bhe calcolando che ora le nazionali di sci vanno ad allenarsi anche nei vari ski dome penso che qualcuno a sciare verrebbe comunque in quel periodo nella zona ci sarebbe solo la concorrenza di cervinia, a mio parere il alvoro ci sarebbe. Oltretutto dato che gli impianti venivano usati sul ghiacciaio avevano una lunghezza limitata al ghiacciaio ora si potrebbe sicuramente allungarli dato che praticamente si rifanno da capo.
Announcement
Collapse
No announcement yet.
ALAGNA Vecchie sciovie ghiacciaio Indren
Collapse
X
-
Novicius I
- Jul 2004
- 42
- Alpe di Mera/ Carignano (To)
-
...all'interno troverete anche un piccolo forum!!!
Ammetto di seguire poco il forum, oggi lo riapro e trovo splendide discussioni come queste.
Io ho 24 anni, ma non ho mai sciato ad Indren se non in fuoripista con la vecchia Funivia. Che tristezza vedere che solo 10 anni fa c'era tutta quella neve sul ghiacciaio. Quest'estate sono salito due volte per escursioni, una a Luglio e una a fine Agosto.
A luglio era ancora accettabile, un po' di neve molto molle... ad agosto era terribile, un misto di acqua ghiaccio e rocce.
Oltre al desolante stato di conservazione dei vecchi impianti, ormai in quella situazione da diversi anni
Situazione Luglio
Situazione Agosto
Comment
-
skilift indren roccette
N° Delibera 818 Data 28/03/2008
Assessorato / Oggetto ASS. TUR., SPORT, COMM. E TRASP.
DECADENZA DELLE CONCESSIONI DI ESERCIZIO PER IL TRASPORTO PUBBLICO DI PERSONE CON IMPIANTI A FUNE RILASCIATE ALLA MONTEROSA 2000 S.P.A. PER LE SCIOVIE A FUNE ALTA KS 206 “ROCCETTE (3271-3549)” E KS 212 “INDREN (3144-3357)” IN COMUNE DI GRESSONEY-LA-TRINITE’, AI SENSI DELL’ART. 46, COMMA 2, DELLA L.R. 29/1997.
Comment
-
ART. 46, COMMA 2, DELLA L.R. 29/1997 (sito VdA):
La decadenza delle concessioni d'esercizio è pronunciata dalla Giunta regionale quando il concessionario non ottemperi alle prescrizioni regionali e degli organi di vigilanza o si renda inadempiente agli obblighi derivanti dalla concessione o da norme contenute in leggi e regolamenti.
Mio commento personale: la Monterosa2000 da anni non effettua nessuna manutezione (non sono piu a norma) e non utilizza piu tali impianti in concessione: ecco il motivo della decadenza della concessione ma questo non significa che debbano essere rimossi o che che nel futuro possano tornare a funzionare.
Comment
-
ADMIN
- Jul 2003
- 26713
- FVG
-
Fondatore, da 20 anni oltre 20.000 ore dedicate a questo sito
Un po' di buon senso... e un piccolo aiuto, grazie! - Indossa la tua passione!
Per problemi tecnici con il sito utilizzare esclusivamente il sistema a ticket. Non verrà data risposta via PM.
Smontaggio skilift
Originally posted by wayne75Buongiorno,
ieri ero all'Alpe Satta sopra Alagna Val Sesia.
Ho visto decine di rotazioni dell'elicottero della forestale che da Indren, Cresta Rossa e dintorni portavano in paese i rottami dei vecchi ski lift del ghiacciaio Indren e Bors. I rottami sono impignati in una strada privata nella parte più alta del paese. Ho piccola documentazione fotografica.
In molti forum si parla di questi rottami che inquinano la zona, ora sono in corso di smantellamento.
