilizzato tutti gli anni, da quando è stato costruito, anche perché era la pista preferita dalla scuola di sci per le classi.
Credo che si chiamasse così perché alla mattina il sole, che sorge dietro alle montagne ai cui piedi si trova Sauze, spunta proprio dal Col Bourget ad illuminare il paese.
In effetti l'ex fossa dei contrappesi si trovava proprio a un passo dal Colle Bourget, mentre lo skilift Bourget arriva ben più in alto, non sul colle, ma sulla vetta.

Visto che abbiamo raccolto abbondante materiale su questo impianto, che per svariate ragioni risulta essere particolarmente caro a molti dei "vialatteisti" presenti nel forum, chiedo ai moderatori se è accettabile una monografia "postuma" del Primo Sole, che metta assieme le mie foto recenti del tracciato con quelle "storiche" di Martagon e FE dell'impianto funzionante.
Della parte narrativa posso occuparmi io, attingendo ovviamente a tutto quanto si è scritto in questo topic; naturalmente, il materiale sarà pubblicato con la firma di tutti e tre.

accettabilissima, permesso accordato

Ottimo! Martagon e FE, vi va bene se utilizzo anche le vostre foto per la monografia?

ma certo che puoi!

Certo, per me va benissimo!

Ho recuperato una cartina della stagione 1995-96, l'ultima in cui il Primo Sole era ancora in piedi anche se non compare più sulla mappa degli impianti.
Qualcuno si ricorda se per quella stagione erano stati montati i piattelli? Io l'ho visto proprio a primavera 1996 e mi pare di ricordare di sì...ma potrei sbagliarmi. Qualcuno ha ricordi attendibili?

Molto bene Skywalker! Hai già postato la monografia o non l'hai ancora fatta? Ho guardato ovunque ma non l'ho trovata; Quando sarà pronta fatemi sapere perché sono emozzionatissimo!!! Mi ha affanscinati un mondo vedere le immagini di questo ski lift poiché io ho una grande passione per questi impianti storici! Cmq fatemi sapere, Ciao!

Gianni

sarà pubblicata qui
http://www.funivie.org/pagine/speciali/
o qui : http://www.funivie.org/pagine/storia/

Ci sto lavorando, la parte descrittiva risulta particolarmente lunga perchè sto anche ricostruendo la storia dell'impianto e l'evoluzione del suo ruolo nel Comprensorio. Spero di poterla ultimare nel giro di poche serate.

Inviata per la pubblicazione la monografia del Primo Sole a cura di Sting, Martagon e FE. E' composta da 35 fotografie, sia di oggi sia dell'epoca, commentate ricostruendo nel dettaglio la storia dell'impianto e del suo ruolo nella società Pian della Rocca prima e nella Via Lattea poi.

Pubblicata la monografia nell'apposita sezione. Gli autori sono Sting, FE e Martagon anche se al momento compare un solo nome (il problema dovrebbe essere risolto a breve).
Fateci sapere se vi piace!

Bravissimi a tutti, finalmente! Ma volevo dire, dove si trovaquesta monografia? Io non l'ho trovata da nessuna parte!

La monografia si trova qui http://www.funivie.org/pagine/specia...sole/index.php

Complimenti! Tantissimi complimente per la benedetta monografia da tutti tanto attesa! Secondo il mio parere è stupenda e molto ben fatta!
Lo skilift rimarrà nella mente di tutti gli sciatori che l'hanno preso, ne sono sicuro Cmq bellissima e ancora grazie a tutti, Soprattutto a Sting, Martagon e FE! E ovviamente la parte tecnica a Skywalker!
Tantissimi saluti da Gianni_Funivia!

P.S. Se dovesseo a questo punto esserci nuove notizie (non credo, ma non si sa mai...) fatemi cmq sapere perchè io sono sempre disponibile e sopratutto interessato!!!
Ciao!

Bravo Sting, bellissima monografia!

Anch'io ti faccio i complimenti, anche per l'efficacissimo testo che veramente riesce a far rivivere quei tempi!

Splendido lavoro Sting! I miei migliori complimenti!!

Davvero un gran bel lavoro e se lo merita perché é stato uno dei pochi impianti Leitner storici della Via Lattea...Sarebbe bello sapere se la famiglia Besson che l´ha fatto costruire ci legge...

Nota a margine: per uno scherzo del destino, non esiste piú nulla degli impianti originali costruiti dalla societá che aprí il Primo sole e il resto delle piste e impianti a Pian della Rocca e forse, tra qualche anno, non rimarranno che le belle piste 2000 e 2002 a ricordarci di questo tassello storico del comprensorio (vedi topic sul restilyng del parco impianti di Sauze della linea Pian della Rocca-Triplex).

Sono contento che la monografia sia piaciuta. E' un bel modo per rendere omaggio ad un impianto che sta a cuore a molti.