Qualcuno ha fatto spese.
Spoeriamo siano in tanti a fare la stessa fine
Spoeriamo siano in tanti a fare la stessa fine
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speravo che la situazione fosse più chiara, ma ci dovremmo mettere il cuore in pace per almeno un paio di anni se non di più...Comment
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Le cestovie sono così. Chi ci è cresciuto, chi ci è salito da bambino con un sacro terrore, quando è grande... piange a vederle scomparire. Gli altri probabilmente non comprendono...Comment
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Fin da bambino tutto quello che aveva morse fisse non mi ha mai attirato...non ci vedevo nessuna tecnologia... al contrario dei volani verticali che giravano a valle nella Dantercepies
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Io ho avuto la fortuna di salire su 3 cestovie in Fassa e dintorni: quella di fedaia naturalmente, quella del buffaure con i suoi cesti azzurri e quella del rifugio Fronza che se non mi ricordo male aveva cesti grigi come fedaia.Comment
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Sul sito degli impianti di valle per l'estate lo danno aperto.a me sembra strano ma non mi stupireiComment
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Sul sito del Rifugio Pian dei Fiacconi c'è scritto impianto chiuso e dismesso. Dubito fortemente venga riaperto. Hanno pure venduto i cesti.Comment
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Non capisco che vi meravigliate.
Si sapeva, che l'impianto è stato chiuso l'anno scorso e che ne hanno venduto le ceste.Comment
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Ma il progetto per il nuovo impianto a questo punto quindi c'è già? E se sì cosa prevede hanno avuto il permesso di raggiungere al cima? In qual caso sarebbe necessario una intermedia a pian dei fiacconi... Oppure tutto fermo? Qual è la probabilità di vedere incominciare i lavori nel 2021??
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Fino a quando la situazione causata dal Covid non rientrerà sarebbe assurdo fare un investimento di questi tipo.Comment
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Sembra che a breve non sia in vista un nuovo impianto al posto dell'ormai dismessa cestovia, ma forse verranno tolti i resti dei vecchi impianti (alcuni mai nemmeno finiti):
https://www.ildolomiti.it/cronaca/20...e-e-dai-ruderiComment
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non ho trovato nulla di recente sulle autorizzazioni pendenti del nuovo impianto (se non articoli che lo allontano, vista la recente valanga sul rifugio, sulla vecchia stazione di arrivo e sulla pista da sci), ma vedo ora sul sito della funivia c'è un messaggio abbastanza curioso e misterioso: "Reopening 2021 - News coming soon..."
http://fedaia-marmolada.it/prices.htmlComment
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Vorrebbero mettere in funzione la vecchia cestovia allora? Non era andata distrutta la simpatica motrice a monte dalla valanga?Comment
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Per il problema valanghe si era deciso di spostare la stazione a monte sul colle soprastante al rifugio.Comment
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Ma poi oltre ad essere distrutta tutta la stazione motrice di monte e il rifugio, non ci dovrebbero più essere neanche i veicoli, oltre a non avere più credo l'autorizzazione ustif a fare esercizio...Comment
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si, ha ragione mmss è una pagina vecchia che parlava della riapertura in seguito alla costruzione del nuovo impianto che nel 2019 prevedevano di terminare entro 2 anni... mi sono lasciato trarre in inganno da quel 2021.
in effetti, oltre alla scadenza dei 25 anni di servizio ci sono anche i danni causati dalla valanga.... peccato, sarebbe stato bello poter risalire su quelle gabbiette (almeno quelle non vendute), magari attaccate ad un nuovo impianto.
mi dovrò accontentare di essere riuscito ad andarci un'ultima volta coi miei figli (che non l'avevano mai provata) poco prima della chiusura definitiva... credo di poter dire che era il mio impianto preferito...
PS la gabbietta numero uno, quella donata al comune di Canazei, si sa che fine ha fatto? è esposta da qualche parte o ancora in qualche magazzino comunale?Comment
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Qualche cesto è ancora presente, evidentemente non li hanno venduti tutti.
Io penso che finché la politica non prenderà una decisione difficilmente vedremo qualcosa.Comment
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Credo anch'io che passeranno diversi anni prima di rivedere un impianto funzionante su quella linea. Certo che la cabinovia ad ammorsamento automatico sarebbe un bell'investimento e un bell'impianto per quella zona, ma io non ci vedrei nemmeno poi così male anche una nuova cestovia CCM magari, per quella linea lì secondo me va più che bene per il servizio estivo, e anche quello invernale, partendo solitamente a fine febbraio mi pare, quindi non facendo l'inverno intero, mi pare piuttosto esagerata una cabinovia che per 6 mesi quasi sta ferma. Si spenderebbe molto meno e si otterrebbe una buon risulato comunque secondo me, ristrutturano anche il rifugio ovviamente. Quando può costare una cestovia/cabinovia se si preferiscono cabinette chiuse biposto ad ammorsamento fisso? 2 - 3 milioni di euro?Comment
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Se si sceglie l'impianto light non ha senso farlo con le cabinette, meglio seggiole biposto.
