L'altipiano del Nevegal, trasformato in stazione sciistica per turisti dalla fine degli anni '50, con un rinnovato impulso dagli anni settanta in poi, è una fonte senza fine di impianti dismessi, nuove seggiovie, piste chiuse, piste aperte, insomma il mglio dell'archeologia sciistica ed impiantistica italiana.
Una zona, da questo punto di vista, con del notevole fascino davvero.
Cominciamo con l'elencare gli impianti presenti fino ad una quindicina di anni fa.
Da questa cartina, ancora presente sul sito della scuola di Sci del Nevegal si possono notare distintamente ancora segnati gli impianti oggi chiusi:
Sciovia "Busa da Camp" e relativa pista nera; ancora presente
Sciovie "Faverghera 2-3"; ancora presente
Slittinovia; ancora presente, pare
Sciovia "Col dei Pez"; demolito
Sciovia "Grava"; demolito?
Sciovia "Brigata Cadore"; ancora presente
Ora degli impianti elencati personalmente ricordo in funzione ancora qualche (forse tre, quattro al massimo) anno fa la "Brigata Cadore" che collegava il Faverghera col Toront e le Faverghere, che permettevano di raggiungere l'altipiano anche dalla zona del Rifugio Ghiro (per intenderci in zona Faverghera 1). Rimane piuttosto misteriosa la "Busa da Camp", impianto ancora visibile se si scia nella zona del Toront, ma irraggiungibile se non con le ciaspole o con gli sci d'alpinismo e le piste relative, oggi chiuse ad i più chissà per quale motivo (poca neve? impossibilità a raggiungerle agilmente con i cannoni spara-neve? pericolose perchè sempre all'ombra e quindi sempre ghiacciate? troppo difficili?)
L'altro mistero è la sciovia "Grava" che non mi ricordo di aver mai visto, pur avendo fatto la relativa pista (Aperta e tra le più difficili) miliardi di volte. Dalla cartina risulta che la stazione di arrivo era vicino alla seggiovia "Col Canil", ma non ce n'è traccia alcuna; quindi è esistita veramente?
La sciovia "Col dei Pez" è stata eliminata assieme alla vecchia seggiovia monoposto "Nevegal", che correvano parallele seppur una più corta dell'altra, e sostituite da due triposto (Coca I troncone-Coca II troncone) sui tracciati dei due impianti precedenti.
Della Slittinovia non sapevo nemmeno l'esistenza, probabilmente è troppo fuori mano rispetto ai tracciati delle piste da sci.
Come si può vedere in queste foto
http://www.bellunovirtuale.com/fotov...sentin%201.htm
negli anni ottanta "Busa da Camp" era ancora attiva e non c'era tutta la boscaglia che, probabilmente dopo la chiusura dell'impianto e delle relative piste, è stata rimpiantata.
Le sostituzioni effettuate nel corso degli anni sono le seguenti
Sciovia "Camposcuola"
Seggiovie "Coca I e II"
Sciovia "Col Toront", fino ad un anno fa era un vecchio skilift doppio (che però funzionava quasi sempre alternativamente) che è stato sostituito, ed inaugurato pochi giorni fa, con uno skilift unico che ha una portata superiore rispetto ai due impianti precedenti.
Esistono ancora, della vecchia seggiovia monoposto, che io ricordo di aver preso una volta, lunghissima e dai tempi di risalita lentissimi ed interminabili, la stazione a valle, posta molto al di sopra del livello stradale, raggiungibile un tempo con una scala di legno noiosissima da fare con gli sci.
Gli impanti che rimangono, come si evinchia da questa mappa
sono quindi
Seggiovia triposto "Nevegal - Col dei Pez" (Coca I)
Seggiovia triposto "Col dei Pez - Faverghera" (Coca II)
Seggiovia biposto "Col Canil"
Sciovia "Camposcuola"
Sciovia "Le erte"
Sciovia "Col Toront"
Sciovia "Ghiro" (Faverghera 1)
Sono un abituè del Nevegal, perchè ho la casa delle vacanze in un paesetto vicino. E pur avendo sciato in molti altri posti (Alta Badia, Val Gardena, Cortina, Badkleinkirckheim, Pecol di Zoldo, Lavarone e dintorni) rimango sempre affezionato a questa stazione sciistica per tre motivi:
1) E' relativamente attaccata a dove abito (Venezia, quindi un'ora di auto) e a dove ho la casa delle vacanze (Quantin, qundi cinque minuti scarsi di auto)
2) Se si va a sciare non nei giorni di punta sotto natale o nei weekend è fantastico perchè di solito ci sono solo gli sciatori della zona, quindi puoi scendere con tranquillità senza doverti ammazzare con code infinite e senza incappare in sciatori principianti o troppo esperti (quelli che ammazzano la gente perchè corrono, per intenderci); in relazione a questo, si può esaltare il silenzio che si può godere sulle se piste e sui suoi vecchi impianti di risalita, lenti come non mai, ma che ti fanno ancora assaporare il piacere di scendere a valle, non come succede in altre località più all'avanguardia, dove si corre per ogni dove e non si gode più
3) Costa pochissimo rispetto a tutti gli altri posti
Basta credo che sia tutto...