Comment
-
Ecco un articolo Tratto da Quotidiano del nord, che coincide con l'audio del servizio del tg5
Emergenza rifiuti: la Forestale partecipa al recupero di materiale ferroso sul monte Rosa
(29/10/2008 18:14)
(Sesto Potere) - Torino - 29 ottobre 2008 - Un elicottero AB 412 del Corpo forestale dello Stato e una squadra di specialisti del Soccorso Alpino Forestale (SAF) del Corpo forestale dello Stato, in collaborazione con le Guide Alpine e il Soccorso Alpino della Guardia di Finanza di Alagna, sono stati impegnati nel recupero di circa 800 quintali di residui presenti sul versante meridionale del Monte Rosa, il secondo gruppo montuoso delle Alpi per estensione e importanza.
Si tratta di rifiuti costituiti da materiale di vario genere proveniente da vecchi impianti di risalita e teleferiche parzialmente inglobati nel Ghiacciaio di Indren (cavi d’ acciaio, cavalletti di skilift, manufatti in ferro di vario tipo). Gli scheletri e le funi di skilift sono solo una parte dell’immondizia che ricopre questo spettacolare ghiacciaio; vecchi scarponi, pezzi di sci e travi di legno sono accatastati in diversi punti posti sia su roccia che su ghiaccio.
Le località interessate dall’intervento di ripulitura sono Punta Indren, Forcella del Bors, Ghiacciaio del Bors e Vallone delle Pisse.
Lo storico Ghiacciaio di Indren, un tempo meta degli sciatori che nelle torridi estati salivano dalla pianura con sci e pesanti scarponi per farsi la foto a quota 3.500 metri sulla Forcella di Bors, è apparso come una discarica a cielo aperto.
I rifiuti sono stati prima trasportati e accumulati in zone di stoccaggio in prossimità di creste e sul ghiacciaio.
Si è proceduto poi al trasporto,con spettacolari manovre di aggancio, attraverso l’uso di un elicottero AB 412 della Forestale, dei cumuli di rifiuti dal luogo di stoccaggio preliminare alla località di stoccaggio finale, situato a valle, in prossimità dell’abitato di Alagna.
Dal 2002 a oggi ci sono state tre iniziative denominate “Monte Rosa pulito” che hanno prodotto lo smaltimento di circa 1400 quintali di rifiuti (ferrosi e comuni), grazie alla collaborazione di vari enti e associazioni della comunità montana Valsesia, della Regione Piemonte e della Valle D’Aosta che ha iniziato l’opera di pulizia di questa zona per troppo tempo trascurata.
Anche l’adiacente Ghiacciaio di Bors, posto sul versante Sud est della Punta Giordani, è stato interessato da questo progetto di pulizia per liberarlo dai resti di un vecchio impianto per lo sci inutilizzato da molti anni a causa di una valanga che lo aveva in parte distrutto. L’operazione, però, si arenò a causa della difficoltà tecnica relativa allo smaltimento dei rifiuti rimasti, posizionati in luoghi impervi e per la mancanza di risorse economiche. E’ proprio qui che si è reso necessario l’intervento degli specialisti del SAF e dei mezzi aerei della Forestale.
Comment
-
Ciao Cervatto, per favore riusciresti a inserire un link dove poter rivedere il servizio sulla pulizia del ghiacciaio?
Io domenica ero all'Alpe Satta e ho visto decine di rotazioni dell'elicottero della foresstale a portar giù materiale.
Dall'Alpe sono sceso con il buio ma non ho resistito ad andar a curiosare nel piazzale dove l'elicottero scaricava. Cerco di inserire delle foto.
Questo piazzale è un po' fuori dal paese. Si raggiunge a piedi perchè la strada è chiusa da una stanga. Arrivati in paese l'ultimo bivio è svoltare a sinistra e c'è la cabinovia a 100m. Invece di sinistra si tiene la strada a destra e si continua per 500 m. Si oltrepassa la stanga e si sale per altri 500m costeggiando il fiume.