Ovvio che la scelta della cabinovia penso sia orientata ad un possibile sviluppo futuro.Comment
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In che senso? Una biposto fissa di un paio di km su versante più freddo ed ombroso di tutte le Dolomiti? Per un valore corsa infimo? Oppure una biposto ad ammorsamento, che non vedo in giro ex novo da almeno 20 anni e che finirebbe probabilmente per costare ben più di una 6 posti a parità di portata? Senza contare che le cabine chiuse con quelle lunghezze ed esposizione sono ben più gradite sia dagli sciatori che dai pedoni?
io trovo che un MDG sia l’unica soluzione possibile. Se quella non va bene, allora meglio non fare proprio nulla.Comment
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Mi riferivo alla soluzione stile Sassolungo, personalmente preferirei una biposto da 2,8 m/s ad una cabinovia fissa da due più lenta.
La MGD non credo si ripaghi da sola, a meno che non si ha in mente di allungare a monte (motivo che spiegherebbe l'acquisto a peso d'oro dell'impianto).Comment
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E’ un impianto con funzione molto diversa. La cestovia del sasso lungo non ha piste da sci e non fa parte del DS. Per cui non ha il problema di avere ricavi collegato al valore corsa. Vendono il biglietto, e di quel biglietto si tengono il 100%, indipendente dal tipo di impianto con cui sali.
al Fedaia invece lavorano in estate ed in inverno. I ricavi invernali sono BIP del Ds. Un impianto biposto fisso avrebbe valore corsa tale che per raggiungere il pareggio dovrebbe fare 300.000 passaggi a stagione. Che a 1200 p/h significa lavorare a pieno regime.
non che con una MDG sia molto meglio, ma almeno fai più pedoni. Il cui biglietto non va nel calderone DS ma direttamente in cassa.Comment
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Segnalo che si parla ampiamente del nuovo impianto in questa discussione:
https://www.funiforum.org/funiforum/node/6567Comment
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Sicuramente un seggiovia biposto fissa ha sia una velocità di esercizio che una portata più alta di un cabinovia biposto fissa. A quanto viaggiano, a 1,5 m/s ?? Però sono molto più comode... Magari una cabinovia biposto ma pulsee? Come quella al monte catria? Con due grappoli da 8-10 cabinette? In quel modo penso si possono raggiungere anche i 5-6 m/s ovvero la velocità di una MGD, andando a spendere comunque molto molto meno per un impianto che può venire fuori carino e perfettamente funzionale e sufficiente per far fare qualche pista agli sciatori a marzo e per il funzionamento estivo per i pedoni che vogliono raggiunere il rifugio a partire per qualche escursione verso punta rocca o punta penia...Comment
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ho utilizzato quell'impianto più di una volta negli ultimi 20 anni (in estate) senza mai trovare coda (ovviamente ciò non singifica che in altri momenti non potesse esserci), non credo sia necessario aumentarne la portata, è sul versante nord della marmolada, fa freddo e non ci sono grandissime possibilità di fare passeggiate 'alla portata delle masse'; anche in inverno abbiamo una sola pista, aperta solo pochi mesi (causa ghiaccio e freddo) e, pare, anche a rischio valanghe.
L'ho sempre considerato come impianto piccolo e particolare, che ti porta, con delle gabbiette dal sapore antico, in un pezzo di cielo accessibile a tutti. non sarebbe la stessa cosa con una cabinovia moderna, addirittura una MGD mi pare davvero fuori posto li ai piedi del ghiacciaio.
