Quando arrivi alla frazione di san fermo, alla chiesa gialla svolta a sinistra per 2 km...arrivi ad un piazzale dove c'è il bob estivo, un bar-ristorante ed il monumento ai caduti.Ora guardando la vallata verso ovest, quella dall'altra parte di dove sei salito,vedi tutta la pista che parte dalla parte incima alla montagnetta più alta che vedi sulla destra.Sempre su quella cima nascosta dietro gli alberi c'è l'arrivo del 2° e più lungo skilift.Per arrivare alla partenza di questo skilift percorri la stradina per circa 1 km che scende nella valle.Qui Oltre alla partenza di quest'ultimo skilift Vi è il gatto delle nevi che veniva utilizzato per battere la pista.Oltre a tutto questo vi è l'arrivo del primo skilift e la partenza della sua pista che scende verso sud per circa 200 metri.La pista principale che è quella che scende dal 2° skilift si ricollega in fondo con la partenza del 1° skilift.Girano diverse voci sulla data di abbandono dell'impianto,L'impianto ha smesso di funzionare esattamete il 24 dicembre 1990.Dato che so per certo dopo il ritrovamento del calendario dentro una casupola di avviamento della skilift.entrambi gli skilift sono Leitner e funzionavano a Diesel.

Cera una discussione, ma mi sà che era in aree turistiche perchè non c'è più.
Comunque, questa era la linea dei due skilift:





Ciao Antonio

I due impianti erano leitner a gasolio.



In primo piano la stazione di monte dell'impianto basso, in secondo piano la stazione di valle dell'impianto alto



L'impianto basso

La stazione di monte



la linea dell'impianto di monte, con vista stupenda su orobie e lago d'endine


Ciao a tutti Antonio

come mai e' tutto fermo?

Be, nel 2011 sarebbe in ogni caso impossibile tenere aperto un comprensorio che va da 1000 mt a soli 1300 mt, io abito vicino, quest'anno la neve è arrivata mercoledi scorso, dove ci sono gli impianti per tutto gennaio e metà febbraio c'è stata solo erba.La neve manca e si sente

grazie per le immagini.

credo che sia tutto fermo per un motivo semplice: la mancanza cronica di neve.

poi, da quello che mi dicono, molta gente porta i bambini sulla neve ai colli di san fermo usando slittini, bob e simili. è una località conosciuta dalla gente del posto

beh quest'anno in quanto a neve ne ha fatta davvero poca, non so da quelle parti ma sull appennino e' arrivata tardi e non molta.

l'esposizione non mi sembra delle migliori e in piu e un punto abbastanza scoperto , un peccato perche sembra che il posto sia frequentato.

di che anno sono gli impianti?

e qualcuno ha foto degli stessi in funzione?

Nuove foto:

Si la domenica è facile trovare il parcheggio pieno di macchine e la pista quasi "affollata" da ragazzi con gli slittini...Grazie soprattutto al Bar carino posto sul piazzale.D'estate idem, posto ideale per prendere il sole, c'è anche una pista di bob estivo.I colli di san fermo sono conosciuti anche come uno dei posti più battenti direttamente sulla pianura padana, per questo anche campo di volo di numerosi alianti.

Cmq visitando il sito internet si legge:

3 piste di media difficoltà, da 1.062 a 1.312 metri, 7 km di discesa.
Impianti
Sciovia Solivo: partenza m. 1062, arrivo m. 1190, lunghezza m. 370, portata oraria 720

Sciovia Gremalto: partenza m. 1176, arrivo m. 1312, lunghezza m. 596, portata oraria 720

Sciovia Alpino: partenza m. 1074, arrivo m. 1150, lunghezza m. 187, portata oraria 600

Sciovia Valpiana: partenza m. 1120, arrivo m. 1140, lunghezza m. 120, portata oraria 200

Dove sono le altre 2 sciovie??????

Ciao, mi chiamo Pietro abito a Berzo, sai che fine abbia fatto il gatto delle nevi?
Nn l'ho più visto lì

Ho sentito un amico che è andato in zona e mi ha detto di non averlo visto, non l’ha visto lui o l’hanno smantellato?