Comment
-
http://www.video.mediaset.it/video.h...vizio&from=tg5
questo è link dove c'è l'edizione integrale del tg5 delle 20, purtroppo non sono riuscito a registrare soltanto il servizio da solo.
Comment
-
Finalmente hanno ripulito. Si sarebbe fatto 2 anni fa se si lasicava fare i lavori della funivia per cresta rossa. E noi saremmo pronti a sciare in quota avendo speso molto meno.
Certo vedere che ora si è tornati indietro di oltre 30 anni (niente impianti) mentre gli altri (svizzeri, francese, austriaci,..) vanno avanti, dimostra i problemi del nostro paese. Si rimuove, si spende molti soldi, senza costruire e avere un ritorno. Non si va lontano in questo modo.
Comunque adesso per fortuna è tutto pulito (avremo la bella pietraia che si è voluto difendere, descrivendola come un ghiacciaio da proteggere)
Comment
-
tutto pulito fino a un certo punto perchè tutta la linea della funivia dell'indren con realtiva stazione di arrivo e tutto ciò che c'è dentro sono sempre la e la rimarranno ancora per molti anni penso. Hanno portato via quello che c'era sparso per il ghiacciaio... anche perchè il resto sarebbe stato troppo oneroso
Comment
-
Originally posted by spambianc342 View PostFinalmente hanno ripulito. Si sarebbe fatto 2 anni fa se si lasicava fare i lavori della funivia per cresta rossa. E noi saremmo pronti a sciare in quota avendo speso molto meno.
Certo vedere che ora si è tornati indietro di oltre 30 anni (niente impianti) mentre gli altri (svizzeri, francese, austriaci,..) vanno avanti, dimostra i problemi del nostro paese. Si rimuove, si spende molti soldi, senza costruire e avere un ritorno. Non si va lontano in questo modo.
Comunque adesso per fortuna è tutto pulito (avremo la bella pietraia che si è voluto difendere, descrivendola come un ghiacciaio da proteggere)
Sono i tempi che cambiano, quando costruirono quegli skilift tutti sciavano, gli impianti spuntavano su ogni prato in pendenza...Peccato che nel Nord Ovest la crisi nel settore impianti sciistici stia superando ogni limite, basta vedere quante stazioni siano in agonia o giá "clinicamente morte" in Piemonte...
Speriamo che Alagna risorga con il Funifor dei Salati...
Comment
-
Originally posted by spambianc342 View PostCerto vedere che ora si è tornati indietro di oltre 30 anni (niente impianti) mentre gli altri (svizzeri, francese, austriaci,..) vanno avanti, dimostra i problemi del nostro paese. Si rimuove, si spende molti soldi, senza costruire e avere un ritorno. Non si va lontano in questo modo.
ciao
Carlo
Comment
-
non voglio andare off topic e non voglio fare polemiche ma dire che stiano andando veloci i lavori mi fa un po ridere...anzi piangere perchè tre anni per costruire sto funifor, più altri 2 prima, per farsi bocciare tutti gli altri progetti mi pare una situazione modello salerno-reggio calabria. Aspettiamo con ansia che finiscano i lavori e poi tireremo un sospiro di sollievo, ma gioire per un impianto costato 18 mil di euro, la cui costruzione è durata tre anni è inammissibile a mio parere. Mi scuso per l'off topic
Comment
-
non è la prima volta che critico il provincialismo che regna nelle nostre stazioni sciistiche!! mi auguro vivamente che questi siano i primi segnali di una inversione di tendenza che consenta di valorizzare un'area delle alpi italiane dove per quote e neve si può sciare anche 8 mesi l'anno!!!!
nuove sciovie in quota.... neve programmata... una fabbrica del ghiaccio come zermatt... al momento sono sogni... ma almeno in italia è ancora lecito sognare?
Comment
-
Non voglio fare io il polemico
Credo che Cervatto abbia risposto per me (18 mln per 300 m di dislivello, con tracciato obliquo per "beghe politiche"....)
