Riguardo la monoposto credo sia stata chiusa nel 1992, in quanto già quando ci andavo da piccolo quella già non girava... penso non avessero fatto la ventennale, ed una monoposto era da sostituire... Cmq era stata fatta da poco la triposto dell'anticotento e forse non avevano i soldi per fare la revisione a quella, o non conveniva
Announcement
Collapse
No announcement yet.
CAMPO STAFFI Seggiovia monoposto Val Granara
Collapse
X
-
ADMIN
- Jul 2003
- 26774
- FVG
-
Fondatore, da 20 anni oltre 20.000 ore dedicate a questo sito
Un po' di buon senso... e un piccolo aiuto, grazie! - Indossa la tua passione!
Per problemi tecnici con il sito utilizzare esclusivamente il sistema a ticket. Non verrà data risposta via PM.
-
Originally posted by Paolo View PostImpianto del 1970, avrebbe potuto funzionare fino al 2010!
La seggiovia ha una stazione intermedia servita da una pista considerata nera per via di alcune strettezze. Sono almeno 10 anni che non viene più aperta.
Comment
-
ADMIN
- Jul 2003
- 26774
- FVG
-
Fondatore, da 20 anni oltre 20.000 ore dedicate a questo sito
Un po' di buon senso... e un piccolo aiuto, grazie! - Indossa la tua passione!
Per problemi tecnici con il sito utilizzare esclusivamente il sistema a ticket. Non verrà data risposta via PM.
-
I prati sono pochi, l'albergo si trova in specie di conca, alle sue spalle il pendio risale con un bosco. La seggiovia era essenzialmente di arroccamento per l'albergo, non era possibile farci arrivare una pista per problemi di altimetria ed anche perché l'arrivo era sui 1300 m quota troppo bassa per conservare la neve. C'era un progetto abbastanza ambizioso (pre istituzione parco) di fare un parcheggio sul tornantino che si vede a sinistra della mappa, per servire un nuovo impianto che portava alle pendici del monte Cotento dove vi sarebbero stati altri nuovi impianti e nuove piste. Poi non se ne è più parlato.
Comment
-
ADMIN
- Jul 2003
- 26774
- FVG
-
Fondatore, da 20 anni oltre 20.000 ore dedicate a questo sito
Un po' di buon senso... e un piccolo aiuto, grazie! - Indossa la tua passione!
Per problemi tecnici con il sito utilizzare esclusivamente il sistema a ticket. Non verrà data risposta via PM.
-
Sostenitore
- Jun 2005
- 500
- Isernia (Molise)
-
La funivia dei miei sogni? Quella che sostituisce le macchine che circolano ogni giorno in ogni parte del mondo...! Non inquina, non fa rumore e ti permette di godere di fantastici panorami...volando!!!
Roberto.
Il 20 febbraio 1999 ho preso la seggiovia: fortunatamente quel giorno c'era molta neve e si poteva sciare fino all'intermedia. La pista è considerata nera ma solo per la larghezza, in quanto non è altro che una rossa. Pista che arrivi fino alla base non credo sia stata progettata causa l'esposizione dell'ultimo tratto a sud, l'eccessiva pendenza, la strada che passa due volte sotto la linea della seggiovia, ed il terreno molto roccioso. Orà è ancora lì, con la "vana" speranza di poterla riammodernarla. Il grosso neo di Campo Staffi è la strada, un tracciato che dall'uscita dell'autostrada di Anagni si può considerare un vero e proprio calvario. La seggiovia serviva essenzialmente per i turisti dei residence e degli alberghi situati in zona Valle Granara e per chi voleva evitare di fare gli ultimi chilometri prima del parcheggio della piana di campo Staffi, ed in condizioni di buon innevamento, veniva utilizzata dagli sciatori dall'intermedia fino a monte. Era una monoposto lenta e non molto panoramica, tranne l'ultimo tratto in campo aperto.
Ecco quello che resta nelle foto ed una rara cartolina dove si vede solo un seggiolino della seggiovia in funzione.
