SANTO STEFANO D'AVETO Sciovia 1-SL Monte Maggiorasca
Mio fratello mi ha detto che qualcosa aveva visto sul maggiorasca però non vi so dire nulla di ufficiale.
Chiederò a mio nonno in settimana!
A presto
Lo skilift che arrivava sul Maggiorasca esisteva! Non so di preciso gli anni in cui e' stato in funzione, ma risale proprio ai primissimi impianti del comprensorio. E' stato quasi completamente smantellato, ma è ancora ben visibile la tratta tra la vegetazione, percorrendola si può ancora fare l'incontro di qualche rulliera abbandonata nel bosco, vecchi plinti e il gabbiotto d'arrivo in cima al monte.
Non sapevo fosse in progetto la sua ricostruzione, insieme allo skilift di prato grande non sarebbe male!
Lo skilift che arrivava sul Maggiorasca esisteva! Non so di preciso gli anni in cui e' stato in funzione, ma risale proprio ai primissimi impianti del comprensorio. E' stato quasi completamente smantellato, ma è ancora ben visibile la tratta tra la vegetazione, percorrendola si può ancora fare l'incontro di qualche rulliera abbandonata nel bosco, vecchi plinti e il gabbiotto d'arrivo in cima al monte.
Non sapevo fosse in progetto la sua ricostruzione, insieme allo skilift di prato grande non sarebbe male!
infatti l'ultima volta che sono stato a sciare a s.stefano, direi circa nell' 87-88(ero un ragazzino) mi sembrava di aver preso quello skilift...
i miei ricordi più vivi sono legati comunque al bellissimo prato della cipolla con il groppo rosso innevato sullo sfondo, un angolo di dolomiti in liguria, e la vista ampissima che si poteva ammirare dal monte bue. poi certo mi ricordo anche la pista di rientro piuttosto stretta e difficile che arrivava sotto alla partenza della bidonvia, per raggiungere la quale si doveva scarpinare in salita con gli sci in spalla per qualche metro. per non parlare dei cigolii emessi dalla cabinovia stessa durante la lunghissima salita...
qualcuno sa dove si possono reperire foto dell'epoca degli impianti e delle piste???
caro paolo no,questo preso dal satellite non è lo skilift che saliva sul maggiorasca ma è la linea ancora esistente dello skilift del prato grande....appena sulla destra si intravede la pista rossa e più a destra ancora la pista blu.....bei ricordi.speriamo che si possa tornare presto a sciare a prato grande....che qualcuno capisca per lo meno che la neve li dura molto di più che dal versante sud.......
Scusate, ma da che lato saliva sul Maggiorasca?
Perchè nel topic sulla cestovia, tempo fa, si parlava di un progetto di realizzazione di uno skilift sul versante sud poi mai completato di cui si può vedere la linea: è a questo che mi riferivo.
O mi sbaglio?
quindi il mistero dello skilift del monte Maggiorasca sembra risolto.
ho anche sentito mio fratello maggiore che mi ha confermato di aver sciato diverse volte su quello skilift e che la pista scendeva sulla destra con discreta pendenza.
posto una cartina di impianti e piste di santo stefano come me li ricordo io, sperando che la zona possa ritornare ai fasti del passato, anche se io avrei preferito ricostruire gli impianti come erano in precedenza, con una bella seggiovia biposto che sale in vetta al monte bue, recupero del vecchio rifugio, ripristino dello skilift del prato della cipolla e di quello di prato grande (quello sul maggiorasca è forse superfluo) e stop.
ciao a tutti
La traccia che si vede sul versante di Santo Stefano è la linea elettrica che sale sul Maggiorasca, oggi ben visibile per una recente ristrutturazione, probabimente dovuta ai nuovi impianti.
Lo skilift era invece sul versante nord, proprio in faccia al Bue
Io gli ultimi anni che era aperto sono andato a sciare alla rocca di santo stefano ma lo skilift che sale sul monte maggiorasca non lo ricordo proprio, siete sicuri che siama mai andato?
ho chiesto "in giro" ma senza risposte: nessuno sa se è mai esistito anche se la rulliera, i plinti con i "prigionieri" e il gabbiotto a monte, mah....
questa vista zenitale indica in rosso continuo il percorso dello skilift, in tratteggiato il possibile (e forse unico) percorso della pista... Improbabile però perchè trattasi di pista larga dai 2 ai 3 metri, difficile che si sia rimboschita negli anni (a 1800 m e a nord le piante crescono mooooooolto lentamente, basti guardare sul crinale del monte Bue)
Oggi sono stato in ricognizione:
Il tracciato quasi non si riconosce più, i fo sono belli alti:-(
C'è sempre la cara amica motosega:-), ma rimane un gran lavoro lo stesso. Di pali ne sono rimasti 2-3, le stazioni erano state rimosse, tutto questo da un pezzo (20 anni credo). I plinti ci sono ancora tutti ma visto che non si possono riciclare, se fanno il nuovo SL andrebbero tolti intanto che ci sono a dietro. Dubito che questo potrà avvenire perchè il lavoro sulla eventuale pista di discesa sarebbe immane: adesso c'è solo la strada e un po' di scarto 10 m più in la.