Speriamo, ma ne sono sicuro, che riappaiano gli skilift (altrimenti vedrete il bilancio della monterosa-ski dopo questo investimento) e li si gestisca in modo redditizio (non come in passato dove nessuno sapeva della loro esistenza e se funzionavano fino a quando era su). E speriamo soprattutto che lo skilift che faranno sia uno skilift serio che sale e non uno skilift basso da fantozzi
Comment
-
Dai ragazzi, non andiamo fuori tema con la solita discussione delle scelte più o meno felici di Monterosaski sulla gestione della zona salati/indren altrimenti temo che anche questo topic venga chiuso. Limitiamoci a parlare delle opere di smantellamento degli skilift ed a inserire foto e racconti di quando funzionavano.Last edited by Skywalker; 30-10-2008, 22:15.
Comment
-
foto rottami
Ecco le foto che mi è sono state gentilemente inviate: i rottami fanno parte di vecchi skilift Bors e Indren in disuso da piu di 10-15 anni che erano presenti sul ghiacciaio del Bors, sulla forcella del Bors ed in zona stazione di Indren. Non c'è alcun particolare riguardo i due attuali skilift Indren e Roccette.
Comment
-
la cosa fa sperare...comunque è anche probabile che gli altri skilift essendo di proprietà di monterosa ski non possano essere rimossi senza la loro autorizzazione, mentre tutti gli altri rottami erano vecchia roba esclusivamente valsesiana diciamo. In definitiva è stata portata via un decimo della roba da portar via...
La speranza che in quella zona si torni a sciare rimane sempre...
Comment
-
Il materiale asportato è rottame al 100% che va bene solo x essere rifuso in acciaieria; le parti degli attuali skilift dismessi invece potrebbero essere re-impiegati ed inoltre sono in prossimità del cantiere del Funifor e quindi sarebbe possibile il trasporto a valle con la teleferica del cantiere o con la funivia stessa.
Conconrdo con la frase:''La speranza che in quella zona si torni a sciare rimane sempre...''
Comment
-
Io penso che alla fine uno skilift almeno lo faranno, magari ci metteranno 1 o 2 stagioni ancora, ma poi sarà una scelta praticamente "obbligata", altrimenti non si giustificherebbe un'investimento di 18mln di euro per arrivare a Indren Roccette con l'attuale funifor in costruzione. Soprattutto perchè il costo di uno skilift sarebbe un inezia rispetto a quello per ora sostenuto per il Funifor. Per di più aiuterebbe a rendere fruibili più tracciati di fuori pista (il tracciato che scende a Gressoney per i Vallone Salsa è accessibile solo camminando una ventina di minuti da Indren), oltre che qualche pista in più a quella quota che consentirebbero almeno lo sci primaverile e autunnale (adesso ci sono già circa 90 cm di neve ai Salati!).
Qualcuno del settore ha idea che investimento sarebbe necessario per uno skilift, tipo 500 mila euro? di più, di meno?
ciao
Carlo
Comment
-
[QUOTE=angelo;113598]Ecco le foto che mi è sono state gentilemente inviate: i rottami fanno parte di vecchi skilift Bors e Indren in disuso da piu di 10-15 anni che erano presenti sul ghiacciaio del Bors, sulla forcella del Bors ed in zona stazione di Indren. Non c'è alcun particolare riguardo i due attuali skilift Indren e Roccette.
Quindi i rottami sono i resti dello skilift Bors che si vedevano dalla terrazza di Indren; se non sbaglio anche questo skilift formava un triangolo con un vertice a Indren, uno circa sotto la forcella Bors ( gli altri rottami che si vedevano ancora dai salati con il binocolo) e l'ultimo nella parte bassa del ghiacciaio.
Comment
-
indren bors
Chiarimento
Sul ghiacciaio del Bors c'era uno skilift (molto lungo)che faceva triangolo con la stazione di arrivo; tale impianto è stato colpito da slavina circa 20 anni fa.
