Cerco fotografie di questa storica sciovia Sacif del 1970 smontata nel 2000.
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MONTECAMPIONE Sciovia Sacif Fodestal
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Io a Montecampione ci vado dal '97, però le prime lezioni le ho fatte al Plan di Montecampione (mt. 1800) e non sono mai andato a mt. 1200 prima del 2000 quindi non l' ho mai preso, però, sul tracciato ci sono ancora tutti i plinti dei piloni tranne del primo e c'è anche il plinto del rinvio. Pensare che sul tracciato della sciovia ci sono alcuni pozzetti dell'innevamento programmato per innevarlo nel caso non nevicasse.
Purtroppo senza questo impianto la pista omonima non è regolarmente fattibile (cioé non è assicurata poiché il tratto che collega la pista "Panoramica" alla precedente è troppo stretto a causa degli alberi).Last edited by GiorgioAlpiaz; 28-07-2010, 17:10.
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Originally posted by Lucaxx85 View PostE' dal '94/95 che vado a Montecampione ogni tanto ma non sono mai riuscito a prenderlo una volta questo skilift. Un dispiacere tremendo. L'ho visto girare una sola volta in tanti anni.
Altra discussione su questo mitico impianto: http://www.funiforum.org/funiforum/s...light=fodestalLast edited by Rongai; 09-01-2012, 23:11.
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Originally posted by Rongai View PostNegli ultimi anni lo tenevano sempre spento perché considerato pericoloso e lo hanno tenuto fino alla scadenza di vita tecnica.
Altra domanda: si riesce a fare adesso la pista del Fodestal arrivandoci dalla Panoramica? Sulla cartina piste di Montecampione è segnata come pista aperta...
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Pericoloso nel senso: nella parte centrale dove passava l'impianto c'è una pendenza che, se non si fosse stati esperti, avrebbe potuto far cadere la gente in traino e sarebbe dovuta scendere passando per i boschi e, se si fosse caduti sulla sinistra, non solo bisognava farsi una sciata nella foresta ripida, ma si rischiava di finire in un fiume che ha delle cascate non molto alte ma pericolose.
In questa fotografia di "Fotoedizioni G. CARMINATI" si vede in alto a sinistra il punto più pendente dell'impianto; e in basso alla destra della partenza dello stesso si vede un vallone che è la fine di quel fiume che porta l'acqua al bacino dell'impianto d'innevamento.
La pista Fodestal c'è ancora ma non è assicurata, per questo c'è sempre il cartello "chiuso" (in questo modo si tolgono ogni responsabilità su chi ci scia), ogni tanto la battono però non ci spendono soldi per innevarloa artificialmente, quindi, se un anno nevicasse poco, non la aprirebbero (praticamente come quest'anno).Last edited by Rongai; 16-03-2015, 20:13.
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Me la ricordo bene la pendenza del Fodestal (il mio skilift preferito, insieme al Valmaione) era talmente forte che finivi seduto sul piattello, con la corda praticamente a piombo sotto al gancio.
In caso di caduta (ammesso di fermarsi prima di fare strike su tutti quelli dietro) ti dovevi togliere gli sci e scendere a piedi sotto alla linea di discesa, dove c'erano sempre "apposite" orme. Farsela nel bosco era del tutto improponibile.
Se non sbaglio al pilone alla base della salita c'era anche un addetto, con un pulsante di arresto derivato dalle sicurezze del pilone, per bloccare l'impianto in caso di cadute.
Oggi le norme forse non consentono più impianti lontani dalle piste con un taglio nel bosco largo giusto come lo skilift: a Macugnaga con il rifacimento dello skilift del Burki hanno dovuto allargare di molto l'unico tratto nel bosco non adiacente alla pista: adesso ci passa il gatto a battere, sia a destra che a sinistra dei piloni, tanto che per capodanno la fiaccolata dei maestri è scesa direttamente da lì.
Di fatto ora c'è una pistina battuta dove in serpentina stretta o in derapata/scaletta si può scendere sempre, con gli sci ai piedi.
