dici lungo la ex linea o lungo la strada?
io ho individuato due basamenti dove erano posizionati i plinti, nella zona del primo avvalamento
io ho individuato due basamenti dove erano posizionati i plinti, nella zona del primo avvalamento
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Il punto dove si vedono meglio è di fianco alla strada nella zona di arrivo dell'impianto verso il Mindino ma qualcosa c'è anche lungo il resto della lineaComment
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ma per quale motivo l' hanno interrata se tutto il resto hanno portato via?
per essere precisi ci sono ancora i resti di uno skilift alla francese, un palo per la recisione, che arriva circa vicino alla struttra per la stagionatura del formaggio, ma ormai è tutto sommerso dalla vegetazione, secondo me questo palo se lo sono proprio dimenticatiComment
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Una volta lo facevano spesso... fune vecchia a terra, sotterrata, e via con la nuova. Evidentemente era più conveniente che rocchettarla e portarla in fonderia. Anche la nostra vecchia fune è stata lasciata così, quando hanno rifatto l'impianto. Ed in qualche punto sta venendo fuori, tanto che abbiamo dovuto tagliarne dei pezzi perchè erano potenzialmente pericolosiComment
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Caldirola... 1CLF Marchisio La Gioia-M.te Gropà -
Si, toglievano tutto ed interravano la funeComment
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Per ora è stato approvato il progetto di fattibilità tecnico-economica per una spesa totale di 466088€. L'impianto ripercorrerà circa il tracciato del vecchio "Chattanooga" (quota terribilmente bassa!�� 1050-1150 m.). L'impianto sarà pronto per la stagione 2020-21.Comment
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Perciò tra un anno forse si avrà il progetto definitivo.
Ma la regione puo dare l autorizzazione ad uno skilift a 1000m?Comment
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Ma perchè continuano a buttare (anche) i miei soldi (sia pure in parte infinitesimale) in porcate esimie come questa !!! Perchè insistere a dare soldi in cose obbiettivamente senza senso ?? Quale bacino di voti, di consensi, di ritorno politico può dare una simile operazione ?? Perché alla fine solo di questo si tratta, che con buona pace degli abitanti della zona e di quelli che possono aver comprato qualcosa in loco, pensando a suo tempo di fare un'affare, tutta la faccenda è stata, rimane, rimarrà nei secoli dei secoli un mostruoso accanirsi contro natura, già all'epoca della costruzione, ancora di più oggidì alla luce dei cambiamenti climatici !!!Originally posted by 2000 View PostComment
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diciamo oggi.
una volta la neve c era , i genovesi c erano, i torinesi anche. poi sono nate tante altre cose.
ora non ha più senso e te lo dice uno che ama violaComment
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Concordo appieno. Se proprio si ostinano a voler continuare a investire almeno che lo facciano più in quota, all'arrivo della seggiovia o comunque sopra i 1500 mtComment
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La valle vive se viola vive.