La stazione a valle
La stazione intermedia
La stazione a monte
Una rara immagine della seggiovia in funzione
Campo Staffi in versione invernale. sulla destra si intravede la parte finale della linea della seggiovia che costeggia lo skilift in funzione
Comment
-
Complimenti per le foto! Per completare il quadro vedasi la piantina tratta dal sito http://www.campostaffi.it dove si notano in alto a sinistra gli impianti progettati ed in grigio il parcheggio. A destra c'è l'impianto del Ceraso (7) sul quale verrà la nuova seggiovia e tratteggiati altri impianti che facevano parte del programma di ampliamento di cui parlavo prima. La strada effettivamente è tortuosa ma solo da Arcinazzo a Filettino: l'ultimo tratto scorre bene nonostante i 700 m di dislivello. Altro problema è la strada che viene da Capistrello e che nell'inverno non viene tenuta aperta, impedendo agli abitanti della conca di Avezzano di raggiungere brevemente Campo Staffi.
Comment
-
ADMIN
- Jul 2003
- 26774
- FVG
-
Fondatore, da 20 anni oltre 20.000 ore dedicate a questo sito
Un po' di buon senso... e un piccolo aiuto, grazie! - Indossa la tua passione!
Per problemi tecnici con il sito utilizzare esclusivamente il sistema a ticket. Non verrà data risposta via PM.
-
ADMIN
- Jul 2003
- 26774
- FVG
-
Fondatore, da 20 anni oltre 20.000 ore dedicate a questo sito
Un po' di buon senso... e un piccolo aiuto, grazie! - Indossa la tua passione!
Per problemi tecnici con il sito utilizzare esclusivamente il sistema a ticket. Non verrà data risposta via PM.
Ho corretto tutti gli impianti in Mondo Funiviario.
Ecco la stazione
https://www.google.com/maps/@41.9124...oESAOUmaAw!2e0
ma lo stabile è utilizzato o abbandonato? In questa foto si vedono tre persone nel piazzale
https://www.google.com/maps/@41.9124...oESAOUmaAw!2e0
Comment
-
Una possibile rilocazione con una nuova linea dall'intermedia della Val Granara ( 1500 mt) fino in cima all'Anticotento (1936 mt) con riapertura di un paio di piste lunghe e sinuose su 436 metri di dislivello, più' la riapertura invernale della strada da Capistrello, farebbe decollare di nuovo Campo Staffi!
La zona è molto nevosa e l'utenza diverrebbe ampia (Sora, Cassino, Avezzano). Una bella alternativa ad Ovindoli.
Comment
-
Vale la pena insistere:
la seggiovia Valgranara andrebbe riaperta e le sue piste allargate e rese fruibili! Solo così la Ciociaria può tornare ad avere due stazioni invernali di un certo rango (Campo Catino ha già fatto degli enormi passi in avanti con l'apertura di nuove piste sulla Orsa Maggiore, uno snowpark ed una gestione moderna ed efficiente).
Una delle due soluzioni andrebbe studiata concretamente: o la riattivazione della stessa linea ( con nuovo impianto sullo stesso tracciato) o la rilocazione dall'intermedia alla cima dell'Anticotento ( con prevedibili vincoli del Parco dei Simbruini).
- - - Aggiornato - - -
Comment
-
Sinceramente dopo tutti questi anni di abbandono non credo sia riposizionabile ne riattivabile. Un progetto era quello di modificare il tracciato e farlo su nuova linea con partenza sul tornante precedente ed arrivo sull'Anticotento. Per me basterebbe semplicemente togliere la seggiovia e la sciovia faggio (ma apre o è chiusa definitivamente?) sostituendoli con un unico impianto dall'intermedia a monte (tanto a valle c'è poco parcheggio ed il residence non so neanche se apre più...). Ma purtroppo qualsiasi cosa la vedo difficile, già è tanto se sono riusciti ad aprire la Ceraso, non hanno innevamento artificiale e si dovrebbe intervenire anche su altri impianti (anche se alcuni di fatto sono abbastanza inutili...). A tal proposito mi chiedo:
- seggiovia val granara: chiusa da anni
- sciovia faggi (buh??)
- sciovia piazzale (corta sciovia di rientro mai vista piena, chiusa ma esistente)
- sciovia valle adriana (buh??)
- seggiovia Anticotento funziona
- seggiovia Ceraso funziona
- sciovia valle Emanuela dx e sx funzionano (ma non so quanti anni hanno sul groppone...)
- manovia funziona
Purtroppo campo staffi soffre molto la strada a salire che è un vero calvario di curve e controcurve..
Comment
-
Si Sporty la tua analisi su Campo Staffi e' assolutamente legittima e realistica!