Oggi pom. sono stato a fare un reportage fotografico su tutto quello che riguarda la parte alta della zona (impianti, piste). Appena avrò capito bene come si fa a caricare le foto le metto su e do una descrizione.
Riguardo a questo SL ho fatto una sola foto quindi posso metterla subito.
La foto riprende quello che resta oggi: i plinti degli ultimi pali e una specie di cabina per i comandi a monte (adesso la usano per fare le grigliate).
La zona merita, a tutti i livelli. Purtroppo, mancando i fondi, non si può procedere che con sistemi cooperativi ed impianti minimali, tuttavia fondamentali per un riavvio produttivo credibile del comprensorio. Il successo verrà, sicuramente, ma non subito. Certo costituirà un riferimento per almeno 4 province.
O.T.
@ Max
Mi sono dimenticato di fare delle foto al grande apparato di parabole e antenne appena a dx della foto sopra.....sono sicuro che ti sarebbe interessato. Però dai un occhio alle foto che pubblicherò in questi giorni c'è né una che le prende da lontano.
P.S. non sono un gran fotografo, le provincie al max 3 PR-PC-GE
Beh da Pavia vai sulle Alpi, che per adesso è più o meno lo stesso discorso anche per Piacenza. Comunque hanno anche Caldirola. Parma è piena di piste e impianti nella zona est (Schia, PratoSpilla, Lago Santo, Cerreto) che nemmeno sa che esiste il Maggiorasca. Genova invece punta tantissimo perchè è l'unico posto nella sua provincia adatto a questo tipo di cose e inoltre il Maggiorasca è il monte più alto.
Comunque talune postazioni utili montane lo sono soprattutto per la distribuzione di segnali TLC (radioamatoriali, radiotelevisivi, telefonici, wireless etc.). La valenza dell'Alto è multipla, sempre.
Lo Skilift è esistito per 3 anni, era ad agganciamento automatico, con il tuboe non con l'arrotolatore. Siccome era in salita, i più giovani venivano sollevati da terra e si decise di sostituirlo con uno skilift ad arrotolatore, che però non fu mai fatto.
Un modo come un altro per risolvere i problemi: ma chi l'aveva progettato non se n'era accorto? Superficialità e approssimazione, al solito. Montagna fai da te (ahimé senza tradizione...)
I lavori di sostituzione erano avanti però, perchè i plinti "nuovi" ci sono tutti. L'alimentazione elettrica arrivava dal Monte Bue tramite un cavo interrato che oggi salta fuori quì e là.
@Max
Beh dai non si può pretendere tanto, come minimo lo aveva costruito una ditta metalmeccanica della zona, che era solita fare cancelli o al massimo un carro.
Visto il progetto, Lork. OK per tutto (credo avrai qualche problema giusto per il disboscamento... ) sperando che i genovesi facciano la loro parte col massimo delle palanche. Problemi geologici non ve ne dovrebbero essere. Ovviamente, viste le disponibilità, per la cabinovia se ne riparlerà in altri tempi (ma val la pena segnalare la chance).
Alcune foto del preistorico SL del Maggiorasca e del suo defunto successore:
Per ora non è previsto alcun ripristino della linea, con sostituzione dell'impianto, probabilmente se si potrà fare si farà a comprensorio già avviato al 100%.
Ulteriori fresche foto di oggi. Ho aperto un album e se altri che sono in possesso di informazioni, vecchie foto o altro ci si può accordare per fare una monografia su questo misterioso, nascosto e isolato impianto.
In particolare voglio mostrarvi la foto de secondo sostegno che è davvero particolare. Anzitutto è talmente inclinato che pare caschi da un momento all'altro. Poi si tratta del palo n. 2 e dista dal primo, che è a valle subito dopo la stazione, di una distanza pari quasi alla metà della linea. Ho cercato la presenza di plinti nel mezzo, ma non c'è né, e un altro fatto che mi porta a pensare che fosse proprio il secondo è che sono stati tirati via solo i pali visibili e non quelli nel bosco. Quindi impossibile che sia stato tirato via un pilone fantasma nel mezzo.
