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Skilift Clos dei Fiori - Sestriere

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  • angelo
    Heroicus VIII
    • May 2004
    • 1028
    • Alagna-Alpe di Mera

    Skilift Clos dei Fiori - Sestriere

    Vorrei aprire una piccola discussione sullo primo skilift, oramai dismesso, che dalla frazione di Grangesises pormetteva di raggiungere le piste della ViaLattea sul lato di Sestriere. Il suo nome secondo l'ultima cartina era Skilift Clos dei Fiori

    Monografia con foto presente qui http://win.funivie.org/pagine/specia...iori/index.php
  • fla5
    *PLATINUM*
    • Mar 2008
    • 3876
    • Flavio

    #2
    Nascivera del 1974 è stato dismesso nel 2006, essendo quasi arrivato alla fine della vita tecnica. Insieme al Clos dell' Acqua permetteva di collegare la frazione di Grangesises al comprensorio della Vialattea, ma per gli abitanti era un po' scomodo perché partiva più in alto. Dato le basse quote era difficile trovarlo aperto insieme alle piste medio-difficili che serviva.

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    • angelo
      Heroicus VIII
      • May 2004
      • 1028
      • Alagna-Alpe di Mera

      #3
      Il programma elettorale del neo sindaco di Sauze di Cesana parlava di un eventuale nuovo impianto che partisse dal paese, facesse stazione intermedia a Grangesises e raggiungesse la ViaLattea ripristinando le relative piste servite dal vecchio skilift

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      • fla5
        *PLATINUM*
        • Mar 2008
        • 3876
        • Flavio

        #4
        Sarebbe un ottima idea per creare un nuovo arroccamento, oltre che alleggerire le piste di Sestriere.

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        • martino
          Habilis IV
          • Feb 2008
          • 264
          • Rivoli (TO) /St.Pölten (Niederösterreich, Austria)

          #5
          Tra l´altro i parcheggi necessari ad un impianto esisterebbero giá all´imbocco della valle Argentera, in quanto per le Olimpiadi del 2006 furono realizzati dei grandi piazzali credo in terra battuta in cui si era obbligati a lasciare l´auto e proseguire con i pullman e navette autorizzate.
          Non so, ma credo che avessero pensato anche a queste opere in vista di un possibile arroccamento, del quale credo si parli appunto giá da anni. L´unico problema é che non so se sia possibile un investimento tale di questi tempi in cui la nuova gestione fa i salti mortali per razionalizzare il parco impianti e cosí eliminare spese inutili, devono giá gestire quello che c´é e non é affatto facile...Si sono ritrovati anche con impianti di prestigio entro il 2006 che senza l´evento olimpico forse non ci sarebbero ancora e costano un sacco di soldi di mantenimento. E il numero degli sciatori peró non cresce. Mi ricordo ancora alla fine degli anni ´80, inizio anni ´90 le code che si formavano i giorni festivi in tutta la Via Lattea. Ora se vai a sciare la domenica le attese sono davvero minime in confronto.

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          • fla5
            *PLATINUM*
            • Mar 2008
            • 3876
            • Flavio

            #6
            Ultimamente gli sciatori sono diminuiti un po' ovunque, comunque a mio parere è fondamentale trovare nuovi arroccamenti con strutture alberghiere.
            Pensavo anche al caso di Oulx-Jouvenceaux erano a un passo dal farlo per le olimpiadi.

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            • Skywalker
              Veteran IX
              • Jun 2004
              • 1603
              • Milano

              #7
              La sciovia era una Nascivera del 1973, era stata data la proroga di due anni secondo Normativa. Il fatto che non sia più attiva non è una grande perdita per nessuno, per gli abitanti di Grangesises è più comodo prendere la navetta che in 5 minuti porta a Sestriere piuttosto che fare la lunga scarpinata sulla salita che portava alla partenza della sciovia.

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              • bevobirra
                Habilis IV
                • Nov 2005
                • 287
                • Bordighera
                • Chi non beve birra, HA SEMPRE TORTO !!!

                #8
                Si, per gli abitanti di Grangesises era alquanto scomoda, però mi ricordo di belle piste (anche se un po' strette per i canoni attuali, però molto divertenti, forse proprio per questo....), molto poco frequentate ed anche di un buon posto di ristoro alla base .... forse un po' caruccio (vabbe' che sono ligure....) ma carino e con spuntini non banali....
                Ahhh, nostalgia.........