Se qualcuno sa qualche cosa rispetto agli impianti scomparsi, tipo "Grava", ha qualche foto d'annata dell'altipiano e delle sue seggiovie, se qualcuno sa qualche cosa in più sul perchè hanno chiuso la "Busa da Camp", sono assetato di informazioni....
Una zona, da questo punto di vista, con del notevole fascino davvero.
Cominciamo con l'elencare gli impianti presenti fino ad una quindicina di anni fa.
Da questa cartina, ancora presente sul sito della scuola di Sci del Nevegal si possono notare distintamente ancora segnati gli impianti oggi chiusi:
Sciovia "Busa da Camp" e relativa pista nera; ancora presente
Sciovie "Faverghera 2-3"; ancora presente
Slittinovia; ancora presente, pare
Sciovia "Col dei Pez"; demolito
Sciovia "Grava"; demolito?
Sciovia "Brigata Cadore"; ancora presente
Ora degli impianti elencati personalmente ricordo in funzione ancora qualche (forse tre, quattro al massimo) anno fa la "Brigata Cadore" che collegava il Faverghera col Toront e le Faverghere, che permettevano di raggiungere l'altipiano anche dalla zona del Rifugio Ghiro (per intenderci in zona Faverghera 1). Rimane piuttosto misteriosa la "Busa da Camp", impianto ancora visibile se si scia nella zona del Toront, ma irraggiungibile se non con le ciaspole o con gli sci d'alpinismo e le piste relative, oggi chiuse ad i più chissà per quale motivo (poca neve? impossibilità a raggiungerle agilmente con i cannoni spara-neve? pericolose perchè sempre all'ombra e quindi sempre ghiacciate? troppo difficili?)
L'altro mistero è la sciovia "Grava" che non mi ricordo di aver mai visto, pur avendo fatto la relativa pista (Aperta e tra le più difficili) miliardi di volte. Dalla cartina risulta che la stazione di arrivo era vicino alla seggiovia "Col Canil", ma non ce n'è traccia alcuna; quindi è esistita veramente?
La sciovia "Col dei Pez" è stata eliminata assieme alla vecchia seggiovia monoposto "Nevegal", che correvano parallele seppur una più corta dell'altra, e sostituite da due triposto (Coca I troncone-Coca II troncone) sui tracciati dei due impianti precedenti.
Della Slittinovia non sapevo nemmeno l'esistenza, probabilmente è troppo fuori mano rispetto ai tracciati delle piste da sci.
Come si può vedere in queste foto
http://www.bellunovirtuale.com/fotov...sentin%201.htm
negli anni ottanta "Busa da Camp" era ancora attiva e non c'era tutta la boscaglia che, probabilmente dopo la chiusura dell'impianto e delle relative piste, è stata rimpiantata.
Le sostituzioni effettuate nel corso degli anni sono le seguenti
Sciovia "Camposcuola"
Seggiovie "Coca I e II"
Sciovia "Col Toront", fino ad un anno fa era un vecchio skilift doppio (che però funzionava quasi sempre alternativamente) che è stato sostituito, ed inaugurato pochi giorni fa, con uno skilift unico che ha una portata superiore rispetto ai due impianti precedenti.
Esistono ancora, della vecchia seggiovia monoposto, che io ricordo di aver preso una volta, lunghissima e dai tempi di risalita lentissimi ed interminabili, la stazione a valle, posta molto al di sopra del livello stradale, raggiungibile un tempo con una scala di legno noiosissima da fare con gli sci.
Gli impanti che rimangono, come si evinchia da questa mappa
sono quindi
Seggiovia triposto "Nevegal - Col dei Pez" (Coca I)
Seggiovia triposto "Col dei Pez - Faverghera" (Coca II)
Seggiovia biposto "Col Canil"
Sciovia "Camposcuola"
Sciovia "Le erte"
Sciovia "Col Toront"
Sciovia "Ghiro" (Faverghera 1)
Sono un abituè del Nevegal, perchè ho la casa delle vacanze in un paesetto vicino. E pur avendo sciato in molti altri posti (Alta Badia, Val Gardena, Cortina, Badkleinkirckheim, Pecol di Zoldo, Lavarone e dintorni) rimango sempre affezionato a questa stazione sciistica per tre motivi:
1) E' relativamente attaccata a dove abito (Venezia, quindi un'ora di auto) e a dove ho la casa delle vacanze (Quantin, qundi cinque minuti scarsi di auto)
2) Se si va a sciare non nei giorni di punta sotto natale o nei weekend è fantastico perchè di solito ci sono solo gli sciatori della zona, quindi puoi scendere con tranquillità senza doverti ammazzare con code infinite e senza incappare in sciatori principianti o troppo esperti (quelli che ammazzano la gente perchè corrono, per intenderci); in relazione a questo, si può esaltare il silenzio che si può godere sulle se piste e sui suoi vecchi impianti di risalita, lenti come non mai, ma che ti fanno ancora assaporare il piacere di scendere a valle, non come succede in altre località più all'avanguardia, dove si corre per ogni dove e non si gode più
3) Costa pochissimo rispetto a tutti gli altri posti
Basta credo che sia tutto...
Se qualcuno sa qualche cosa rispetto agli impianti scomparsi, tipo "Grava", ha qualche foto d'annata dell'altipiano e delle sue seggiovie, se qualcuno sa qualche cosa in più sul perchè hanno chiuso la "Busa da Camp", sono assetato di informazioni....
Comment