Lo spostamento della stazione inferiore della linea verso Trafoi avrebbe più senso. La risalita verso gli alberghi potrebbe essere garantita da 2 tapis consecutivi.
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PASSO STELVIO Skilift del ghiacciaio (Geister)
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Ma non è che invece di spostare la linea del Geister che probabilmente non risolverebbe la problematica definitivamente .... e prima di abbassare gli ancoraggi della stazione di arrivo che porta via tanto tempo, hanno deciso di mettere una fune più lunga che sopperisca alla maggiore lunghezza della linea dovuta all`abbassamento del ghiacciaio?
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Quello ci può stare risolverebbe il problema "dal punto di vista dell'impianto" per così dire... Il problema è la linea di risalita sotto lo skilift, quella su cui deve passare lo sciatore, che allo stato attuale è assolutamente impercorribile nella prima parte per dislivelli, contropendenza a sinistra, salita e discesa, livello del ghiacciaio più basso di svariati metri rispetto agli ancoraggi dei piloni nel ghiaccio che rendono, allo stato attuale, impossibile la risalita nella prima parte fino all'intermedia; questi lavori quindi sono di immediata importanza. Per quanto riguarda invece l'ubicazione esatta della nuova linea la SIFAS spero abbia fatto i suoi calcoli...
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11/08/23 Dalle foto che avete postato sembra che la situazione al gjoacciaio sia migliorata
Piccolo livrio che dopo tanti anni di esistenza cade a pezzi se si tocca il balcone barcolla molto il piano più in basso lo usano come deposito sci ma vedendo i mattoni sopra lascia a desiderare
sotto la terrazza del funifor
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Originally posted by testataecassa View Postma le persone che si vedono vicino ai primi due piloni stanno andando su a piedi?
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Originally posted by Funifan96 View Post
Certo se guardi avanti se ne vedono altre Quel giorno c’erano molte persone a piedi sulla stradina del geister fatta dal gatto ma ovviamente è passato uno della sifas che ha ribadito di nn superare il cartello rosso (e nn uscire dalla stradina) che in foto nn si vede ma dovrebbe essere qualche decima di metri prima della curva della stradina
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In realtà é abbastanza sicuro camminare sul ghiacciaio restando appunto sulla superfice di ghiaccio, cioe non nevosa...
I nevai vanno aggirati rigorosamente. Più problematiche sono le piste dei gatti, es. sotto la sciova Geister. Infatti sembrano sicure, ma bisogna essere consapevoli che i crepacci spesso sono coperti da quella specie di granita. Quindi, bisogna conoscere dove vi sono crepacci, e anche sapere "leggere" il territorio adiacente, informarsi tramtie i vari SIG ecc.
Questo vale anche per la pista dei gatti che collega il Trincerone col Livrio. Vi sono due o tre crepe trasversali, sempre ben ricoperte dalla granita, dove meglio non mettere piede....
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Puoi dare due dritte semplici per camminare su nevai e ghiacciai? Dove si reperiscono le fonti ? Cosa sono i sig?
penso per camminare sui nevai valgono le stesse precauzioni nel camminare sulla neve, come per esempio se si sa che c e un ruscello e non si vede perché coperto quella zona può essere pericolosa. Impluvi son pericolosi ecc ecc però il nevaio rappresenta anche una zona fredda del pendio, e per questo la neve è rimasta lì.
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【LIVE】 Webcam sul Passo dello Stelvio | SkylineWebcams
Sembrerebbero rimossi praticamente tutti i piloni, tranne quello in primo piano.
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Originally posted by azetaelle View PostMi chiedo quanti anni potrà durare ancora questa agonia degli impianti per lo sci estivo. Diciamo 2030? Dopo di che rimarranno (forse) solo le funivie per i (pochi) pedoni. Speriamo almeno abbiano il buon senso di rimuovere tutto e non abbandonare rottami e ruderi ovunque.
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Originally posted by Ieremi View PostNessuno ha foto recenti degli altri due skilift?
perché mi viene un dubbio: questo lato è veramente messo male, ma se l altro lato cristallo fosse ben messo,non meriterebbe solo un aroccamento verso il lato cristallo?
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Beh è una scelta che già alcuni ghiacciai hanno fatto quando l'orografia del terreno non permette più il passaggio di uno skilift a causa dello scioglimento del ghiacciaio (vedi Presena o Kaunertal). Il problema dello Stelvio è che anche se la linea si modifica la risalita dei Geister è tutta su ghiaccio, quindi metterci dei piloni da cabinovia su ghiacciaio tipo Stubai peggiora inequivocabilmente i problemi già presenti per uno skilift, è un impianto incredibilmente più pesante e difficile da mantenere su un ghiacciaio in movimento e la sconsiglierei caldamente come cosa... Un pilone da va e viene penso che non sia nemmeno mao stato realizzato su ghiaccio. Quindi la soluzione sarebbe o va e vieni e funifor meglio, però a campata unica, che dal Livrio ti porta alla Punta degli Spiriti su roccia, senza sostegni, mettendo magari un rifugio o una terrazza panoramica almeno in vetta per attirare turisti fino ai 3.450 metri...
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Anche sostituendo i Geister con un funifor non è che si perderebbero le 3 piste eh, diventa magari un pochino più farraginoso il ricircolo come era fin'ora grazie all'intermedia; ma sono solo teorie nostre, se stanno spostando uno skilift non credo assolutamente che da parte della sifas ci sia l'intenzione di mettere un'altro funifor...
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La linea dei Geister è troppo piatta per farci stare qualche impianto pesante senza sostegni e, lato Stelvio, non mi risulta sia possibile arrivare in zona Payer/Cristallo con alcun impianto "pesante" (salvo forse passare dal Nagler ma sarebbe da rifare tutta la linea di funivie). Per com'è la situazione attuale, l'unica alternativa è riposizionare gli skilift, anche considerando che l'utenza dello Stelvio non è enorme.