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                • martino
                  Habilis IV
                  • Feb 2008
                  • 264
                  • Rivoli (TO) /St.Pölten (Niederösterreich, Austria)

                  #9
                  Beh, facendo un po´di fantaski off-topic, se i fondi ci fossero, forse si potrebbe rivalorizzare tutto, magari con una bella seggiovia AA oppure cabinovia, con partenza dal fondovalle presso Sauze di Cesana, intermedia presso Grange Sises e arrivo zona Alpette. In questo modo l´impianto potrebbe essere considerato nel contesto del trasporto pubblico con tutti i vantaggi del caso per i gestori.
                  Naturalmente anche prevedendo un "restyling" delle belle piste e innevamento programmato. Ne verrebbe fuori un piccolo ampliamento dell´area sciabile con una discesa tutta di un fiato di ca.1000 mt di dislivello, non male.
                  Il vero peccato é che lo sci alpino stia ritornando quasi dappertutto uno sport d´elite come alle origini...Qui in Austria in localitá con almeno 20 km di piste spendi non meno di Eur 25,-- per il giornaliero...E dire che negli anni che furono qualcuno storceva il naso perché il giornaliero internazionale a Cervinia costava sulle 50.000 Lire...Adesso sotto i 30 Euro non si scia, almeno in certi comprensori...

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                  • Skywalker
                    Veteran IX
                    • Jun 2004
                    • 1603
                    • Milano

                    #10
                    Più volte si è discusso dell'impianto in comune a Sauze di Cesana tra maggioranza e opposizione ma finora non si è giunti ad alcuna conclusione, posso dire con discreta certezza che almeno per il momento non si farà.

                    Certamente l'arroccamento che potrebbe essere più remunerativo è dal paese di Oulx verso le piste di Jouvenceaux-Sportinia come era stato pensato e progettato ma purtroppo non realizzato per le Olimpiadi, questo di Sauze di Cesana a mio parere rischierebbe di restare una cattedrale nel deserto.
                    Last edited by Skywalker; 10-02-2010, 18:51.

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                    • martino
                      Habilis IV
                      • Feb 2008
                      • 264
                      • Rivoli (TO) /St.Pölten (Niederösterreich, Austria)

                      #11
                      @Skywalker
                      Sí, naturalmente ci vorrebbero varie modifiche strutturali, bisognerebbe che anche a Sauze di Cesana paese ci sia una ricettivitá di una certa dimensione invece non c´é nessun albergo o resort di grandi dimensioni che giustifichi un collegamento al 100% (come invece si puó dire di Pragelato, con la nuova funivia sposti verso la Via Lattea molta piú gente che arriva dal Pinerolese). In effetti in zona c´é giá un arroccamento in entrambe le direzioni (Monginevro e Sansicario) a Cesana, sul quale si é giá investito molto. Certo é che é sempre un peccato perdere zone sciabili.
                      Sicuramente avrebbe molto piú senso un arroccamento impiantistico da Oulx a Sauze, che é vicino all´autostrada, ma il treno olimpico é ormai perso...

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                      • Flober
                        Utente sospeso
                        • Nov 2007
                        • 2238

                        #12
                        secondo me quando si perde una zona sciabile è sempre un peccato,anche per i ricordi.
                        questa estate sono salito al sises a piedi ed ho immaginato una lunga pista che da li scenda verso sauze di cesana.da lassu' di piste ce ne sarebbero molte.escludendo ovviamente problmi di valanghe.
                        ma perdere una zona sciabile tranquilla cosi è un peccato.lasciando perdere le fantasticherie sulla funivia dal basso,guardate quella di pragelato,mi sa che tra poco la vendono,sarebbe belllo solo recuperare i vecchi tracciati.

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                        • Ugo_
                          Novicius I
                          • Jan 2018
                          • 47
                          • Torino

                          #13
                          Leggendo questo vecchio messaggio mi viene in mente che anni fa ho parlato con un anziano si Sauze di Cesana che mi ha riferito di aver partecipato, prima della guerra, a una discesa libera, nel senso che c'era solo partenza e arrivo, dal Sises a Sauze di Cesana. La strada allora era chiusa in inverno e ognuno si inventava la linea di discesa suppongo su percorsi non tracciati!
                          Qualcuno ha memoria o notizie di questa gara?

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