Sul ghiacciaio di Indren c'era uno skilift che faceva triangolo con la stazione di arrivo; tale impianto è stato sostituito circa 10 anni fa da nuovo skilift.
I rottami rimossi sono soprattutto dell'impianto del Bors.
Comment
-
da TELEMONTEROSA
Ultime notizie ALAGNA Monte Rosa pulito Scritto da STE Saturday 01 November 2008
Centinaia di quintali di immondizia, una discarica a cielo aperto sul monte Rosa .
Guide alpine di Alagna, agenti della Forestale, finanzieri e volontari in dopo sei giornate di lavoro hanno raccolto oltre 800 quintali di materiale ferroso, in prevalenza residui di vecchi impianti di risalita e teleferiche riemersi con lo scioglimento del ghiacciaio.
Cavi d’acciaio, cavalletti di skilift, funi, ma anche vecchi scarponi, sci rotti e travi di legno deturpavano il paesaggio sul versante Sud del Rosa dai 2.200 metri della Balma ai 3.550 di Forcella Bors passando per Punta Indren.
L’operazione «Monte Rosa pulito» è nata da un’idea delle guide alpine di Alagna.
Se nelle passate edizioni si raccoglievano solo cartacce e lattine, quest’anno il progetto si è avvalso della collaborazione della Forestale che ha messo a disposizione un elicottero e una squadra di terra.
Ogni giorno l’elicottero trasportava il personale in quota armato di fiamma ossidrica, cesoie, tranciatrici.
Dopo aver sezionato le vecchie strutture degli impianti di risalita, sono stati formati dei cumuli agganciati a turno dall’elicottero e trasportati ad Alagna.
Nel 1981 lo skilift del ghiacciaio del Bors venne distrutto da una valanga; fino ad allora serviva le piste più gettonate per l’allenamento della nazionale italiana di sci.
Erano i tempi della «Valanga azzurra» di Piero Gros e Gustavo Thoeni.
Il ghiacciaio «mangiò» subito gli scheletri di ferro, ma nel 2003, stagione particolarmente calda, la neve perenne iniziò a sciogliersi e la montagna ha lentamente restituito quintali di ferro.
L’operazione “Monte Rosa pulito” è stata possibile anche grazie all’Atl Vercelli Valsesia, al Comune di Alagna, a Monterosa 2000, agli Amici delle guide e alla Bertini, che hanno trovato i fondi necessari.
Intanto le guide lanciano un appello: se qualcuno è interessato a partecipare direttamente, in futuro, a iniziative di questo genere può segnalarlo all’indirizzo internet info@guidealagna.com
Comment
-
Ciao a tutti, e scusate se a volte intervengo con post da sprovveduto. La mia domanda è:
Perchè su Bors e sul primo skilift Indren si adottò la soluzione di mettere le funi a triangolo facendole passare entrambe da stazione Indren? Io non vedo elementi favorevoli.
Infatti gli ski lift esistenti su ghiacciaio Indren (anche se caduti a terra) sono del tipo tradizionale.
Grazie!
Comment
-
Esatto: in questo modo un solo motore lavora per tutti (più efficiente) e non si trasporta gasolio in giro per il ghiacciaio.
Non mi ricordo se per il Roccette si trasportava il gasolio alla stazione a valle, o se era alimentato anche lui dal gruppo elettrogeno di Punta Indren, via cavo interrato.
bifune
Comment
-
Lo skilift Roccette ha un suo motore diesel posto sopra la puleggio di valle; c'è una pagina del forum con un po' di foto a riguardo.
Il recente skilift di Indren invece ha motore elettrico con generatore posto in una casetta a fianco della stazione di valle.
