Si tratta di una piccola funivia che dalla strada della val d'Ultimo porta a Pavicolo, frazione montana di Lana attacata a S.Vigilio.
È simile, se non uguale, alla vecchia funivia dell'Unterstell (smatellata). Non so se sia ufficialmente collaudata per il trasporto persone, cmq. sulla strada c'é un cartellone che indica "funivia"...
Diciamo che è a circa 3 km da lana verso la val d'ultimo (la strada che passa per la stazione della funivia del s.vigilio); sulla destra dopo un po' di tornanti trovi un cartello di legno "Seilbahn", non è proprio sulla strada cmq c'è anche un mini mini parcheggio; vicino alla stazione c'è la fermata del bus di linea che porta in val d'Ultimo.
E' in piena attività (a parte un misterioso cartello che indica che dalle 8:20 alle 9:20 di domenica non si può salire...dov'è il macchinista, a messa?)
Potrebbe essere chiusa in quell'ora di tempo per una manutenzione settimanale
vista da fuori della cabina del macchinista; notare dove passano le portanti e le traenti una volta deviate
stazione a monte
banco di comando
stazione a valle vista dalla linea
Nonostante le apparenze la funivia è in ottimo stato. Inoltre la corsa costa solo 2.5 euro (a tratta) ed il panorama che si gode è stupendo, quindi, secondo me, vale la pena farci un giro.
A quanto mi è stato riferito dalla proprietaria/gestrice/macchinista il costruttore è un certo Gamper, che risulta essere una ditta locale specializzata in lavorazioni meccaniche e di carpenteria metallica.
Purtroppo, dal momento che la signora era impegnata nell'orto (tra una corsa e l'altra si occupa delle faccende domestiche), non sono riuscito a farmi spiegare come mai nei festivi tra le 8.20 e le 9.20 il servizio è sospeso; non credo comunque che il motivo sia legato a funzioni religiose dal momento che la chiesa è parecchio discosta dalla linea.
un particolare che mi sembra non sia stato detto di questa specialissima e bellissima funivia, è che l'anello traente zavorra scorre internamente all'asse delle due portanti. I rulli posti sui piloni infatti sono interni anzichè esterni come quasi tutte le funivie italiane. Ho visto diverse funivie in Francia con i rulli interni anzichè esterni.
aggiungo che sul carrello ci sono delle ruote esterne che dovrebbero scorrere su quelle strane guide al di sopra delle scarpe di appoggio sui piloni. Servono forse per stabilizzare la cabine al passaggio sui piloni?
Direi di si, dal momento che le cabine, forse perchè piccole e molto leggere, risentono molto della distribuzione dei carichi a bordo e tendono a inclinarsi di qualche grado verso l'esterno. In effetti, sopratutto in corrispondenza del sostegno 4, le due ruote gommate applicate sul carrello si appoggiano con forza su quella guida interna alle rulliere e raddrizzano la cabina in maniera sensibile. Durante la discesa io e mio fratello (eravamo in due nella cabina ed hanno fatto una corsa extra) ci siamo piazzati proprio al centro e l'effetto sopra descritto non si sentiva molto, evidentemente perchè la cabina è rimasta più o meno diritta sotto le funi.
Purtroppo, dal momento che la signora era impegnata nell'orto (tra una corsa e l'altra si occupa delle faccende domestiche), non sono riuscito a farmi spiegare come mai nei festivi tra le 8.20 e le 9.20 il servizio è sospeso; non credo comunque che il motivo sia legato a funzioni religiose dal momento che la chiesa è parecchio discosta dalla linea
Ho appena parlato al telefono con la signora addetta all'impianto che mi ha informato che la funivia resta chiusa nei festivi dalle 8.20 alle 9.20 proprio perchè loro sono ad assistere alle funzioni religiose.
Ciao
Filippo
P.S.: un grosso ringraziamento ai gestori dell'impianto per le informazioni che mi hanno dato e per la loro squisita cortesia.
L'impianto non risulta censito dalla provincia e non potrebbe fare servizio pubblico in quanto, ad esempio, mancano le scale di acesso alle testate dei piloni.
Gamper era un capo officina di una ditta che attualmente produce i rulli e altre carpenterie per Doppelmayr Lana che si è messo a realizzare piccoli impianti con l'aiuto di qualche ingegnere esterno che faceva i calcoli; ora pare sia in pensione.