Io partirei da una nuova Val Granara dall'intermedia a monte per rilanciare il resort. Qualcosa bisogna fare. La Ceraso e basta non è assolutamente sufficiente per il restyling della stazione. Qui si rischia il fallimento totale con questo immobilismo. Tra Livata, Staffi, Catino, Marsia e Camporotondo, l'Appennino occidentale simbruino/carseolano/ernico, ha perso negli anni almeno una dozzina di impianti (cesone, fascia, Esposito, fossa dell'acero, faggi, valgranara, ski-lift e segg piccionara a Marsia, agnello al campo catino ecc.). Un'ecatombe!
- - - Aggiornato - - -
Global warming o speculazione anni 60 che portò a troppi impianti inutili???
Comment
-
Purtroppo un grande problema di queste piccole località è quello legato alla gestione (attenzione, non sto incolpando l'attuale gestore, che anzi ha avuto anche il merito di attivare il nuovo impianto e rilanciare la località dopo un periodo di chiusura, ma il sistema che reputo sbagliato), perchè se le gestioni non vengono affidate per periodi di tempo abbastanza lunghi difficilmente un privato o un grande gruppo deciderà di investire denaro su investimenti che potrebbero non portargli un ritorno.
Comment
-
ADMIN
- Jul 2003
- 26774
- FVG
-
Fondatore, da 20 anni oltre 20.000 ore dedicate a questo sito
Un po' di buon senso... e un piccolo aiuto, grazie! - Indossa la tua passione!
Per problemi tecnici con il sito utilizzare esclusivamente il sistema a ticket. Non verrà data risposta via PM.
-
E' il declino GENERALE (si pensi al Terminillo) che subiscono indistintamente tutte le stazioni del Lazio. Quindi l'equazione è abbastanza semplice: Regione Lazio = disastro.
E, seguendo ciò che succede al Terminillo, non trattasi di pura incompetenza o semplice disinteresse: c'è dietro un qualche disegno politico, visto che i vicini abruzzesi (Campo Felice) sul bacino di Roma e dintorni (circa 6M di popolazione.... non so se mi spiego!) ci campano bene da anni.
Comment
-
Queste stazioni hanno perso il treno degli investimenti e di sicuro in tempi di crisi la situazione non migliora.
Il Terminillo ha ricevuto cospicui finanziamenti ma non riescono a sfruttarli (tra provincia e comuni tutti vogliono metterci bocca).
Campo Staffi (così come Campo Catino) soffrono prima di tutto delle strade di accesso tremende (soprattutto Campo Staffi) e servizi rimasti a 30 anni fa.
Comment
-
I problemi sono molti:
In primo luogo la strada per salire: arrivare a Campo Staffi è un vero e proprio calvario, tutte curve su strada stretta... E se prendiamo la strada che sale dall'Abbruzzo in caso di nevicate viene tenuta chiusa.
Seconda cosa: le maggiori stazioni Abbruzzesi sono private, quelle Laziali sono pubbliche date in gestione a privati per qualche anno: chi mai investirebbe in una stazione, con il rischio di vedere persi tutti i propri investimenti senza avere una minima certezza di rientrare di quanto speso?
In ultimo, purtroppo, Campo Staffi necessita di molti interventi ed investimenti, gli impianti ad eccezione della Ceraso necessitano di essere sostituiti, ed i servizi (non vi sono praticamente Hotel) che vi gravano intorno riammodernati. E questo è possibile soltanto o se qualcuno entra pesantemente con i soldi, o con appositi progetti e contributi pubblici in un periodo di tempo ampio... Ma intanto si spopola...
Dal video si vede in ogni caso che lo stato di conservazione della pista è buono ad eccezione del muretto, basterebbe un po di pulizia....
Comment
-
Mah, riguardo al Terminillo (e, sono sicuro, anche alla situazione generale di Campo Staffi), il problema è che i comuni non danno il permesso nemmeno di fare interventi minimi, mentre provincia e regioe giudicano di "impatto" la semplice riapertura di impianti già esistenti! Mesi e mesi per discutere VIA e VINCA, alla terza o quarta revisione di progetto...
Eterne conferenze dei servizi, anche solo per riaprire una strada tra due comuni....
Ma dove si vuole andare...
Comment
-
ADMIN
- Jul 2003
- 26774
- FVG
-
Fondatore, da 20 anni oltre 20.000 ore dedicate a questo sito
Un po' di buon senso... e un piccolo aiuto, grazie! - Indossa la tua passione!
Per problemi tecnici con il sito utilizzare esclusivamente il sistema a ticket. Non verrà data risposta via PM.