A Punta Indren c'era un generatore elettrico per il rifugio ma i due skilift avevano ciscascuno il proprio motore posto attaccatto al rifugio sotto alla puleggio; in questo modo ai tempi d'oro il gasolio non era trasportato in giro per il ghicciaio.
Comment
-
Da quello che so io lo skilift in oggetto è fuori uso ormai da molti anni,
conoscendo come si è mosso/ritirato il ghiacciaio in questi anni dubito possa essere rimesso semplicemente in funzione, ma non sono un tecnico. Avevo sentito parlare di una manovia per arrivare all'imbocco della Balma. Tra l'altro qualcuno ha notizie del nuovo impianto che sostituisce la vecchia bidonvia Balma? Nella sezione cantieri è indicata per il prossimo anno. Comunque splendide foto!!Ciao a tutti!Paolo
Comment
-
cavolo se ci sono notizie...ci sono 10 pagine di notizie:
http://www.funiforum.org/funiforum/s...ighlight=balma
Comment
-
Per via dello skilift ci sono i pali caduti sotto il ghiaccio e le funi sono state tagliate in modo da non impedire il sentiero che lo attraversa. Non ho foto per rendere idea ma sarebbe più facile rifarlo nuovo piuttosto che mettere a posto questo, magari aspettando un anno caldo e con poche prec. in modo da piantare i pali con plinti in c.a. direttamente sulla roccia.
ciao
Comment
-
Originally posted by Lork View PostPer via dello skilift ci sono i pali caduti sotto il ghiaccio e le funi sono state tagliate in modo da non impedire il sentiero che lo attraversa.
????:confuso::confuso:
nel senso che han lasciato che i vecchi pali fossero seppelliti da neve e ghiaccio e poichè spuntavano ancora le funi, anzichè rimuovere la ferraglia "ibernata" han tagliato le funi?
E poi a volte si dice che quelli di Mountain Wilderness esagerano?? (che spesso è anche vero, però.......) :-(
Comment
-
O vi giuro che 2 anni fa le funi erano ancora intere.....
Martedì scorso sono passato ed erano tagliate proprio in corrispondenza della traccia su nevaio e piegate verso valle...
Il bello è che quest'anno i sostegni (1 vicino al passaggio) si vede a malapena per via della neve, mentre prima erano ben visibili e facilmente trasportabili.
Che le funi siano state tagliate per il passaggio è una mia supposizione ma del resto non capisco perchè avrebbero dovuto farlo visto che tutta la linea e già "coricata" sul ghiacciaio. Probabilmente visto il trend del ghiacciaio (in quel punto al massimo 1,5m) si è pensato di traciarle per non trovarsele a 1 metro da terra a neve sciolta.Last edited by Lork; 03-08-2009, 22:01.
Comment
-
quest'autunno sono stati sgomberati dal ghiacciaio dei rottami con l'elicottero e probabilmente non è stato tolto tutto ma solamente quello che si è riusciti a tagliare con la fiamma ossidrica.
é stato fatto anche un servizio al tg5.
Comunque è previsto uno skilift basso per il collegamento con l'acceso per la balma. Non si sa ancora nulla su questo impiantino la cui decisione spetta alla regione vda, ma essendo di servizio alla valsesia non so quando si saprà qualcosa.
Comment
-
Originally posted by cervatto View Postcomunque le sciovie indren e roccette che io sappia non sono state smantellate e penso che rimarranno li ad arruginirsi ancora per un pò come anche la funivia dell'indren, costerebbe troppo smantellare il tutto anche se sarebbe proprio il caso dal punto di vista ambientale, ma io preferisco che rimanga li a testimoniare il glorioso passato al contrario del nefasto presente...
Anch'io come te sono sotto certi aspetti un nostalgico del
glorioso passato dei nostri ghiacciai - alcuni che non ci sono
piu' (indren-entova scerscen/bernina-marmolada-sella nevea/prevala).
Ogni volta che vedo queste immagini mi si stringe il cuore.
Saluti
paolocima3
Comment
Comment