Ci sono molti impianti di questo genere nei dintorni, forse tutti della stessa ditta (a dire il vero assomiglia alle teleferiche di castelbello, venosta, sezione raduni giugno visita doppelmayr); la provincia vorrebbe farli chiudere perchè si sono già verificati alcuni incidenti anche gravi per la mancanza di misure di sicurezza...questo impianto resta misteriosamente "aperto" al pubblico; fanno lo scontrino per il biglietto?
No, non rilasciano nessun titolo di viaggio. Sembrerebbe quasi un impianto ad uso privato che viene utilizzato anche per il trasporto pubblico senza "licenza". Secondo me se lo sono costruito gli abitanti del paese (magari per l'inverno) ed ora, piano piano e senza dire niente a nessuno (leggere organi competenti), hanno iniziato ad usarlo anche per gli estranei.
Mi risulta che in Alto Adige molte teleferiche che dai Masi scemdono a valle per lo più per il trasporto del latte, vengono in realta utilizzate anche
dai proprietari dei Masi. Ricordo molti anni fà una serie di incidenti anche mortali che interessarono questi impianti rudimentali
Mi risulta che in Alto Adige molte teleferiche che dai Masi scemdono a valle per lo più per il trasporto del latte, vengono in realta utilizzate anche
dai proprietari dei Masi. Ricordo molti anni fà una serie di incidenti anche mortali che interessarono questi impianti rudimentali
Ricordo nel 2002 durante una escursione al Rifugio Martello (Val Venosta), di aver visto la teleferica per il trasporto di merci/materiali che dal parcheggio alla fine dello Zufrittsee porta al rifugio (consistente in poco più di un rudimentale telaio metallico con un'asse di legno alla base) che trasportava anche una persona, forse un addetto al rifugio (?), sicuramente non un semplice turista. Ed era ad una notevole altezza dal suolo!
Mah! Penso che non ci sia una teleferica artgianale che non venga regolarmente utilizzata per il trasporto di persone qui e la...
Si muore di tabacco, di incidenti stradali, sotto le valanghe e di tante altre cose. Per uno che abita in montagna su un alpe, dovere fare centinaia di metri di dislivello a piedi quando in parallelo scorre una teleferica sara assurdo...
Krisu, sono perfettamente daccordo con te. Durante la prima guerra mondiale queste rudimentali teleferiche furono utilizzate con grande successo sia dai soldati italiani che austriaci.
Oggi con tutte queste normative, sei libero di morire bevendo bottiglie di super alcolici che vengono venduti liberamente nei supermercati, ma non sulla teleferica che ti sei costruito nel tuo maso per limitarti la fatica della risalita.
Ci sono vari posti, anche in zona di Merano , dove con questi impianti "non registrati" si può salire a godersi il panorama e non solo... bisogna avere un po' di dimestichezza con il tedesco, non proprio quello hoch.. e il gioco è fatto....
Signore e signori...impianto rinno/restaurato!
Cabine riverniciate e vetri sostituiti, porte automatizzate con una catena e piccolo motore montato sull'imperiale
dadi sostituiti
alcuni cablaggi rifatti, è sparita la ruota stabilizzatrice sul carrello
Orario e prezzi ormai ufficiali, forse l'ufficio trasporti ha concesso una deroga/concessione semplificata? [MENTION=5124]JZelger[/MENTION]; forse ne sa qualcosa su come sia inquadrata normativamente?
Sono riuscito ad avere ulteriori informazioni su questo piccolo impianto.
E' stato realizzato dalla ditta LANAMAC su progetto dello studio tecnico Hölzl, quindi è diversa dalle altre piccole funivie della Val Venosta. I capannoni della LANAMAC sono poi stati comprati dalla Hölzl per realizzare il suo stabilimento.
LANA /ST. PANKRAZ. Altrove, lo Stato investe milioni nella costruzione e nella ristrutturazione di funivie, ma la piccola Pawigler Bahnl è improvvisamente, o dopo più di 50 anni di funzionamento, autorizzata solo a portare le persone in missione ufficiale dalla zona alla frazione di Lana in 9 minuti. E alla fine di agosto il servizio verrà interrotto del tutto", si rammarica il sindaco di Lanan Harald Stauder.
La funivia di Pawigl è stata costruita più di 50 anni fa nei territori comunali di Lana e San Pankraz, perché all'epoca non esisteva una strada per Pawigl. Quest'anno, a marzo, un funzionario regionale dell'ente funiviario è intervenuto presso le amministrazioni comunali di Lana e San Pankraz e ha fatto presente che le concessioni dovevano essere immediatamente ritirate perché la funivia di Pawigl non era presumibilmente autorizzata per il trasporto di passeggeri, ad eccezione di personalità in missione ufficiale: sacerdoti, sindaci, medici, veterinari e persone già decedute, membri registrati del gruppo di interesse della funivia di Pawigl", afferma il sindaco Harald Stauder.