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Ho trovato ora l'impianto tra le referenze di "Trasporti a fune di Bargagli (GE)"
Non si riporta l'anno o altri dati tecnici, ma viene solo classificato come "Tipo B15"
categoria che non risulta poi contemplata nello schema finale.
Credo comunque che si tratti del primo impianto, non di quello in fase di costruzione mai ultimato. Non sono riuscito a trovare le sciovie di Prato Grande e di Prato Cipolla tra le referenze Marchisio. Della prima sono sicuro che è targata Marchisio-Doppelmayr 1985.
Last edited by Lork; 04-10-2009, 11:31.
Reason: Aggiunta costruttore
No però i toscani sono venuti a mettere le piastrelle nel rifugio di Prato cipolla (mi sembra fossero della Versilia).
Qualcuno sa qualcosa in più su questo impianto, magari proprio sul precedente che si dice fosse ad ammorsamento automatico????
Per certo in entrambi i casi la stazione motrice era a valle (ci sono i cavi che arrivano dal Bue). Se mai dovesse essere rifatto, penso che sarebbe meglio avere motrice tensionatrice a monte, dove adesso arriva la linea in MT dei ripetitori del Maggiorasca.
Ho trovato una foto durante il periodo di abbando degli impianti (1992-2008) in cui sono ritratti piloni come quelli di quelle foto lì sopra. Essi giacevano a lato della stazione intermedia della cestovia... quindi lo skilift del Maggiorasca é esistito. Se andate anche sulla storia del comprensorio é ben scritto: "oltre la cabinovia furono costruiti altre TRE sciovie: Prato della Cipolla, Prato Grande e del Maggiorasca"!!! La foto la trovate su Google al link: https://goo.gl/images/9xeMrE
Buona notte!!!
Last edited by stefano1965; 07-06-2017, 00:48.
Reason: errore ortografico
Buona sera. Oggi, girovagando su youtube, ho trovato un video in cui parlano e mostrano questa sciovia magnifica della ditta Teletrasporti di Genova. Quest'impianto, confermo era ad agganciamento utomatico, ma molto spesso, presentava problemi per il ghiaccio data l'altezza del Maggiorasca e pure il giorno del collaudo il pilone in vetta si piegò... Lasciamo perdere...
Vi lascio il link qua sotto:
Santo 1964 2014: http://youtu.be/p06HgbG8cRg
Last edited by stefano1965; 19-06-2017, 22:51.
Reason: errore di scrittura nel testo
Rispolvero questa discussione per chiarire alcune questioni sulla Sciovia Prato Grande(x non aprire un'altra apposita)
La prima sciovia Prato grande, così come anche la prima Prato Cipolla erano state realizzate assieme la cabinovia nel 64 ed erano poi state sostituite nell'85 da due impianti nuovi Marchisio. la Prato cipolla(del 64) era il riposizionamento della primissima sciovia costruita a valle, in paese da Marchisio (nel 60 circa).
La Prato Grande invece era un impianto nuovo? si sa il costruttore?
dalle foto si direbbe Carlevaro&Savio(anche i traini?), identica alle sciovie del Colle del Lys(TO)
zona di imbarco, sostegni asimmetrici
la sciovia era più corta e spostata sulla destra rispetto l'attuale
rinvio sul M.Bue
Beh questo poco ma sicuro. Tuttavia se dovessi classificare le eventuali priorità ci metterei l'innevamento artificiale. Poi qualche anno fa si parlava di un impianto di arroccamento dall'altro lato. Insomma, ci sarebbero tante cose da fare, e onestamente non saprei se converrebbe investire prima su questa linea o sulla Prato Grande.
Ski-lift da ripristinare secondo me, anche perché su quel versante la neve è sempre abbondante
Si potrebbe mettere sempre uno skilift perchè non era lunghissimo!
Mettere un'altra seggiovia non sarebbe una bella idea(se ci fosse una CLD che arrivasse direttamente sul Monte Bue andava anche bene una CLF, ma se ora è così è meglio mettere uno skilift.
Un altro skilift che secondo me sarebbe da ripristinare è il Marchisio "Prato Grande" che era al confine tra Emilia e Liguria!
Però l'impianto che è da rifare è proprio il vecchio Maggiorasca(sarebbe il più alto della Liguria).
Ormai è da molti anni che non vado a sciare a Santo Stefano(più o meno dal 2014)ma mi ricordo che c'erano delle bellissime piste! Non male un'espansione dell'area!
Ormai Santo Stefano d'Aveto è rimasta l'ultima stazione sciistica Ligure tuttora funzionante, visto che a Monesi non è ancora stata riparata la seggiovia e servirebbe una sostituzione del Plateau perchè con una seggiovia poi a bassa quota non si scia neanche un mese!
Ciao!
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