Non c’erano post di questo impianto, ma se ne parlava solo un po’ qua e là per il sito, in occasione del video che ho caricato su youtube fatto da mio padre negli anni di funzionamento, ho deciso di aprire una nuova discussione di raccontare un po’ la sua storia.
Questo impianto iniziò a funzionare nel 1964 in occasione della creazione del comprensorio sciistico del Palù a Chiesa in Valmalenco. Era il secondo impianto per importanza, dopo la funivia, era aperto in estate e in inverno e trasportava pedoni e sciatori dal piazzale del Palù (zona di arrivo della funivia) alla Cima Motta a 2336 m, per l’epoca il punto più alto della stazione sciistica. Dalla cima i turisti possono godere di una meravigliosa vista che spazia su tutta la Valmalenco, è possibile vedere tutto l’abitato di Chiesa, di Caspoggio, di Primolo e in parte di Lanzada, è presente la statua del Sacro Cuore di Gesù, è possibile ammirare le dighe di Campo Moro e Alpe Gera, la bellissima Alpe di Campagneda e tutte le montagne più prestigiose: Il Bernina, il Pizzo Scalino, il Roseg, lo Scerscen, il Disgrazia ecc e col binocolo il rifugio Marco E Rosa sul Bernina. Gli sciatori da questa cima possono spaziare su tutte le piste del comprensorio: possono scendere a Campolungo, risalire a Bocchel del Torno o dirigersi verso il Palù, i Barchi e San Giuseppe.
All’arrivo dell’impianto era possibile degustare piatti tipici al rifugio “Campanacci” di proprietà della FAB, “era” perché ormai è chiuso da un paio d’anni, invece quando esisteva la telecabina era il ristorante che lavorava di più, proprio perché da questi era possibile ammirare il panorama mozzafiato.
Ecco le caratteristiche principali di questo impianto:
Nome: Telecabina di Campolungo
Tipo di impianto: telecabina ad ammorsamento automatico
Lunghezza: 1524 m
Dislivello: 313 m
N° veicoli: 64
N° persone per veicolo: 2
N° di piloni di appoggio: 15
N° di piloni di ritenuta: 3 (1-5-13)
Velocità: 3 m/s
Potenza del motore principale: 110 kW
Portata oraria: 500 p/h
Costruttore: Piemonte Funivie – Torino
Anno di costruzione: 1964
Anno di chiusura al pubblico: 1992
Anno di smantellamento: 1994
Nel 1992 l’impianto è stato sostituito da una seggiovia a 4 posti fissa costruita dalla Poma Italia su un tracciato completamente diverso. Per qualche anno l’impianto è rimasto tutto in piedi e funzionante per il solo personale di servizio, fino allo smantellamento nel 1994. Oggi restano le due stazioni: quella di monte utilizzata come deposito e alla quale è connesso il ristorante, al suo interno ci sono ancora le travi di lancio/rallentamento, di stazionamento, parte dell’argano motore e del giro stazione.
La stazione di valle è stata utilizzata anch’essa come deposito per un certo periodo, da pochi anni è stata riadattata a bar oltre ad ospitare da sempre alcuni servizi della società. All'interno di questa è stata esposta l'unica cabina "superstite" dell'impianto.
Ecco alcune foto già caricate nel sito, e il video che fece mio padre il 28 dicembre del 1991, ultimo anno di funzionamento dell’impianto (mia sorella dice i numeri delle cabine).
Il video:
L'impianto in funzione nel periodo estivo:
Nel periodo invervnale:
E qui tutte le foto caricate in funigallery, purtroppo la qualità dello mio scanner di allora non era buona...
http://www.funivie.org/funigallery/t...motta&B5=Cerca
Questo impianto iniziò a funzionare nel 1964 in occasione della creazione del comprensorio sciistico del Palù a Chiesa in Valmalenco. Era il secondo impianto per importanza, dopo la funivia, era aperto in estate e in inverno e trasportava pedoni e sciatori dal piazzale del Palù (zona di arrivo della funivia) alla Cima Motta a 2336 m, per l’epoca il punto più alto della stazione sciistica. Dalla cima i turisti possono godere di una meravigliosa vista che spazia su tutta la Valmalenco, è possibile vedere tutto l’abitato di Chiesa, di Caspoggio, di Primolo e in parte di Lanzada, è presente la statua del Sacro Cuore di Gesù, è possibile ammirare le dighe di Campo Moro e Alpe Gera, la bellissima Alpe di Campagneda e tutte le montagne più prestigiose: Il Bernina, il Pizzo Scalino, il Roseg, lo Scerscen, il Disgrazia ecc e col binocolo il rifugio Marco E Rosa sul Bernina. Gli sciatori da questa cima possono spaziare su tutte le piste del comprensorio: possono scendere a Campolungo, risalire a Bocchel del Torno o dirigersi verso il Palù, i Barchi e San Giuseppe.
All’arrivo dell’impianto era possibile degustare piatti tipici al rifugio “Campanacci” di proprietà della FAB, “era” perché ormai è chiuso da un paio d’anni, invece quando esisteva la telecabina era il ristorante che lavorava di più, proprio perché da questi era possibile ammirare il panorama mozzafiato.
Ecco le caratteristiche principali di questo impianto:
Nome: Telecabina di Campolungo
Tipo di impianto: telecabina ad ammorsamento automatico
Lunghezza: 1524 m
Dislivello: 313 m
N° veicoli: 64
N° persone per veicolo: 2
N° di piloni di appoggio: 15
N° di piloni di ritenuta: 3 (1-5-13)
Velocità: 3 m/s
Potenza del motore principale: 110 kW
Portata oraria: 500 p/h
Costruttore: Piemonte Funivie – Torino
Anno di costruzione: 1964
Anno di chiusura al pubblico: 1992
Anno di smantellamento: 1994
Nel 1992 l’impianto è stato sostituito da una seggiovia a 4 posti fissa costruita dalla Poma Italia su un tracciato completamente diverso. Per qualche anno l’impianto è rimasto tutto in piedi e funzionante per il solo personale di servizio, fino allo smantellamento nel 1994. Oggi restano le due stazioni: quella di monte utilizzata come deposito e alla quale è connesso il ristorante, al suo interno ci sono ancora le travi di lancio/rallentamento, di stazionamento, parte dell’argano motore e del giro stazione.
La stazione di valle è stata utilizzata anch’essa come deposito per un certo periodo, da pochi anni è stata riadattata a bar oltre ad ospitare da sempre alcuni servizi della società. All'interno di questa è stata esposta l'unica cabina "superstite" dell'impianto.
Ecco alcune foto già caricate nel sito, e il video che fece mio padre il 28 dicembre del 1991, ultimo anno di funzionamento dell’impianto (mia sorella dice i numeri delle cabine).
Il video:
L'impianto in funzione nel periodo estivo:
Nel periodo invervnale:
E qui tutte le foto caricate in funigallery, purtroppo la qualità dello mio scanner di allora non era buona...
http://www.funivie.org/funigallery/t...motta&B5=Cerca
Comment