E per far vivere un po viola non bisogna investire a valle, la manovia/tapirulan basta peri principianti, non merita. In quota, quota si fa per dire , si potrebbe fare qualcosina in piu, se proprio si vuoleComment
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Lo skilift alla francese è uno skilift ad "ammorsamento automatico", dove il peso dello sciatore fa chiudere la morsa sulla fune. A differenza degli skilift con gli avvolgitori, la sua velocità è maggiore, ma alla partenza lo sciatore subisce un colpo brusco. Per questo motivo è spesso soprannominato strappapalle
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Si scusami, mi sono spiegato male! So cos'è un impianto alla francese, mi chiedevo quale impianto di Viola fosse così, io sapevo che era un misto di Marchisio e Nascivera ma evidentemente ce n'era anche uno fatto cosìComment
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Gli skilift ad asta rigida erano due: il "Poggio"(H cartina), un Teletrasporti Genova costruito tra il '67 e il '69 e il "Solarium"(I cartina) del quale non saprei precisare il costruttore.Comment
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Ho notato solo ora le foto di johnny annino in funigallery. In particolare, mi ha lasciato colpito questa foto, scattata alla stazione di partenza della vecchia monoposto:
https://www.funivie.org/funigallery/....php?pid=17541
Non avevo mai visto una ritenuta ricavata dalla traversa di un sostegno a portale Marchisio, con le rulliere montate al contrario. Sicuramente è una cosa molto ingegnosa! Hanno smantellato anche quella ritenuta? Sono mai stati realizzati altri impianti di casa Marchisio usando questo metodo?Comment
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sir_Money
Si quella particolare ritenuta è stata smantellata nei primi anni 2000 insieme al resto della seggiovia, oggi sopravvive solo la puleggia della stazione motrice di monte (foto del 2016)
in origine la stazione di valle (costruita nel 1967) era costituita da un fabbricato con tetto a falde, tipico delle seggiovie Marchisio dell'epoca e quella ritenuta era sorretta dal classico palo a portale. Successivamente nella seconda metà degli anni 70 dopo la costruzione del complesso residenziale della Porta della Neve il fabbricato di valle è stato completamente stravolto per renderlo architettonicamente più simile alla nuova struttura adiacente. La partenza della seggiovia è stata racchiusa in un "guscio" di cemento armato seminterrato e quella prima ritenuta è stata appesa al soffitto. Oggi questa struttura esiste ancora e viene utilizzata come hangar per i gatti. Un'altra curiosità...che per l'epoca era veramente strabiliante, si arrivava dentro la struttura della partenza con le scale mobili, che attraverso La Porta della Neve collegavano direttamente i parcheggi situati 30/40 metri più in bassoComment
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Beh, che dire: sicuramente rappresenta uno dei tanti successi negli anni del boom economico! Essendo del 1967, però, me la sarei immaginata con i sostegni tubolari (come la monoposto del Conetto, al Terminillo): non so a partire da quale anno avessero iniziato ad usarli anche per le seggiovie (e se avessero reso comunque disponibile l'opzione dei pali a traliccio), però mi pare che sulle sciovie li usassero già da qualche anno, no?Comment
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Per quanto ne sappia le sciovie Marchisio (almeno le più lunghe)sono state prodotte con sostegni completamente reticolari fino al 57 circa, ma impianti più modesti tipo la sciovia Grange di Pragelato(1953) era già tubolare. Poi per una decina d'anni, fino al 67/68 la maggior parte avevano tutti sostegni tubolari con stazione di valle motrice reticolare e a volte un sostegno reticolare a portale prima del rinvio a monte. Dalla fine degli anni 60 tutto tubolare. Per le seggiovie monoposto la data di passaggio da sostegni reticolari a tubolari è la stessa... e quella di Viola è stata una delle ultime completamente reticolare(se non l'ultima). Poi ad es la seggiosciovia Pian Alpet-Bric Rond di Prali del 61 essendo sia skilift che seggiovia aveva già i pali tubolari ma è un'eccezione.
le cestovie invece sono state costruite reticolari fino alla fine, l'ultima credo sia la M.Camino di Oropa del 69Comment
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Oggi guardando il webcame di viola vedo che la seggiovia non ha più i seggioli, strano perché tra poco riapre il bike park.
per altro ho visto che non c e un treed di questa seggiovia, sia questa odierna sia quella ad un posto, di cui comunque si parla nella storia di st greeComment
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Dopo tanti mesi la seggiovia ha ancora il cavo a terra e ormai c e un po di neve che ostacola i lavori. Ma cosa stanno facendo?Comment
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La seggiovia è in revisione e hanno praticamente finito. è ferma da metà ottobre, non da mesi. Entro natale ormai quasi sicuramente non ci sarà la possibilità di aprire vista l'assenza di neve, quindi non verranno perse giornate utili di sciComment
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Da ottobre, dopo la prima settimana perché il primo ottobre ero su e girava, ad oggi sono quasi 2 mesi cioè mesi. Spero che riescano a rimontare i seggioli, accatastati nel prato, e magari aprire il vallone a fine dicembreComment
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