E aggiunge: "Naturalmente siamo rimasti tutti molto sorpresi, perché fino a pochi anni fa la funivia era ufficialmente utilizzata per il trasporto degli scolari. Quindi l'intera faccenda è arrivata all'attenzione dello Stato molto tardi, perché bisogna considerare che la funivia ha trasportato abitanti e ospiti per oltre 5 decenni". Sebbene la funivia di Pawigl abbia ormai i suoi anni, è perfettamente sicura dal punto di vista della sicurezza. Su richiesta, mi è stato confermato che le ispezioni principali annuali e gli altri controlli sono stati eseguiti correttamente". La funivia dispone anche di tutti i requisiti necessari per il trasporto di passeggeri. Secondo lo Stato, però, improvvisamente è consentito solo il trasporto di persone in missione ufficiale, il che è assurdo", si infastidisce il sindaco di Lana.
Ma il servizio di trasporto non può essere mantenuto per queste persone. Ora abbiamo il grande problema che soprattutto gli anziani di Pawigl, che dipendono dalla funivia per raggiungere Lana, non hanno più un collegamento con la fermata dell'autobus di Ultner Straße", sottolinea Stauder. E non c'è nessun collegamento con Pawigl con i mezzi pubblici". In collaborazione con la Provincia, il Comune di Lana vuole trovare una soluzione per preservare il Pawigler Bahnl. Parliamo sempre di sostenibilità e tutela dell'ambiente: proprio per questo la funivia di Pawigl deve continuare a essere aperta a tutti", chiede Stauder. Anche Norbert Schöpf, che da quasi 30 anni rappresenta Pawigl nel consiglio comunale di Lana, è infastidito: "Per decenni la funivia è stata utilizzata per trasportare gli scolari, ma improvvisamente sarebbe illegale trasportare le persone. Quello che sta succedendo qui è incredibile.
Inoltre, lo Stato ha sempre sostenuto finanziariamente le revisioni della ferrovia". L'interruzione di questo servizio sarebbe una grande perdita per Pawigl, per la vecchia generazione e per la locanda. Inoltre, il traffico aumenterebbe, il che non sarebbe nell'interesse della comunità. E un nuovo edificio non sarebbe finanziariamente sostenibile. Vorrei ringraziare la famiglia Menghin, che gestisce questa funivia da oltre 50 anni", ha sottolineato il relatore Schöpf. Il sindaco di Lana, Harald Stauder: "Il fatto che la Pawigler Bahnl sia autorizzata a trasportare persone solo per motivi ufficiali è stato notato molto tardi dallo Stato. Bisogna considerare che la funivia ha trasportato abitanti e ospiti per oltre 50 anni".
Sicuramente hanno preso paura dal Mottarone...
Normale provvedimento su cui ci interrogavamo da anni, non è mai stata presente nell'elenco impianti aperti al pubblico, l'incredibile a me pare quello, non che qualcuno ora chieda la concessione.
Vedremo come andrà a finire; andrebbe sostituita con un nuovo piccolo impianto, ma credo che per ora verrà semplicemente chiusa, a meno che non intervenga la provincia con un nuovo finanziamento di 2-3 milioni
Confermo la chiusura, è stato rimosso anche il cartello dalla statale in modo che non arrivino turisti.
Immagino la tristezza di chi ha scritto questo cartello a mano, probabilmente chi ci ha lavorato per una vita. Una pagina che si chiude, e chissà se mai verrà ricostruito un impianto con qualche finanziamento che nessuno di loro potrebbe permettersi.
Povera gente questi... che meriterebbero un contributo al contrario di tanti altri funiviari che spesso si lamentano con il portafoglio pieno.
Vi chiedo la vostra opinione.
Una funivia o altro mezzo di trasporto simile, che serve per collegare una frazione montana alla civiltà, quali numeri dovrebbe avere?
Mettiamo per semplicità che sia lunga 1 km, dislivello 500m, pochi sostegni e minimi problemi orografici.
Io inizio con la portata massima, che dovrebbe essere circa 1t, in modo da poter portare mezzi agricoli, bestiame, materiale edile ecc
Oppure almeno 4 passeggeri
In max 10 minuti
Con telecomando da cabina
Si condivido, ma sotto ad almeno 1,5 m€ pare non esista niente.
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