Bhe, una volta le piste erano più naturali, adesso sono autentiche autostrade perfettamente spianate. Comuqnue anche la tecnologia ha fatto la sua parte co i gatti, le frese hanno più funzioni e possibilità di regolazioni (giri fresa, pressatura) , allo stesso tempo i vericelli hanno aiutato a batere anche le piste più pendenti e a riportare la neve in alto.

Se le piste non hanno il fondo lisciato penso che il problema sia che venga fuori la terra dove fa una gobba. Immagino.
Sono poi d'accordo su tutte queste funzioni che permettono di avere una pista più liscia (verricelli che fanno battere piste pendenti e neve riportata in alto).
Ma questo perchè dovrebbe far avere la pista più dura?
E la fresa che può far più pressione e girare più veloce, perchè dovrebbe indurire la pista?
Se posso farla penetrare di più e farla girare più forte frantumerò di più la neve indurita, non renderò più dura quella morbida.
Oppure sbaglio?

basti pensare a Cortina la vertigine bianca che in parte è stata riaperta dopo essere stata modificata completamente nel fondo... da gobbe naturali a un fondo liscio come il marmo

Credo che il maggior uso dell'innevamento programmato rispetto a 20 anni fa dia il suo contributo alla sensazione di "neve più dura", oltre ad essere più facile da lavorare...

.....per quanto riguarda la vertigine bianca di Cortina quest'anno è aperta completamente con neve naturale e resa dura ,come dite voi ,solo lavorandola con i gatti !!!

penso che se associ i fattori piste lisciate come autostrade e innevamento artificiale il gioco è fatto!
una volta non essendo regolarmente piatto ma sempre sconnesso, buche cunette ecc il fondo di una pista era difficile trovare un fondo di neve perfettamente omogeneo; ora al mattino trovi piste battute veramente in modo perfetto e l'innevamento programmato facilità il lavoro ed indurisce notevolmente la qualità della neve

Ciao, se vuoi trovare piste non proprio lisce come tavole da biliardo, puoi andare in alcune località svizzere non lontano dal confine italiano. Talvolta i gattisti non vanno troppo per il sottile, quindi si trovano raccordi tra linee di batitura non perfetti, blocchi di neve in pista, tratti non lisciati dopo essere passati con i cingoli, dossi, cunette..
Al contrario, in Dolomiti in genere non si trova nemmeno un granello di polvere fuori posto, ovviamente ad inizio giornata!
La Valle d'aosta sta circa in mezzo, ovvero le piste non sono tavole ma nemmeno percorsi di freestyle

Questa è la mia opinione personale, basata su quanto ho visto personalmente nelle diverse località

Ciao Ricky

La fresa ha la funzione di frantumare la neve e farne assumere una struttura più compatta eliminando l'aria presente all'interno della neve .
La neve, appena fresata appare molto molle a farla divenire dura ci pensa poi il freddo.
Le piste, rispetto a tanti anni fa, hanno un fondo più regolare, questo consente un lavoro molto più facile ai gattisti regalando così piste lisce ed omogenee dato che sia la lama che la fresa toccano a terra in modo omogeneo su tutta la loro superficie.
All'inizio la battitura meccanica delle piste avveniva con delle tavole liscianti, talovolta vibranti come con il Prinoth P15, oppure con dei rulli. E' arrivata poi la fresa a coltelli per Leitner e Kassborer o a catenelle+tavola vibrante per Prinoth. Queste frese, però, quando la neve era molto dura, non riuscivano a lavorare a profondità elevate, per cui le piste, tolti i primi 2-3 centimetri di neve lavorata dalla fresa tornavano ad essere ghiacciate. Le tecnologie odierne, invece, consentono di avere una battitura ottimale, anche in profondità, delle piste.

Il segreto della pista dura rimane sempre quello : bisogna prima di tutto considerare la neve a livello di cristallo , in quella naturale fresca la forma del cristallo e' perfetta , se noi ci passiamo sopra con il battipista rompiamo meccanicamente la forma del cristallo in questo modo con l' azione del freddo il cristallo puo' legare piu' facilmente con quello vicino e cosi la neve diventa dura . La neve programmata invece (anche quella di migliore qualita' ) non ha il cristallo perfetto come quella naturale cosi lega piu' facilmente e quindi diventa dura , naturalmente l' umidita' e il freddo hanno un' azione determinante in questo processo . Una volta i mezzi battipista utilizzavano una tavola per lisciare la neve fresca , poi la tecnica e' andata avanti dopo aver battuto la neve fresca si smontava la tavola ( che magari aveva anche la regolazione idraulica della pressione al suolo ) e si montava la fresa , oggi i battipista utilizzano solo la fresa anche sulla neve naturale ( naturalmente con vari accorgimenti : con neve fresca si toglie il taglio , poi c' e' la regolazione di giri e di pressione ) propio per rendere la pista dura ma non ghiacciata . Quando arriviamo poi a fine stagione che la temperatura sale , l' azione di irraggiamento del sole e' maggiore il nostro cristallo perde completamente la sua forma naturale diventando una pallina di ghiaccio inzuppata d' acqua se la temperatura scende gela immediatamente.

Errata corrige ....
Ho iniziato con il P15 e tavola lisciante-vibrante, poi T4 con fresa a catenelle+tavola vibrante, una piccola parentesi con Lh 360 ma ............
"LA BATTITURA COME UNA VOLTA" veniva fatta a piedi (con gli sci) e per una pista della lunghezza di 500 ml si passava una domenica intera a battere.
Provate ad immaginare che dovete farlo con 1 ml di neve farinosa

Eh... Come ti sei trovato con il Leitner???

Ma riassumendo alla fine....
Le frese quando sono diventate lo standard? Anni '70?
Nell'89 come era l'attrezzatura standard?
E nel '95?
I verricelli quando sono iniziati a diventare onnipresenti? Ad occhio direi ultimissimi anni '90, corretto?

Fresa, trazione idrostatica,lama anteriore ad 8 vie sono diventate degli standard negli anni '70.
Negli anni '80 sono diventati degli standard la lama a dodici vie, la fresa con i giri regolabili e nasce nel 1984 il primo verricello con kassborer.
Negli anni novanta diventa uno standard la fresa a coltelli (prima Prinoth aveva quella a catenelle) ed un utilizzo via via crescente dell'elettronica fino ad arrivare ai giorni nostri.
I motori sono diventati sempre più potenti, le pompe e i motori idraulici con portate sempre mggiori e i verricelli con fune sempre più lunga e veloci.
Infine, cosa non da poco, sono diventati sempre più comodi e silenziosi.

I costi, invece...