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Originally posted by bifune67 View Post[...]In caso di caduta (ammesso di fermarsi prima di fare strike su tutti quelli dietro) ti dovevi togliere gli sci e scendere a piedi sotto alla linea di discesa, dove c'erano sempre "apposite" orme. Farsela nel bosco era del tutto improponibile. [...]
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Si sarebbe fermato nella neve fresca appena fuori dalla risalita.
Infatti il suggerimento degli addetti era: se ti senti cadere buttati fuori prima di prendere velocità sulla risalita, dove non ti saresti fermato facilemnte...
Poi ti toglievi gli sci e scendevi come detto, perché farlo sciando nel bosco sarebbe stato difficilissimo e faticosissimo, oltreché pericoloso.
Devo dire che tanti se riuscivano rimanevano attaccati di braccia e si facevano comunque trascinare fino alla fine della salita, anche da caduti...
... e in quel caso il famoso addetto al pilone non fermava...
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Bah, tutti noi di una certa età abbiamo imparato a sciare su skilift che ora scatenerebbero l'ira e la richiesta di risarcimenti di madri, padri e parenti vari ( e farebbero la felicità degli avvocati)
Ben ricordo il mitico skilift del Col di Tenda: volo assicurato per i primi 5 metri (fisici normali: la mia futura moglie piccola e leggera si faceva in aria almeno 10 metri) eppure....... tutti tranquilli in coda, ammesse 2 cadute senza che nessuno mugugnasse, solo dopo la terza caduta l'addetto (e gli utenti in coda a quel punto facevano coro) ti consigliava di provare altri impianti adatti " ai meni esperti.....ed imbranati"...................
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la bpista dello skilift del fodestal il sabato e la domenica era sempre usata per le gare a detta di molti me compreso era la pista piu bella di montecampione quando anno chiuso lo skilift la pista è stata chiusa . . rimane inspiegabile il fatto che lo skilift non sia stato sostituito con una seggiovia ..uno dei tanti misteri di montecampione.
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E' da quando hanno demolito l'impianto che dicono che l'avrebbero sostituito con una seggiovia.
Credo che se in un futuro arrivassero un po' di soldi alla società potrebbero sostituire la nuova seggiovia del "Dosso rotondo" con una seggiovia a portata maggiore (perché con quella di adesso si crea facilmente una lunga coda all'inizio dell'impianto, e se l'anno prossimo ci dovesse essere il collegamento con Bovegno tutti gli sciatori dovrebbero passare prima da questa seggiovia per andare alla nuova pista e la situazione peggiorerebbe) e rimontarla dove c'era il Fodestal.Last edited by Rongai; 09-01-2012, 23:15.
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Sono abbastanza sicuro che negli anni 80 la pista del Fodestal fosse nera, ma non trovo cartine dell'epoca...
Ricordo anche io quel morto, se non sbaglio dovuto al fatto che la ritenuta alla base della parte ripida della salita non aveva i materassi (all'epoca si mettevano solo ai piloni in pista, non a tutti indistintamente) e i caschi erano di là da venire. Mi sembra che sia stato dopo quell'incidente che hanno cominciato a mettere i materassi a tutti i pali, e forse hanno anche cambiato la normativa.
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Frequentando saltuariamente la località (speriamo riaprano presto!!) butto sempre un'occhiata a ciò che rimane del tracciato dell'ex skilift. Fa davvero venire i brividi da quanto è ripido e lontano dalle piste. Mi sa che se cadevi c'era da piangere e sul serio. Secondo me erano anche fin troppo permissive allora le normative. Non pensavano alle conseguenze in caso di cadute?? Tornando all'impianto come mai non è mai stato rimpiazzato nemmeno da una semplice seggiovia? Di fatto hai perso una pista..
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Certo in caso di caduta il rientro non era molto semplice. C'è da dire, però, che il bosco era un po' più rado e veniva anche tracciata la stradina che viene percorsa dai fuoristrada d'estate.
La pista Fodestal è raggiungibile anche scendendo dalla Panoramica e, qualche anno dopo la dismissione dell'impianto, si è cambiata la seggiovia del Corniolo aumentando la portata, quindi migliorando un po' la situazione.
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