Per quanto riguarda la funicolare credo valga la pena d' essere visitata perchè non è messa malissimo . O meglio , ciò che è in stazione , essendo coperto , è stato ben conservato mentre la linea è invasa dalle erbacce. Ricordo che l'impianto ha fatto l'ultima corsa nel 1990. Cosa interessante è la motrice. Mi han detto che volendo si può visitare e c'è ancora tutto. Il problema di questo impianto è che a monte una volta arrivati non c'è alcuna attrattiva... bellissime ville in stile liberty ... fino agli anni '80 c'era un bar con la bocciofila , poi più nulla.
Curioso il binomio terme/impianti associato alle passeggiate e piccole escursioni estive per chi è in vacanza nelle località termali. Ma c'è anche il trinomio terme/impianti/sci molto in voga negli anni Settanta ma che ora sta avendo un periodo d'oro. Già perchè le terme non sono più un luogo solo per persone con gravi patologie, ma luoghi di wellness come in Austria, Slovenia, ecc, dove si trovano idromassaggi, impianti sportivi e altro.
Ora le agenzie turistiche offrono pacchetti multicomprensivi. Come non citare la mitica Pejo? Arta Terme, invece non è proprio vicinissima agli impianti di Ravasceletto. Poi c'è la rinascita di Padola con le Terme delle Dolomiti. E naturalmente la grande Merano. Forse anche il Passo Mendola fa trinomio con qualche terme in zona lago Caldaro. E invece qualcuno ha delle notizie sugli impianti (e piste) di Recoaro Terme? Mi sembra ci sia un piccolo comprensorio.
Parlando oggi con un amico mi ha raccontato di aver preso questa funicolare e la cosa mi ha subito incuriosito. Ho visto sul topic dell'elenco di tutte le funicolari d'Italia che risulta chiusa nel 1988.
Qualcuno riesce a raccontate un pò di storia di questo impianto e magari trovare qualche fotografia ?
Il problema di questo impianto è che a monte una volta arrivati non c'è alcuna attrattiva... bellissime ville in stile liberty ... fino agli anni '80 c'era un bar con la bocciofila , poi più nulla.
E' questo il problema...ci fosse almeno qualche albergo..ma mi pare una località in declino o sbaglio?
E' il panorama a contare, il verde e la "distrazione laterale". Gli alberghi han ceduto il passo ai B&B e agli Agriturismi. La Val Brembana è pur sempre attorniata da fior di cime e si sviluppa grazie ad un fiume che ha modellato la vera Bergamasca.
Un tempo esisteva anche un Casino (altro tempo, volevo dire) e poi l'immenso Grand Hotel, gemello del primo Gallia milanese... Certo, il declino, la decadenza sono dietro l'angolo ma la riprogrammazione imperniata sul wellness secondo molti porta ottime valenze. Non dimentichiamo (parla quello degli anni '60) che all'entrata di S.Pellegrino c'è ancora la Clinica Dottori Quarenghi. Sì, proprio quella dell'antico Medico dell'Inter di Moratti padre e di Herrera. Ricordo di averlo conosciuto di persona solo nell'84, quando decise di impostare un tetto a pannelli solari sulla sua sede! E si stupì, felice, che qualcuno l'avesse riconosciuto 20 anni dopo... Altri tempi sempre ma... da quelle parti la salute, la natura, la ripresa fisica e il recupero sono RELIGIONE. Grande e umile il dr. Quarenghi. Grandi e umili quelli che ne ha seguito l'esempio. S.Pellegrino, solo con questo background, potrebbe davvero ricominicare da capo. Aspettiamo con fiducia l'EXPO 2015.
Ciao,
vorrei chiedervi se avete notizie tecniche sulla funicolare di San Pellegrino Terme ( BG ), non operante dal 1989.
In pratica, percorso, lunghezza, pendenza, come era fornita l'energia per il moto, ...
Ho visto che la sede ferroviaria è stata ripulita nel 2012, quando hanno sistemato la stazione a valle, e mi piacerebbe risalirla a piedi, lungo il percorso.
Nella stazione a valle c'è la vettura nr. 1, ma il tutto è chiuso da una cancellata.
Ai binari si può accedere poco sopra.
Grazie.
Paolo
Non riesco, però, a trovare le caratteristiche tecniche e di percorso della funicolare di San Pellegrino, ai tempi del suo funzionamento.
Qualcuno riesce adarmi qualche riferimento?
Grazie.
Paolo
Oggi passavo di li ed ho fatto una deviazione per darle un'occhiata.
La stazione di valle è in ottimo stato, se volessero riattivarla non credo che ci sarebbero molte spese in opere civili.
Un paio di foto della stazione e dei cartelli con la storia, bellissima la biglietteria in stile liberty!
Impianto realizzato dal 1907 al 1909 da parte della ditta Ceretti e Tanfani per un costo di 300.000 lire d'epoca
Pendenza iniziale del 31,5%, finale 55%.
L'argano a monte è sempre stato elettrico, della potenza di 45 CV-33kW e il percorso sempre completamente illuminato nelle ore notturne.
Le due vetture da 50 posti di cui 24 a sedere pesano 6400 kg a vuoto e 10.000 a pieno carico.
Il percorso viene coperto in 9 minuti.
Funzionamento stagionale, solo nella stagione estiva.
Le vetture sono state ammodernate nel 1936 con alcune modifiche di poco conto, qualche variazione nelle misure.
Vetture nel 1975 prima delle modifiche
Nel 1975 è intervenuta nuovamente la Ceretti con alcuni ammodernamenti all'argano sostituzione del motore, e mantenendo ancora le stesse vetture, con alcune orrende modifiche in perfetta mentalità anni 70 che hanno deturpato la linea originale delle stesse, tra cui l'applicazione delle vetrature anteriori che ritengo assolutamente non adatte al design liberty originale e le porte scorrevoli con relative guide.
L'impianto ha chiuso nel 1988 dopo alcune modifiche effettuate dalla MEB, tra cui un freno di emergenza sulla puleggia motrice.
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Quindi caro [MENTION=32]AGUDIO[/MENTION] le vetture sotto sotto dovrebbero essere ancora quelle originali, cosi come tutto l'argano, che tra poco verrà demolito.
La stazione di valle è stata ristrutturata pochi anni fa... Se non ricordo male al suo interno vi hanno fatto qualche mostra recentemente (ma non vorrei confondermi con altri edifici limitrofi).
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