Aggiornamento: il gatto è finito, credo, a Modena. Sono venuti due ragazzi con un camion, avevano trattato un prezzo di vendita di 1500 euro, ma una volta caricato tutto sul camion, hanno dichiarato di non avere altro che 500 euro, i proprietari, probabilmente volevano disfarsene e glielo hanno dato per quei bruscolini... pensare che lo avrei comprato per più soldi, ma pace, è andato. I due impianti nelle foto di Antonio sono ancora lì, malconci (non troppo), secondo me si potrebbe tentare di accenderli, ho parlato con il proprietario e non farebbe storie, ci sarebbe solo da procurare due batterie da camion, gasolio e 3 o 4 di noi con un po' di passione, io un amico disposto a curare la parte meccanica ce l'ho già. Risalgono ai primi anni 60 e i vandali (......) hanno rotto molti tiranti delle sedute degli skilift. Gli altri due impianti sono stati rimossi, uno era posizionato alle spalle del bar in cima al piazzale, l'altro partiva dal fondo della Valpiana (dove uni frate che non voglio definire per non essere querelato ha pensato bene di metterci un centro di accoglienza per immigrati dove farci un po' di soldi) bellissimo, e fuori dal mondo, breve molto in pendenza e conduceva ad un bellissimo declivio dolce e soleggiato con una vista sulla pianura sensazionale da cui ora partono gli aereo modelli di svizzeri e tedeschi che amano i colli di san Fermo. Per inciso, a mia conoscenza, non c'è altra località sciistica che abbia una tale vista panoramica che spazia sci ai piedi della pianura fino agli appennini e dal Monviso alle prealpi orobiche complete.

Il problema di riaprire questi impianti è che non saranno più a norma, certo senza troppe difficoltà gli puoi anche far ripartire, ma se qualcuno si fa male o ti becca l’ustif finisci (chi l’ha fatto ripartire ed il proprietario) in carcere diretto!

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Chi era il proprietario? È lo stesso proprietario del bar del piazzale?

No, era una società, per quanto riguarda il farli ripartire si può tentare quando vogliamo, per quanto riguarda l'utilizzo sono andato a farmi un bel ripasso della legge e non ci sarebbero grossi problemi, le funi non vanno nemmeno cambiate se l'esame magnetoscopico da' l'ok.

Ok per la fune, ma se l’impianto non risulta a norma, anche solo per mancanza di alcune sicurezze quali ad esempio anti scarrucolamento e/o pedana o filo nella zona di rilascio del traino diventerebbero costi improponibili...
Tra l’altro ci vorrebbero delle figure obbligatori per farlo funzionare quali caposervizio e direttore di esercizio oltre Che all’assicurazione!

Non ne sarei così sicuro: se l'impianto è ad uso privato, molte normative tipicamente per uso pubblico degli impianti a fune decadono. Non saprei di preciso quali: per esempio la vita tecnica di sicuro (ci sono dei collezionisti che tengono e sfruttano privatamente un vecchissimo skilift Marchisio degli anni Cinquanta in Piemonte, qui il link della loro pagina FB https://www.facebook.com/pg/FlliMarc...82352408558795 ). Dubito che utente ligurt pensasse di avviarli per uno sfruttamento pubblico, una qualsiasi revisione a tale scopo li stravolgerebbe.

Nel caso di uso privato non c'è normativa che tenga, puoi fare tutto quello che vuoi, ma non devono insistere su terreni pubblici o aperti al pubblico. Per quanto riguarda lo stravolgimento per la messa a norma ad uso pubblico, mi sono abituato da anni a non avere paura delle autorità che fanno la voce grossa, la legge parla chiaro, le aggiunte personali sono aria fritta, senza contendere, ma con sicurezza si parla chiaro con le autorità e si fa valere la legge anche di fronte ai pezzi grossi. Vi faccio un piccolo esempio, impossibilità di immatricolazione di gomme fuori misura senza nulla osta. Metodo: legge spulciata, lavoro ai fianchi a suzuki italia presa per sfinimento affinchè redigesse il documento di mancato nulla osta come da fac-simile da me inviato, nota tecnica redatto con millantata sicumera per la motorizzazione. Risultato: gomme a libretto spesa 49 euro. Altro esempio: richiesta di asfaltatura strada vicinale metà pubblica e metà privata nel mio paese con opposizione di alcuni privati, risposta dell'amministrazione: impossibilità per mancanza di fondi. Metodo, legge spulciata sulle strade vicinali, e sulle responsabilità soggettive. Risultato: strada asfaltata (pubblica e privata) con allargamento della sede stradale a spese del comune. Basta piegare la testa, su coraggiosi e determinati.

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all'USTIF sono severi, ma non stupidi.

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Marco Mix e Nascivera, siete della zona? No perchè una birretta venerdì sera...

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In settimana mi vorrei dare da fare per andare a parlare con un po' di persone... e magari vedere si riusciamo a organizzare una squadra per valutare la cosa con qualche elemento in più, una associazione di volontari appassionati fa sempre miracoli (alpini docunt)

Mi dispiace, ma sono via in vacanza, anche se mi avrebbe fatto piacere una birretta

no problem, rimandiamo alla settimana dopo.

Sfortunatamente vengo da tutt'altra zona (Provincia di Venezia)

Ciao [MENTION=11802]ligurt[/MENTION]
Allora c’è stato qualche sviluppo?