Originally posted by Sporty View PostSeconda cosa: le maggiori stazioni Abbruzzesi sono private, quelle Laziali sono pubbliche date in gestione a privati per qualche anno: chi mai investirebbe in una stazione, con il rischio di vedere persi tutti i propri investimenti senza avere una minima certezza di rientrare di quanto speso?
Comment
-
Molto belle le foto..
Da notare che a valle è stata fatta un po di pulizia e non ci sono più le seggiole (ferro vecchio?)
Nell'aggiornamento impianti dismessi a Campo Staffi va aggiunta anche la doppia sciovia Valle Emanuela (anch'essa Zemella mi sembra..), sostituita da un tappeto fino all'ex arrivo della Ceraso. Praticamente di impianti veri restano attive soltanto le due Seggiovie Anticotento e Ceraso.
Comment
-
Vero! Presto arriveranno foto anche degli altri impianti, confermo che le sciovie Faggi, Piazzale, Valle Adriana e Valle Manuela (doppia) sono tutte ferme ed abbandonate, oltre la monoposto stessa ovviamente. Inoltre noto solo ora paragonando le foto del 2016 che anche i due gatti parcheggiati sotto l'arrivo della monoposto (un Big ed un Ratrac) sono abbandonati anch'essi..
Un vero peccato per una località dove in un inverno non troppo generoso di neve come questo si sarebbe potuto sciare fino a metà Aprile....
Comment
-
Segnalo che è stata rimossa la fune dalla seggiovia (probabilmente perché attraversa più volte la strada).
Ad oggi rimane tutto in piedi (compresa fune) sugli skilift Faggi, Piazzale, Valle Adriana e Valle Emanuela dx e sx, su questi ultimi 3 skilift la fune è scarrucolata da un pilone.
Attivi rimangono la triposto dell'Anticotento e la biposto del Ceraso, oltre ad un tapis roulant che sostituisce in parte le sciovie doppie Valle Emanuela. Il tutto in stato di abbandono (basti pensare che delle 3 piste servite dalla triposto è attiva solo una).
- Likes 1
Comment
-
Secondo me ora come ora Campo Staffi deve puntare alla sopravvivenza senza progetti faraonici di rilancio, cercando di mantenere aperto il più possibile, ottimizzando le risorse disponibili. La strada per arrivare purtroppo è un handicap notevole non essendoci centri abitati vicini, ed il turismo non è più quello di una volta, considerando anche che non avendo innevamento programmato rischi di avere impianti e non potere aprire o aprire pochi giorni all'anno. Tuttavia l'innevamento costa, e sinceramente non so quanto allo stato attuale sia sostenibile per questa piccola località.
Con la nuova Ceraso ed il tappeto (che costa meno delle due sciovie) sul primo tratto della Valle Emanuela hanno razionalizzato il parco impianti servendo praticamente le stesse piste, insieme anche alla triposto dell'Anticotento. Con un po' di sforzo potrebbero puntare a recuperare anche i tracciati chiusi dell'Anticotento senza dovere costruire nuovi impianti.
Per quanto riguarda le sciovie Piazzale e Faggi sono assolutamente superflue, quindi eviterei di ricostruirle. Valle Adriana bisognerebbe capire se si riuscissero a recuperare le piste, magari con intervento minimale, ed eventualmente se ne valga la pena dato che a quanto ricordo il tracciato era piuttosto breve. Diverso il discorso per la seggiovia della Val Granara, a mio avviso varrebbe la pena puntare ad una sostituzione con un impianto fisso, eventualmente dall'intermedia, in modo da recuperarne le piste (in questo modo si recupera il demanio sciabile a sinistra dell'Anticotento) ed anche in parte un arroccamento, ma già stiamo parlando di uno step successivo.
- Likes 1
Comment
-
Concordo anche io con Sporty , il problema però è che sarebbe bene si facesse prima di tutto pulizia di tutti gli skilift dismessi e la seggiovia.
Poi ripristinare i tracciati serviti dalla seggiovia Anticotento (si intravede dalla webcam la nera diretta che ha talmente tanti arbusti che non si riesce nemmeno a fare in fuoripista).
Comment
-
Sulle demolizioni sicuramente un po di pulizia sarebbe da fare, il problema è che demolendo senza progetto se non sbaglio si perde la possibilità di ricostruire.
quindi tirerei giù gli impianti che sicuramente non sono di interesse mantenendo quelli da sostituire.
Anche se io sono convinto che in questo caso il problema sia sempre che demolire costa...
Comment
Comment