Soldi permettendo, la soluzione definitiva sarebbe una nuova linea di arroccamento da tutt'altra parte: partendo dalla Valfurva e arrivando direttamente all'arrivo del Cristallo con due tronchi di funivia lunghi, consentendo anche un'eventuale apertura invernale o, comunque, fino all'Immacolata e poi già da marzo. Ma qua si passa in modalità fanta-impianti che non verranno mai neanche progettati: al momento in Alta Valtellina si perdono pezzi di skiaree ogni anno tra seggiovie e skilift non revisionati, pensare ad un progetto serio di de-stagionalizzazione e rivalutazione delle skiaree è impossibile. E pensare che la linea eventuale sarebbe lunga come lo Jandri Express, nonchè il ghiacciaio dello Stelvio ha un'estensione sciabile notevolmente superiore a quella di Les Deux Alpes (dove portano migliaia di persone al giorno...).
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Originally posted by davide f 3 View Post
Valutare una funivia o cabinovia sul percorso dei Geister per portare su anche i pedoni e mantenere fruibili Cristallo e Payer ancora qualche anno irrealizzabile?
sarebbe un impianto che non si ripaga neanche in mille anni
per il ristorante panoramico, avete visto in che condizioni è il Livrio?
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ALBERTOdice che lo stelvio è piu grande di le 2alpes,per questo testataecassa li paragonavo, dal punto di vista sciistico e basta,non c9nsoderando alberghi e attrattive
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si legge in ogni sito sciistico estivo, tra i pochi rimasti, che ognuno di loro sono i più grandi d'Europa...
a vederli e a sciarci, direi che l2a sia decisamente piu grosso come ghiacciaio sciabile. per non parlare dela park che allo stelvio è pressoché inesistente
certamente l2a finché non riaprono la pista della seggiovia è fortemente penalizzata
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amici del forum, io ho sciato su quasi tutti i ghiacciai europei, e vi dico che un paragone certo non è possibile. Molto dipende infatti da quale momento dell'estate si sale in ghiacciaio. giugno è un discorso, agosto ne è un altro.
provo a spiegarmi meglio. Sono stato a 2 alpes ai primi di luglio, dove erano aperte anche le 2 seggiovie sul lato sinistro del ghiacciaio, in tale momento 2 alpes ha un'area superiore allo stelvio. Con le due seggiovie chiuse ( in quell'anno successe a metà luglio) lo stelvio diventa superiore... ( si scia a quote superiori).
P.s. in una ipotetica estate non calda per me l'area più ampia con impianti veloci e pendii di livello è quella di hintertux.
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Il Passo dello Stelvio è una destinazione molto amata dai turisti tedeschi, soprattutto per il suo accesso gratuito, a differenza di altri famosi passi austriaci.Per incentivare ulteriormente l'affluenza, sarebbe utile implementare servizi moderni direttamente al Passo dello Stelvio, offrendo comfort, intrattenimento e ristorazione di alta qualità, al fine di rendere l'esperienza dei turisti più gratificante.Per quanto riguarda lo sci, anziché investire in un Funifor, suggerirei di concentrarsi su un impianto di innevamento moderno e sull'allargamento della pista che conduce al Trincerone, trasformandola in una pista completa. Inoltre, sarebbe opportuno considerare una ristrutturazione del rifugio Livrio e la demolizione degli altri edifici inutilizzati, ottimizzando così l'esperienza sciistica per i visitatori.
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Credo che allo Stelvio prima di investire su impianti o alberghi, debbano ragionare sul prolungamento della stagione. Prolungare la stagione da inizio maggio fino a fine novembre, potrebbe giustificare altri investimenti. Sarà difficile sciare nei prossimi anni in luglio ed agosto, quindi la stagione sarà sempre più corta.
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Tra il trincerone e lo Stelvio, come già accennato in precedenza, possono emergere delle piste aggiuntive, che possono essere utilizzate quando ci sono sufficienti accumuli di neve. Con l'ausilio di un efficiente sistema di innevamento, queste piste potrebbero rimanere aperte per un periodo più prolungato. Mentre ci lamentiamo della breve stagione allo Stelvio, è interessante notare che le località marine frequentate dagli italiani spesso hanno solo tre settimane di alta stagione tra luglio e agosto e sono semi deserte (a parte il weekend) per tutta l’estate. Lo Stelvio, al contrario, attira turisti provenienti dal nord delle Alpi e gode di una costante affluenza durante tutta la stagione estiva.
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Dovrebbero sparare a Novembre, lasciare i cumuli lì e poi ad Aprile li stendi e ci rispari e poi alcune notti a Giugno se ci sono le condizioni, così la neve dovrebbe durare un po' di più rispetto a quella naturale.
E poi fare anche come ha detto davide f 3 .
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Originally posted by alby View PostTra il trincerone e lo Stelvio, come già accennato in precedenza, possono emergere delle piste aggiuntive, che possono essere utilizzate quando ci sono sufficienti accumuli di neve. Con l'ausilio di un efficiente sistema di innevamento, queste piste potrebbero rimanere aperte per un periodo più prolungato. Mentre ci lamentiamo della breve stagione allo Stelvio, è interessante notare che le località marine frequentate dagli italiani spesso hanno solo tre settimane di alta stagione tra luglio e agosto e sono semi deserte (a parte il weekend) per tutta l’estate. Lo Stelvio, al contrario, attira turisti provenienti dal nord delle Alpi e gode di una costante affluenza durante tutta la stagione estiva.
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