non è un problema tecnico e nemmeno ho fatto calcoli di sostenibilità economica, solo sento questo con la pancia (a propsito, era ottima la salsiccia con la polenta del rifugio ;-) )Comment
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Quando ero piccolo si arrivava in pieno nevaio, anche d'estate, ed era uno dei pochi posti in cui poter toccare la neve con mano nei mesi di luglio e agosto, anche nelle estati più calde. Negli ultimi 10/15 anni invece, complice il ritiro del ghiacciaio, si arrivava in pieno ghiaione, la neve era lontana, e forse anche questo ha fatto perdere il fascino di questo impianto che, comunque, garantiva una vista a 360 gradi incredibile.Comment
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Beh, comunque la salita a punta rocca o punta penia non richiedono moltissime ore dall'arrivo dell'impianto, e non sono su terreni estremamente tecnici o difficili... Ovviamente la portata non è la questione principale di questa linea tant'è che anche se venisse realizzata una MGD sarebbe per una questione di immagine e comodità perchè la portata oraria sarebbe comunque mantenuta, volutamente, molto bassa, oserei immaginare anche sotto le 1000 p/h... Quindi il mio discorso era, per una linea relativamente isolata, sfruttata solo nei pochi mesi estivi e nella parte esclusivamente finale dell'inverno da pochi affezionati, sarebbe più che sufficiente come spesa un impianto molto più semplice ed economico che con i giusti criteri estetici può essere reso anche molto carino e gradevole e ben immerso e inserito nell'ambiente semi-glaciale dei piedi della marmolada, senza andare a realizzare cattedrali nel deserto (impianto isolato con un unica pista più eventuali fuori pista di fine stagione), anche se comunque parte del DS... più che altro ripeto, perché sarebbe un impianto che effettuerebbe servizio non più di 6 mesi all'anno, e una cabinovia che sta ferma 6 mesi all'anno non mi sembra un investimento troppo pipato... un impianto come quello attuale, magari con cabinette chiuse, oppure un impianto analogo, ma a funzionamento pulsee, con 2 grappoli da una decina di cabinette biposto e una velocità di 5 m/s sarebbe l'impianto più adatto per quella linea, a mio parere... Il discorso è che come sempre, ho paura che siano solo chiacchiere perché, come poco fa detto, a prescindere dal tipo di impianto, passeranno diversi anni prima di rivedere un impianto funzionante su quella linea...Comment
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Vista alla Baita Locia de Contrin, sinceramente era un po' "buttata là", spero che le diano una collocazione migliore.
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Ma ragazzi, nel piano "pax marmolada" era assolutamente previsto che anche questo impianto venisse messo in rete con gli altri della marmolada.
E a quello immagino ambiscano anche i proprietari attuali.
Poi non pensate che con una cabinovia coperta l'impianto non possa pur isolato aver maggior gloria anche d'inverno.
I cultori della tranquillità e -soprattutto- della neve fantastica che un impianto con poca gente e quella esposizione potrebbe garantire a gennaio/febbraio, esistono eccome.
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sono stato una settimana in val di fassa e anche io ho trovato la 56 dietro la baita locia (grazie ai figli che dovevano mettere il timbro della baita sul passaporto delle dolomiti, altrimenti non l'avremmo vista) e ne ho trovata un'altra abbandonata in un prato dietro la casetta della pista da mtb a canazei.
Ho infine chiesto all'ufficio turistico di Canazei dove si trova la numero uno e mi è stato detto che:
1) qualcuno lo aveva chiesto la mia stessa mattina (Mattew76, eri sempre tu?)
2) fino a qualche settimana prima era nell'atrio del comune (dove si trova anche l'ufficio turistico), ma era stata spostata per far posto alla mostra dei minerali
3) probabilmente in questo momento si trova nell'ufficio del sindaco (ma era sera e il comune era già chiuso e non abbiamo potuto verificare)Comment
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Ottimo x-point !
No, non ero io, però dal 7 agosto sarò in Val di Fassa, così se posso indagherò su dove sia stata ricollocata la n.1, anch'io sapevo fosse in comune, dovrebbe essere ancora là.
Se riesco vado a cercare anche quella abbandonata dietro la casetta della pista da mtb a canazei... se fosse veramente abbandonata va a finire che me la porto a casa! :DComment
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questa è quella dietro la baita della pista di mtb... abbandonata nel senso di non (ancora?) valorizzata quanto meriterebbe, ma non so se gradirebbero l'asportazione ;-)
PS se la trovi, manda la foto della numero 1 :-)Comment
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per gli sciatori penso che piuttosto che una cestovia facciano sta benedetta seggiovia e più comoda anche della telefericaComment
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Alcune foto fatte ieri alla cestovia, ormai totalmente abbandonata. L'arrivo devastato dalla valanga (ripreso da Portavescovo) è rimasto tale e quale.
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La stazione a monte sembra ancora integra, e certamente la puleggia è ancora in assetto. Ci sono notizie precise sullo stato dell'impianto?Comment
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In questa foto, mi pare pubblicata qui sul forum tempo fa, si notano i danni subiti.
Non la vedo bene.Comment
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Complimenti ai fratelli Mahlknecht, chs si danno da fare a pulire la zona assumendosi i relativi costi e sforzi. Dimostrano un rispetto per l'ambiente che é stato trascurato dai precedenti proprietari.Comment
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