Contribuisco con alcune foto recenti.
Della teleferica non è rimasto quasi nulla, qualche rudere della stazione di carico e un sostegno sulla rupe di Castellavazzo.
Nel complesso del cementificio non so che cosa ci sia.
D'altronde il cementificio è chiuso da quasi mezzo secolo, tutto quello che poteva essere asportato per riutilizzo o recupero materiali è stato tolto, rimangono le strutture in calcestruzzo dalla resistenza fuori dall'ordinario, ma il complesso è molto pericoloso per il rischio di crollo di solai in laterizio, la presenza di voragini e il rischio di caduta dall'alto dato che non esistono più parapetti e protezioni.

Castellavazzo visto dalla stazione di carico.


I ruderi della stazione di carico.











la stazione di carico vista da valle.


L'unico sostegno visibile, sulla rupe a breve distanza dalla chiesa.


Infine, il complesso del cementificio visto da dietro (rispetto alla SS51)


Devo sempre fare un giro più accurato, spero a breve.

In esercizio fino a che anno? La scala sembra relativamente recente...

Credo che la scala di salita sul sostegno sia dell'epoca, visto che è assai arrugginita e assemblata mediante chiodatura, le sezioni sono unite da bulloni.
Potrebbero averla lasciata per una qualche ipotesi di riutilizzo del sostegno per altri scopi, ma oggi è in cattivo stato e dubito che sia sicuro salirvi.
Il cementificio ha cessato l'attività alla fine degli anni '60, ora non sono in grado di essere più preciso, comunque qualche anno dopo il disastro del Vajont.

Alla stazione di carico qualcuno ha fatto degli interventi in periodo recente, è stato realizzato un solaio in calcestruzzo gettato su lamiere grecate, ma pare che il tutto si sia fermato lì.
Tra l'altro l'accesso è difficoltoso, la strada è parzialmente franata, il sentiero pure, ed è alquanto esposto.

Grazie ad un amico ho trovato una foto che è databile intorno al 1915.

Stessa ripresa http://goo.gl/maps/M4q0m
Quindi ci sono stati due impianti...

Quella vecchia cartolina, risalente a poco dopo l'apertura della ferrovia, probabilmente ritrae la prima teleferica di servizio al cementificio.
Il sostegno pare essere in legno.
I resti visibili ancora oggi sono quelli dell'ultimo impianto, databile forse al periodo tra le due guerre o appena successivo alla II G.M., quasi sicuramente rifatto in sostituzione del primo.

Anche qui devo tornare per cercare se c'è traccia della stazione di arrivo e di altre strutture.